SCONTRO TRA MILLE CUORI❤❤

Dove sono finiti tutti?

"Svegliaaaa"urlò Tarzan donna al mattino,perchè doveva svegliarmi in quel modo "mamma,giuro,se non chiudi quella dannata bocca ti cavo gli occhi"dissi in modo da non farmi sentire,ovviamente. Come sempre mi alzai,mi feci la doccia,mi vestì:collant neri,maglietta fino al gomito rossa sotto il sedere di poco,le mie ballerine nere,il velo rosso e come sempre il trucco era impeccabile. Uscì..."giorno mondo"dissi sorridendo "giorno anche a te"dirono in coro. Presi la mia brioche calda al cioccolato e il mio latte macchiato e feci colazione. "Allora..."disse mamma guardandomi "ti ha raccontato"dissi guardando meri. Meriem non stava mai zitta,diceva a mamma tutto "sono belli"dirono tutte e due in coro "seeh,anche mostri"dissi facendo notare l'ultima parola "ma bellii"disse Meriem "credo che il tuo ultimo neurone sia andato in vacanza"dissi ridendo seguita da Ayoub "cattiva sei"disse lei "tu stupida". Finito la colazione e finito di sistemare tutto..."che si fà??"disse Ayoub guardandoci "non saprei,non ho idee"dissi "mmm...usciamo?"chiese Meriem "mmm...credo proprio che sia meglio,mamma vieni?"le chiesi "No amore,portate soltanto Ayoub con voi" "ok,ma non chiamarmi più amore"dissi. Uscendo mi ritrovai a litigare con Meriem e il piccolo ometto sul posto in cui andare,alla fine scelsimo di avviarci al  McDonalds. Entrammo,ma il locale era vuoto o quasi vuoto..."ciao ragazze"disse Amin "ciao e addio"dissi sedendomi seguita da tutto il gregge. "Cameriere"urlaì "si,signorina" "alla buona ora eh. Tre pizze,belle calde e subito"dissi "ok"disse andandosene. Che strazio,incontrare questo verme ora,ci mancava solo l'altro...ed ecco parlavi del diavolo e spuntava... "ciao ragazze"disse sedendosi "l'aria sta diventando irrespirabile"dissi alzandomi seguita  soltanto da Ayoub,la mia cara sorellina era rimasta lì a fare l'oca...non sopportavo quando faceva così "ehi sorellina,non noti qualcosa di strano?"chiese Ayoub guardandosi attorno "No,perchè?" "Il Mac è vuoto"disse guardandomi "ora che vedo,hai ragione. Quando siamo arrivato quì le strade erano tutte vuote" "pensi a quello che penso io?" "Si,gli hanno portati o rinchiusi in un posto,sono sicura che sono qui da qualche parte,andiamo"dissi prenderlo per mano. "Ehi,vieni con noi"dissi guardando meriem "dove?" "Niente domande,alza quel culo e cammina"dissi seria. "Perchè camminate così veloce?"ci chiese meriem "non noti qualcosa di strano?"chiese Ayoub "si,le persone"disse lei "cerchiamoli,sono quì me lo sento. E sò bene da dove cominciare" "il magazzino abbandonato"disse Ayoub. Iniziammo a correre e correre,non avevamo più fiato,ma eravamo davanti al magazzino "vado io,seguitemi"dissi respirando l'aria. Come avevo immagginato,erano quì,si sentivano le urla disperate. "Allora,sfondiamo questa dannata porta"dissi tirandole un calcio talmente forte da spaccarla tutta. Ci guardavano con aria impaurita "non abbiate paura,correte e fuggite"disse Meriem aprendo tutte le porte "grazie"dirono correndo. "Che state facendo?"disse una voce parecchio infuriata,ma sapevo di chi era. "Nessuno si muova se no sparo"disse lui alzando il fucile "stai scherzando vero?queste persone non c'entrano"dissi avvicinandomi "allontanati,loro devono morire"disse "Allora comincia da me"dissi mettendomi in mezzo tra il fucile e le persone. L'importante era che tutti potevano scappare,ma c'era l'esercito ovunque. "Spostati" "No,hanno il diritto di vivere,i bambini hanno il diritto di vivere" "senti,tieniti le tue idee,loro moriranno". Che guaio,che avrei fatto ora? "Non toccarli"dissi acida "va via,finchè puoi". Una lacrima scese,rigò il mio viso. Meriem e Ayoub mi guardarono con aria dispiaciuta,non mi avevano mai vista piangere. "Ti prego,lasciali andare"disse Meriem "voi non capite..." "tu non capisci,lei non ha mai pianto e lo sta facendo ora."disse indicandomi ""Scusa.ma è un'ordine"disse iniziando a sparare. "Fateli,uscire"ordinò ad un militare,i militari ci puntarono i fucili per non farci muovere. Era tutta colpa mia,mi dispiaceva la colpa era solo mia. Sentimmo delle urla,spari e poi il nulla. Uscirono  lui e Amin,con che faccia uscivano? "Io vi odio"dissi saltandogli addosso "era un'ordine"disse Amin togliendomi da Mohammed "un'ordine,tu sei matto" una lacrima rigò di nuovo il mio viso. Iniziai a correre,volevo solo andare lontano da lì. Mi sentivo in colpa per tutto,mi sentivo in colpa per ogni cosa.
Pov Mohammed
Che mostro ero? L'avevo fatta paingere. Le sue lacrime,le sue parole mi rimbombavano nella mente "mia sorella per colpa tua piange e per colpa tua si sentirà in colpa per il resto della vita"disse Ayoub "era un'ordine" "un'ordine?? Quelle persone volevano solo vivere"disse Meriem infuriata "lei ha sempre fatto di tutto per ogni persona. Odia le ingiustizie. Odia vedere le persone piangere. Sembra dura di carattere ma invece è il contrario"disse Ayoub andandosene seguito da Meriem. Che avevo fatto?
Ritornai a casa in pessime condizioni. Quando vedevo delle cose troppo forti per me reagivo restando in silenzio. E ora ero ritornata in fase shock. "Bambina mia stai bene?"disse mamma tutta preoccupata,non risposi "fati...Non è colpa tua"disse Meriem. Iniziai a paingere,era colpa mia,solo colpa mia. "Vieni a cambiarti"disse mamma,annuì. Dovevo superare la fase silenzio,ma come??
Era giunta la notte...tutti parlavano tranne me "fati devi superare questa  fase"disse Ayoub,presi un quadernino ed iniziai a scrivere "è colpa mia"
"Non dire così,non è colpa tua"disse mamma "invece è colpa mia mamma. Io ho visto,i bambini e le donne erano tutti così innoqui"
"No non è colpa tua,starai bene. E ritornerai quella di sempre,adesso a nanna"disse mamma. Come potevo ritornare quella di sempre? Dovevo riuscire a superare questa fase. Dovevo farcela. Me la pagheranno uno ad uno.