Unexpected Temptation ||Z.M||

Capitolo 18

POV DI ZAYN

È l'una di notte. Ho appena sentito la porta d'entrata chiudersi. Deve essere appena tornata.

Cazzo.

La sua stanza è solo a qualche metro di distanza dalla mia. Siamo vicinissimi.
Non riesco a dormire. Penso a lei continuamente. Le avevo detto cavolate assurde che non mi sono neanche reso conto di pensarle. Inoltre mi sono anche fatto detestare più di prima. Ora mi crederà un vero idiota ed in effetti non ha tutti i torti. Mi ha spezzato in due. Perché quando le parlo divento talmente vulnerabile?
Devo togliermela dalla testa. Improvvisamente fa così caldo. Mi spoglio rimanendo in boxer. Scendo di sotto e prendo dal frigorifero una bottiglia whiskey. Mi siedo a tavola ed inizio a scolarmi tutto l'alcool. Woah, è forte! Ma se questo mi aiuterà a scacciare di torno i miei pensieri, allora la berrò tutta. Voglio proprio dimenticarmi di tutto e di tutti.
Continuo a bere sentendo il liquido freddo che mi scorre nella gola.
Inizia a fare il suo effetto, mi sento tutto sotto sopra. Mi alzo ed a malapena mi reggo in piedi. Inizio a vedere sfuocato.
"Devo tornare di sopra, sono proprio sbronzo".

Sto parlando da solo? Che suonato che sono.

Canticchio come un deficiente, inciampo mentre salgo le scale e rido come un deficiente.
Salgo le scale dondolando a destra e a sinistra cercando di reggermi alla ringhiera. Arrivo davanti alla stanza, mi giro e fisso la stanza di Scarlett.
Mi chiedevo se stesse dormendo o no.
Mi piacerebbe insultarla di brutto, dirle quanto la odio. La odio per avermi fatto invaghire di lei. La odio per avermi sconvolto la vita. La odio per come mi fa sentire una merda, per come mi fa impazzire. Riesco solo a pensare a lei, pur essendomi ubriacato. Vado a darle un po' di fastidio. Mi piace quando si incazza. Mi fa divertire, ma questo lei non lo deve sapere. Mi sistemo davanti alla porta della sua stanza ed inizio a bussare. Ma cosa sto facendo? Me ne sono appena reso conto, devo tornare nella mia camera prima che apra la porta e mi veda.

"Zayn?"

Ops, troppo tardi.

"Ehm...si" oddio come sono nervoso.

"Perché hai bussato? Sai che sono le tre di notte?".

"In realtà non ne avevo idea".

Ed è vero, non ho idea del perché sono venuto qui da lei. È come se il mio corpo mi spingesse a fare cose che la mia mente confusa non farebbe mai.

POV DI SCARLETT

Cosa fa lui qui? Voglio dire, perché ha bussato alla mia porta alle tre di notte?

Aspetta...

"Ma sei ubriaco?".

Lo guardo dritto negli occhi che sono diventati rossi a causa dell'alcool.

"Si, ma che ti importa?".

Lo squadro dalla testa ai piedi e solamente ora mi accorgo che indossa solo dei boxer neri.

"Ti sei accorto di essere mezzo nudo?" dico imbarazzata.

"Oh cazzo, me ne sono dimenticato. Scusami se ti ho messo in imbarazzo ma ormai mi hai visto quindi non ha più importanza. Non mi faccio tanti problemi".

"Volevi dirmi qualcosa?" chiedo un po' confusa.

"Ehm...a dire il vero non so perché sono venuto qui. Ero sbronzo e stavo pensando a te ed improvvisamene mi sono ritrovato davanti alla tua stanza. Non riuscivo a dormire".

"Neanche io, ma hai detto che pensavi a me? Cioè, a cosa ti riferisci?"mi sorprende.

"Beh, ripensavo al discorso che abbiamo avuto alla festa. Non riesco a far a meno di pensarci, di pensare a te Scarlett".