Capitolo 28

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Debbie mi parla di lei e James e di come si sia divertita la scorsa notte.

Eh, immagino.

"Niall è magnifico a letto" dice con un sorrisetto sulla faccia.

"E invece Alex com'è? Dai su racconta..." mi istiga.

"Non abbiamo ancora fatto sesso" dico un tantino imbarazzata.

Sono inesperta.
Invece Debbie, pur avendo la mia stessa età, ha molta più esperienza di me.

"Cosa? Ma proprio mai mai? Neanche i preliminari?" ne è stupita.

"No, mai. Non ho ancora intenzione di perdere la mia verginità adesso. Cosa intendi per preliminari?".

Siccome non ho mai avuto un ragazzo o un amica intima con la quale parlare di "attività sessuali" e con mia madre non ne parlerei mai, non conosco quasi nulla.

"Ehm...del tipo ditalini, pompini ed eccetera...".

Cosa? Neanche conosco il significato di queste parole, ma mi vergogno a chiederglielo, non voglio che sappia che sono così tanto inesperta.
Sono sempre stata cresciuta con dei valori. In ogni caso non faccio questo genere di cose, non mi sentirei a mio agio a farle. Sarò una ragazza all'antica ma almeno fino ad ora ho conservato la mia dignità.

"No, mai fatti prima".

"Oh mamma mia, ma come fai? Ma sopratutto come fa Alex a resistere?
Deve tenerci veramente".

Se è così, allora perché non mi ha ancora detto che mi ama? Ho paura che possa lasciarmi, vorrei che non pensarci, ma questa mia preoccupazione si sta sempre evolvendo di più. Sono cominciati i primi litigi, le prime gelosie e non parliamo di quando l'ho "tradito".

"Forse. Vado a farmi la doccia"
dico indifferente dirigendomi verso il bagno.

Mi lavo e dopodiché metto un grazioso vestitino blu scuro con alcune ricamature in pizzo.
Mi trucco leggermene ed infilo le scarpe con i tacchi. Ci avventiamo fuori di casa in un lampo. Alex è già lì che ci aspetta in auto. Entriamo dentro la macchina e partiamo.
Il tragitto dura poco fino al nostro arrivo alla villa. Come al solito é pieno di ragazzi e ragazze che ballano e si divertono. Alex mi afferra per la mano conducendomi in soggiorno.

"Ciao ragazzi, sono contento che abbiate accettato di venire alla festa.
È un onore sapere che avete rinunciato ad una notte di scopate solo per venire qui" dice sarcasticamente.

Il punto è che, mio caro Niall, noi due non scopiamo.

Ma lui questo non poteva saperlo.
Il problema è che se due persone stanno insieme, tutti si aspettano che quei due abbiano già fatto sesso insieme, ma questo non è il nostro caso. Io ed Alex tossiamo all'unisono mentre Debbie da' una gomitata sul fianco di Niall.
È talmente imbarazzante.
Finisco sempre per fare brutte figure.

"Beh, è arrivata l'ora di divertirsi un po'".

Niall è elettrizzato. Chissà cos'avrà in mente.

"Avanti, andiamoci a prendere una bella sbronza" dice entusiasta.

Non sono molto convinta dell'ubriacarmi. Ogni volta che lo faccio divento una rimbambita totale e questa cosa non mi piace. Però un sorso non mi farà male.
Ci avventiamo sugli alcolici e ci mettiamo a bere di tutto: vodka, tequila, birra, whiskey...
Niall dopo poco è già "partito".
Non regge molto l'alcool. Stranamente mi sento ancora intatta. L'alcool non ha ancora preso il sopravvento su di me.
Debbie prende Niall, ormai traballante, e lo porta in camera sua.

Unexpected Temptation ||Z.M||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora