Unexpected Temptation ||Z.M||

Capitolo 29

Mi conduce in cucina dove troviamo Brooke insieme a Cole.

"Ehilà i due fidanzatini hanno deciso di presentarsi alla fine" si rivolge a noi Brooke.

La sua presenza mi fa pensare al fatto che l'abbia invitata Alex, ricordo che aveva detto così durante il suo attacco di gelosia. Però non credo lo abbia fatto veramente, perché non sarebbe dovuta venire? Voglio dire, è la sorella di Niall! Per un momento ho dato di matto pensando al fatto che Alex avrebbe potuto tradirmi con Brooke, ma la cosa non è possibile, neanche si conoscono bene e comunque Alex non farebbe mai una cosa così irragionevole.

"Sì, non pensavo che ci saresti stata anche tu. Mi fa piacere vederti" dico.

È simpatica ed è anche una brava ragazza, anche se qualche volta è un po' stronza. Ma penso di poterle dare un'opportunità per creare un'amicizia.
Penso che mi converrebbe molto avere nuovi amici visto che non ne ho molti per ora. Comunque alla fine ho mandato un messaggio a Luke per chiedergli se gli andasse di passare alla festa, ma per adesso non si è ancora fatto vedere. Spero vivamente che venga, almeno così avrò qualcun altro al mio fianco a parte Alex.

"Sono felicissima di rivederti, tu ed Alex siete davvero una bella coppia.
Poi mi dovrai raccontare delle cosucce interessanti" mi dice Brooke con una vocina stridula abbracciando, o dovrei dire soffocandomi.

Poi a cosa si riferiva per "cosucce interessanti"? Non penserà che racconti di questioni così intime con lei?! Dio, non ne avrei mai il coraggio. Non direi a nessuno cosa farei insieme ad Alex e spero che neanche lui lo farebbe. Non avevo mai riflettuto che Alex potesse spifferare ai suoi amici le cose che facciamo, anche se non abbiamo fatto molto fin ora.
È comunque vergognoso. Okay, ora passiamo ad altro. Ho cose più importanti a cui pensare. Brooke mi afferra le braccia e mi trascina verso il salotto dove eravamo prima io ed Alex.
Ci sediamo sia io che Brooke insieme ad Alex e Cole.
Cole, quel ragazzo mi da la nausea.
Non mi piace proprio.

"Adesso ci vorrebbe ancora qualcuno per giocare" dice Brooke.

Giocare a cosa? Sono stufa di questi stupidi giochetti da feste. Tutte le volte succede qualcosa di imbarazzante, ma non posso ritirami, devo cercare di divertirmi per una volta.

"Scusatemi un attimo, dovrei andare al bagno" dico.

"Ti accompagno, dall'ultima volta scordati che ti lascerò andare da sola" si alza Alex di scatto dal divano.

Mi ero stavo scordando del "quasi stupro".

"Mi accompagnerai in bagno tutte le volte che ne avrò bisogno" scherzo.

"Si se è necessario, sopratutto alle feste" dice con tono severo.

Brooke e Cole ci guardano con una faccia perplessa non sapendo di cosa stessimo parlando. Meglio che non lo sappiano.

"Va bene papino".

Ma che cazzo ho detto?

Io intendevo nel senso che mi controlla come se fosse mio padre, non volevo suonare come una pervertita. Ora che l'ho detto ad alta voce mi rendo conto di quanto suoni imbarazzante.
Vorrei rimangiarmelo se potessi.
Alex sembra non sapere cosa dire, direi che è rimasto sorpreso da questa mia affermazione.

"Scusami, non intendevo..."dico però venendo interrotta.

"Non fa niente, capisco quello che volevi dire. Anche se mi per un attimo avevo sperato che volessi dirlo in quel senso, non so se mi spiego" dice imbarazzato allo stesso modo in cui lo sono io.

Ci incamminiamo verso il bagno sorpassando questa folla di ragazzi che ballano e bevono.
Mi giro per un istante per vedere se Alex è ancora dietro di me a seguirmi e per sbaglio vado addosso a qualcuno.