Gelosie

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Le cose non andavano male,sempre le solite cose,come tutti i giorni. Eravamo a fare colazione belli tranquilli,ogniuno nel suo mondo,ogniuno nei suoi pensieri ed io sempre a pensare a mohammed e questa cosa mi accertava di più che i miei sentimenti erano veri nei suoi confronti...quando qualcuno bussò alla porta,tutti mi guardavano "ok,ho capito. Vado io"dissi alzandomi,aprì la porta e mi ritrovai davanti kamal,che voleva questo quì? Al mattino poi? Ma perchè tutti a me?
"Entra kamal"dissi sorridendo "ehemm..nono sei tu quella che deve uscire perchè vorrei che tu venga a uscire a fare una colazione con me se vuoi ovviamente"disse lui toccandosi i capelli dal nervoso "ehemm...ok per me va bene"dissi mentre notavo che  tutta l'attenzione della casa  era su di me...uscimmo "ha ha ha sei mister simpatia eh"dissi ridendo "parla lei"disse sorridendomi. La sua compagnia non era male,era davvero un ragazzo molto dolce,andavamo d'accordo su ogni cosa e mi trovavo bene con lui..."che fate voi quì?"disse qualcuno con un tono di voce furioso,mi girai e trovai lui con Lamis,tutte a me? Quanto odiavo quella ragazza..."facciamo quello che fate voi"dimmo in coro io e Kamal,ci guardarono accigliati dalla risposta nello stesso tempo "è un'appuntamento?"chiese Lamis con la sua voce da oca "da quello che vedi,si"dissi perdendo la calma "se volete potete sedervi eh"disse Kamal,lo avrei ammazzato se non ci fossero tanti testimoni...lo sguardo di mohammed non mi perse un secondo,ogni volta mi sentivo osservata e questo lo odiavo e lui doveva saperlo bene..."Vado in bagno"dissi alzandomi seguita da lui ovviamente..."mi segui anche in bagno?"dissi preoccupata "perchè sei con lui?"chiese lui avvicinandosi con una faccia precisamente incavolata "quello che fai tu con lamis"dissi con voce gelosa "provi qualcosa per lui?"mi chiese bloccandomi al muro,ora ero la sua preda "lasciami...mi starà cercando"dissi cercando di liberarmi,ma niente "rispondi"disse lui con un tono di voce alto "a te cosa importa?"dissi guardandolo negli occhi,maledetti occhi "a me importa"disse lui,gli importava!!! Gli importava di me,alle sue parole un sorriso comparve sul mio viso "non sarai mica geloso?"dissi "io?geloso?di te?ma pfff"disse togliendo la sua presa e annullando l'avvicinamento "si tu,comunque no non mi piace e non mi piacerà mai"dissi uscendo.
Pov mohammed
Ero geloso. Ma geloso matto. Lui non doveva azzardarsi a toccarla neanche guardarla perché lei era mia e mia rimaneva.
Cercai di togliermi dalla testa quello che successe li dentro e andai verso Kamal "andiamo"dissi "si,hai tardato lì dentro,mi stavo preoccupando"disse lui mentre Mohammed spuntava fuoco "non dovevi sto bene"dissi prendendo la mia borsa..."vi va se rientriamo a scuola tardi?"chiese la vipera senza cervello "sisi"rispose Kamal,quanto la odiavo gli stava sempre appiccicata come una colla..."Vieni"disse Kamal trascinadomi e in quel momento svegliandomi dai miei pensieri,eravamo vicinissimi e io odiavo chi mi stava vicino ma non gli unici quella vipera si avvicinò a Mohammed e lui non faceva una piega? Ok,bene. Kamal mi toccò il viso ma ho non provai niente,invece con Mohammed appena mi toccava la mano una scarica elettrica percorreva il mio corpo,invece con questo ragazzo niente.
Pov Mohammed
Ora stava superando il limite,la rabbia e la gelosia percosero il mio corpo e non mi resi conto fino a quando non vidi Kamal a terra con il naso sanguinante e lei guardarmi male. La presi in braccio contro la sua volontà e la portai a casa mia.
Pov Kamal
Ci stavamo per baciare se non fosse per quel coglione geloso lei sarebbe qui con me. Sarebbe diventata la mia ragazza. Ma non la avrà vinta questa mela avrebbe pagata.
Pov Lamis
Avevo ragione,il loro non era odio ma amore e questo non andava affatto bene. Lui era mia e sarà mia per il resto della vita.
"Mettimi giù"urlai per l'ennesima volta "ecco messa giù"disse mettendomi giù. Eravamo in una grandissima casa,bellissima...era casa sua ovviamente,con il sangue delle persone. "Perché lo hai fatto?"dissi furiosa "perchè tu lo stavi baciando. Lui ti stava baciando"disse lui infuriato "che problemi hai eh?saranno pur cavoli miei"dissi "no,sono cavoli miei"urlò lui bloccandomi al muro,di nuovo. Eravamo talmente vicini che sentivo il suo profumo invadermi,avevo una guerra dentro di me,avrei tanti voluto baciare le sue labbra,quelle labbra favolose..."l-l-asci..."Lui mi baciò. Era un bacio vero,desiderato da entrambi. Un bacio pieno di amore e passione. Il mio cuore in quel momento capì che era lui la sua metà.
Pov Mohammed
Non avevo resistito così la baciai. Quel bacio che aspettavo da tanto tempo ed ora era mia e nessuno ci separerà. Quel bacio età stato meraviglioso.
Ci staccammo e ci guardammo i suoi occhi dicevano tutto. "I-i-o ti amo"disse lui. Avevo il cuore a mille,le farfalle che volavano e io con un sorriso mega galattico gli saltai addosso "e questo voldire si anch'io?"chiese ridendo "ehem...può darsi"dissi gaurdandolo,la sua faccia subito cambiò espressione "si,anche io,casa tua è grande"dissi guardando la casa.
Eravamo sotto le coperte a guardare un film,abbracciati era strano aodiavo gli abbracci ma lui poteva e con le mani intrecciate. "Staccati,odio gli abbracci" dissi guardandolo "lo sò lo sò ineffetti vo..." si fermò per colpa da delle voci,di qui capì di chi erano la vipera e Kamal povero ragazzo,si sarà fatto male. "Scusa"dissi toccandogli la ferita "non ti preoccupare starò meglio"disse lui toccandomi la mano "ehemehem..."fece qualcuno in segno di gelosia "tu che fai qui?"chiese Lamis "lei è con me"disse Mohammed avvolgendolmi a sé,madò che geloso che era.
Mentre Kamal era con Lamis che gli curava la ferita io ero con Mohammed ad esplorare la sua camera "vedo che la mia stanza ti piace"disse "ti sbagli,è carina ma niente di che"dissi mentendo. La sua stanza era favolosa,colorata di azzurro,mobili blu...una stanza tutta maschile "sah...Vado da kamal"dissi alzandomi ma mi bloccò di nuovo "tu non vai da nessuna parte"disse lui "Mohammed non farmi rimangiare quello che ho detto lui è un mio amico"dissi "amico?ma se ti stava per baciare"disse "la painti" "no,non la pianto. Tu sei mia"disse trascinadomi a sé "non sono di nessuno. Ricordatelo se vuoi  respirare"dissi acida "ecco che si ri inizia"disse lui "se non chiudi la bocca si" "ma non ho detto nulla di male" "la parola mia,non mi piace perché io non sono una cosa sono una persona quindi non dirlo mai più"dissi uscendo seguita da lui"ok,ho sbagliato"disse lui "è il tuo modo per dirmi scusa?Adesso mene vado a domani"dissi ridendo "si,accontentati eh a domani amore"disse sorridendo "amore può andare " "almeno posso dirti che domani vengo a prenderti,usciamo insieme" "ehemm...andata"dissi "ti amo eh"disse chiudendo la porta "seh,anche io"urlai cammindo per il ritorno verso casa.

SCONTRO TRA MILLE CUORI❤❤Where stories live. Discover now