Cap. 1

5.6K 175 31
                                    

Primo capitolo! Vi prego votate amici se vi piace :) commentate anche :) Metterò su circa un capitolo ogni due settimane più o meno, di più quando iniziano le vacanze.

--> imm. di Kyle :3

************************************************************************************************************

Sono di fronte al posto che sarebbe diventato la mia nuova casa... Almen fino a quando i miei genitori non si sarebbero decisi a riprendermi. Ovviamente non potevano più avere a che fare con una situazione del genere, con una figlia che era stata forzata a cambiare così tanto.

Con una mano gioco con i miei capelli neri come la pece, l'altra tiene la borsa, mentre ripenso a quello che è successo solo una settimana prima. Ero stata stuprata, picchiata e lasciata nemmeno più cosciente sul pavimento freddo e duro della strada. A ricordarmelo i lividi sulle braccia, sullo stomaco, sulle coscie. La prima volta che li ho visti, sotto la doccia, avevo persino provato a grattarli via, sperando inutilmente che non fossero reali.

Riscuotendomi dai miei pensieri busso gentilmente alla porta. Ah, mi riesce ancora difficile credere che i miei genitori abbiano avuto la faccia tosta di mandarmi dai Black, i quali avrebbero avuto tutti i diritti di rifiutare... Non ho idea di dove i miei mi avrebbero mandata a questo punto. Probabilmente in un college. Tutto per riberarsi della figlia "non più allegra e normale ".

"Ciao tesoro" Susan Black sta di fronte a me con un soriso caldo, di quelli che ti fanno sentire piena di amore e di affetto. Mi fa cenno di entrare " E' così bello rivederti dopo tutto questo tempo. Finalmente non sarò più l'unica donna in casa" dice, mentre mi strizza con affetto un'occhio. " Adesso Frank è al lavoro, e i ragazzi sono a scuola, così ho tempo di farti vedere la tua camera" , intanto si dirige di sopra , mentre io la seguo. Apre la porta di una camera da letto grande, con i muri e il copriletto di un viola chiaro. Mi viene un po' di nostalgia, il viola era sempre stato il mio colore preferito... Mi ricordo da piccola non uscivo un giorno di casa se non avevo almeno qualcosa di violetto addosso.

"I tuoi genitori mi hanno detto che ti sarebbe piaciuto così..."

"E' bellissimo grazie... Non dovevi disturbarti"

"Non dire sciempiaggini tesoro, ricordati sempre che meriti questo e molto altro", viene verso di me mentre mi prende le mani tra le sue, con fare rassicorante.

"Dopo tutto quello che hai passato..." era evidente che tentava di nascondere la pietà che provava per me, e le lacrime.

"Non voglio che nessuno sappia niente...Per favore? sussuro, mentre con uno sguardo di comprensione Susan annuisce immediatamente.

"Ma certo piccola mia, non ti preoccupare, solo io e mio marito sappiamo qualcosa e questo solamente perchè i tuoi genitori ce ne hanno parlato." Ovviamente. Perchè non devo sorprendermi? Annuisco mentre la vedo che esce chiudendo piano la porta. Passo circa un'oretta a mettere a posto le mie cose e i miei vestiti, dopodichè mi siedo esausta sul letto.

"Alex!" Sento la mia porta sbattere e immediatamente Sam era sopra di me.

"Sammy" dico mentre rido guardando il bambino di nove anni che mi sorride con due deliziose fossette. "Mi sei mancato piccolo. Sei cresciuto tantissimo, sei un uomo ormai!"

"Logan e Kyle mi insegnano come si gioca a calcio. Ho anche i muscoli, guarda!" dice mentre puna il dito un po grassoccio al suo braccio. "Mamma ha detto di venire che è pronto" dice, mentre mi prende per mano e mi guida di sotto.

Nel momento esatto in cui entro, cade un silenzio imbarazzato.

"Alex cara, siediti" dice Susan, mentre Sam mi guida su una sedia di fianco a lui con aria soddisfatta.

Non lo saprai maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora