Unexpected Temptation ||Z.M||

Capitolo 15

Sento la porta pressarmi contro.
Il ragazzo che si trova dietro di essa mi spintona facendomi cadere.
Entra e chiude la porta dietro di se.
Si incammina verso di me con sguardo famelico. Mi fa paura. Cosa vuole fare?

"Non avere paura, non ti faccio male. Voglio soltanto divertirmi un pochino".

Si avvicina pericolosamente.
Indietreggio lentamente e mi metto a gridare.
"Aiuto! Per favore, aiutatemi!".

Si fionda su di me coprendomi la bocca con la mano.

"Shh, stai zitta puttanella. Ti prometto che sarà piacevole" Dice con un ghigno malefico sulla faccia.

Inizia a baciarmi il collo mentre mi tiene i polsi fermi in modo che non possa dimenarmi da lui che sta sopra di me sul pavimento gelido. Il mio viso ormai è inumidito dalle tante lacrime che mi stanno colando dagli occhi. Cerco di togliermi da sopra di lui, ma è troppo pesante.
Qualcuno bussa alla porta.

"Occupato" risponde questo verme schifoso.

È la mia occasione per riuscire a scappare da lui e farmi aiutare da chiunque abbia bussato.

Col ginocchio gli do un calcio dritto nei gioielli di famiglia. Il dolore lo fa accasciare di lato, permettendomi di alzarmi. Apro la porta chiedendo aiuto e mettendomi ad urlare. Appena esco, di fronte a me compare Luke?

Che ci fa qui? Beh, devo ringraziarlo.
Se non avesse bussato, non avrei avuto l'occasione di fuggire da quello stupratore. Non voglio nemmeno immaginare cosa mi avrebbe fatto.

"Ehi, Scarlett cosa stavi facendo? È tutto apposto?"chiede preoccupato vedendomi in lacrime.

Sì, tutto bene tralasciando il fatto che stavo per essere violentata da un pervertito.

"No, non è tutto apposto, questo ragazzo stava cercando di approfittarsi di me!Aiutami ti prego".

Il ragazzo addolorante si sta rialzando in piedi e io spaventata da lui mi nascondo dietro a Luke.

"Che diamine volevi fare? Vattene subito e lasciala stare prima che ti denunci. Ma dico sei normale? Ha solo 16 anni, fottuto maniaco".

Il ragazzo si rialza e senza dire una parola se ne va.

"Grazie, non sai quanto mi hai aiutata. Se non ci fossi stato Dio solo sa cosa mi avrebbe fatto".

Mi rimetto a piangere, mi sono davvero spaventata. Mi conforta stringendomi in un grande e caloroso abbraccio.

"Non ti preoccupare, sono arrivato in tempo per fortuna. Ora è tutto finito" mi rassicura.

"Dai, andiamo".

Mi tiene accanto a se portandomi al piano terra.

Torno insieme a lui in soggiorno dove avevo detto ad Alex di aspettarmi.
È rimasto tutto il tempo lì ad attendermi. Accanto a lui c'è Debbie insieme a Niall che stanno pomiciando e distante da loro Cole che gioca al cellulare.

"Scarlett, che cos'è successo? Perchè ci hai messo così tanto? Chi è lui?
E perché hai questa faccia? Sembra quasi che hai pianto. Mi dici che succede?".

"Ti prego non farmi così tante domande. Io sto bene, grazie a Luke".

"Che vuol dire? Cosa le è capitato?" si rivolge a Luke vedendomi sconvolta.