Tristezze

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Oggi era il 20 Settembre,data di nascita di mio padre. Veniva sempre a trovarci il 20 Settembre per festeggiare tutti insieme ma ora era tutto finito. Eravamo a fare colazione e da quello che vedevo Ayoub era parecchio triste. "Ayoub se vuoi puoi restare a casa"gli disse la mamma "si mamma io resto"disse lui alzandosi. Per tutto il tragitto avevo in mente tutti i ricordi passati con mio padre,l'unica persona che amavo. "Fati se non te la senti ritorna a casa"disse Meriem toccandomi la spalla "ehem...nonono sto bene"dissi guardandola.Quando arrivammo trovammo sempre la solita massa di persone e il gruppo dei coglioni,Meriem andò verso di loro invece io rimasi vicino al muretto..."non vuoi venire da noi?"chiese Amir avvicinandosi seguito da tutto il gregge,non risposi,non avevo voglia di parlare soppratutto con loro"Fati,stai bene?"chiesero tutti in coro. E adesso che avevano tutti?perchè me lo chiedevano? Stavo bene,alla grande. Feci cenno di si e me ne andai.
Pov Mohammed
Che aveva? Perché aveva una faccia triste e occhi spenti? Che aveva?
Ero in classe da sola,la solitudine certe volte ti faceva pensare e ricordare cose che tu non vorresti ricordare e in quel momento io mi sentivo male dentro,mi sentivo sola dentro. Una lacrima amara scese dai miei occhi "ehi"disse una voce,come sempre era Mohammed,mi girai dall'altra parte perchè si vedeva che stavo piangendo e io odio avere compassione dalle persona. "Sicura di stare bene?"mi chiese "si, mai stata meglio"dissi alzandomi e senza guardarlo,ma mi fermò bloccandomi il braccio e con tanta forza mi tirò a sé "ehi...perchè piangi?"disse pulendomi il viso. Che stava succedendo? Nessuno mi ha mai trattata come faceva lui. Perché ogni volta  ci doveva essere lui?
"Niente"dissi togliendomi da quell'atmosfera che si era creata  "Niente? Non ti credo"disse guardandomi "fai quello che vuoi. Credimi o no. Cavoli tuoi"dissi "gaurda piangi pure"disse uscendo furioso. Presi la mia borsa ed uscì. Non potevo stare lì,non potevo stare conciata in quel modo davanti a loro,senza dare retta a Meriem e quei coglioni uscì correndo. Certe volte ti chiedevi il perchè,senza avere nessuna risposta. Restavi lì ad aspettare la risposta che c'era ed era doveva andare così. Si,proprio così,doveva andare così. Respirando aria e calmandomi ritornai nell'incubo di ogni adolescente saltando la prima ora. "Che fine avevi fatto?"chiese Meriem saltandomi addosso,non risposi "meglio?"chiese Marwan preoccupata,annuì. Gli unici che sapevano tutto erano Meriem,Rayan e Marwan "aspettate che succede oggi?"chiese Amin "non sono affari tuoi"disse rayan "sta calmo,era solo una domanda"si giustificò lui. Entrammo in classe,il tempo sembrava non finire più..."mi dici che hai?"disse Amir "niente amir"dissi "non sei brava a mentire"disse lui "Amir non ne parliamo"dissi "ma stai malissimo si vede e mio fratello è preoccupato per te"disse lui "preoccupato per me? E perchè mai?"dissi sordidendo "quel sorriso non convince" "Amir,zitto". Finalmente la mia adorata ricreazione!!!
Eravamo tutti seduti,loro parlavano e io ascoltavo "ci volete dire che succede?"chiese Amir "ok,volete saperlo,bene. Oggi è un giorno importante per me,sarebbe il compleanno di mio padre"dissi con le lacrime agli occhi "augurrii"disse quel mongoloide di Amin "si,auguri. Peccato che non posso dirglielo e non posso vederlo" dissi sedendomi "spiegati"disse Amin "è morto"disse Meriem,vidi i loro visi riempirsi di tristezza "sentite. Non voglio compassione da nessuno tanto meno da voi due"dissi acida indicando Amin,Mohammed e amir "perchè che abbiamo fatto noi?"chiese mohammed "niente lasciate stare non ho problemi con voi o almeno quasi,ho solo dei conti in sospeso con vostro padre?"dissi con tutta la calma del mondo"perchè con mio padre?"dirono tutti e due "andate a chiederglielo,chiedetegli di Mourad Kayajan, Bader e Manar Souleymen"dissi piena di odio nei loro confronti  "Senti spiegati meglio che non sto capendo nulla"disse Mohammed "ho visto"dissi "vi spiego io allora...Mourad Kayajan è il padre di fati e Bader Souleymen e Manar Souleymen sono i genitori di Meriem. Erano in Siria a combattere contro di voi ma gli avete uccisi,vostro padre gli ha uccisi"disse rayan avvolgendomi nelle sue braccia. Era la prima volta che vedevo Mohammed guardarmi dispiaciuto per quello che era successo  "non voglio compassione"dissi sedendomi "quindi è colpa nostra"disse Amir con aria triste  "si"gridarono tutti "no"dissi io gaurdandolo  "aspetta tu gli stai difendendo?"chiese Marwan "si,come ho detto,il conto in sospeso ce l'ho con il padre non con loro"dissi "ma la colpa anche è loro"urlò rayan furioso "rayan non farmi incavolare"dissi acida "hanno ragione"disse Meriem "chi?"la guardai confusa "è anche colpa loro"disse lei. Wow,perfetto..."no. La colpa non è loro" "fati,pensa a quello che ci fecero passare,agli incubi che ti perseguitano tutt'ora,pensa a tuo padre,pensa a..." "sò cosa sto facendo,e io ho detto che la colpa non è loro. Non siamo tutti perfetti e nenache loro lo sono. Abbiamo tutti dei problemi,tutti abbiamo qualcosa nel passato ma questo non voldire dare la colpa a persone che non centrano. Io non sono perfetta,nessuno lo è. E la colpa non è loro ma di loro padre e questa storia chiudiamola"dissi "non si chiude tutto facilmente...quando noi soffrivamo,loro se la spassavano"disse meriem sedendosi "Meriem veramente vuoi dare colpa a persone che non centrano?"le chiesi "no..."disse lei "ragazze scusateci..."disse Amir alzandosi con aria triste seguito da suo fratello e Amin "aspettate"gridai e loro si fermarono "ragazzi venite qui,ci dobbiamo divertire...e fati ha ragione la colpa non è vostra ma di un'altra persona,non siamo tutti perfetti"disse Meriem sorprendendo tutti anche me,ora si che la riconosco "dai,sedetevi"dissi sorridendo "mi dispiace ragazze"disse Amir "non è colpa tua"dissi guardando Mohammed e lui mi fece cenno di uscire. "Dimmi"dissi guardando Mohammed "sò che sei triste e che sei incavolata anche con me per le parole che ti ho detto" "un pò"dissi "scusa"disse lui,stava chiedendo scusa a me?? "Nessun problema"dissi guardandolo "sono bello eh"disse sorridendo,"ppff!Non lo sei"dissi ridendo "ah si"disse lui  tirandomi a sè,eravamo troppo vicini,avevo le mie mani bloccate dalle sue,i corpi erano vicini e pure i visi"ora sono bello?"disse con voce dolce "n-n-no"dissi "e ora?"disse avvicinandosi di più,non credevo a quello che provavo,avevo una guerra dentro e ciò non andava bene "no caro mio"dissi allonanandomi un pochino "vedo che su di te non attacco"disse sorridendo "perchè io sono io"dissi vantandomi "ti stai vantando?" "Io?mai"dissi ridendo "dovresti sorridere più spesso" "e perchè?" "Il sorriso è una forza,una vittoria ed il tuo è il più bel sorriso del mondo"disse guardandomi. In quel momento avrei voluto baciarlo...baciarlo???

SCONTRO TRA MILLE CUORI❤❤Where stories live. Discover now