SCONTRO TRA MILLE CUORI❤❤

Ci si incontra

Eravamo solo io e Meriem a casa,stavamo beatamente facendo colazione quando bussarono alla porta. Aprì e sbucarono dei militari "buongiorno anche  a voi eh"dissi "dovete uscire con noi"disse il militare "perchè?"chiese Meriem "oggi si incontra il capo"disse "la giornata si fà bella"dissi sorridente. Uscimmo..."tutta sta fila per lui?"disse Meriem "aee...neanche fosse Zayn Malik". C'era una grande fila piena di ragazze e ragazzi tra cui Mohammed e Amin. Ad un tratto tutti si chinarono tranne io,Mohammed e Meriem. L'uomo era vecchiotto,vestito di nero e la barba e una bellissima auto, niente di bello. "Abbiamo attirato la sua attenzione"dissi guardandolo mentre ci squadrava da capo a testa parlando con il suo adorato figlio. Si avvicinò e rimase a guardare "se vuole una foto o un'autografo glielo posso pure fare"dissi guardandolo "simpatica eh"disse lui "faccio del mio meglio" "ho sentito parlare di te e anche tanto" "mi paice essere al centro dell'attenzione" "intelligente,bella,forte,coraggiosa,aggressiva un caratterattere niente male" "sta descrivendo me per caso?" "come mai non ti inchini come tutti?" "Odio seguire la massa,voglio essere sempre originale" "mmmhhh...ho sentito che conosci mio figlio" "purtroppo si" "bene. Ho sentito pure che mi odi" " lei fa tante domande...comunque non hanno sbagliato" "e perchè di tanto odio?" "Si faccia un'esame di coscienza"dissi "non sarà mica per il piccolo incidente?" "piccolo incidente?? Io ho visto grossi incidenti,ma proprio grossi" "FatimaZahra Kayajan" "vuole per caso anche il mio codice fiscale?" "E Meriem Souleymen" "bastava solo il nome"disse Meriem "due nomi degnie di ragazze forti e due cognomi degni di rispetto" "se lo dice lei"disse Meriem "mmmhh..."disse rimanendo a guardarci. Odiavo chi restava a fissarmi "Ne ha per molte?"chiesi "non si ha mai abbastanza a guardarti" "papà"disse una voce,che ha Mohammed ora? "Non parlarle così e non guardarla in quel modo"disse lui furioso e adesso a lui che prende? "Vedo che c'è legame tra te e mio figlio"disse " non credo,non creo amicizia con persone piene di sangue umano" " meglio per te e per la tua famiglia che tu gli stia alla larga" "perchè non lo dica a suo figlio di starmi alla larga?" "Io lo sto dicendo a te" "se no che cosa mi farebbe?"dissi ridendo "non sfidarmi ragazzina" "amo le sfide" "non ti conviene" "e chi lo dice" "stagli alla larga se vuoi rimanere viva"disse andandosene. "Ooohh..."disse Meriem "aeee"dissi...stavamo per andarcene "ehiii"urlarono due voci,non oraaaa. "Ehi,non dare peso alle parole di mio papà se ti ha detto qualcosa"disse Mohammed,non risposi "mohammed una parola stacci alla larga"disse Meriem prendendomi per mano. Dovevo stargli alla larga? Ma perchè? Tanto noi non ci sopportavamo o almeno credo...cioè no. Non eravamo niente.
Pov Mohammed
E ora che succedeva? Perchè mi parlava in quel modo? Perchè? Io non le ho fatto niente. Sarà stato papà..."papà...hai detto qualcosa a fati" "si" che cosa le hai detto?"dissi furioso "di starti alla larga se vuole rimanere viva"dissi "papà...come hai potuto. Stammi a sentire non mi separerai da lei"dissi uscendo.
Visto che non avevo nulla da fare uscì,mi rimbombavano ancora le parole di quel mostro e i momenti che avevo vissuto con suo figlio. "Ehi"disse una voce,mi girai ed era lui,non risposi,non avevo voglia di parlare "non ti accadrà nulla"disse lui "non sono preoccupata per me ma per la mia famiglia...senti io e te non siamo nulla. Niente. Neanche amici."dissi più per convincere me stessa che lui "neanche amici?"disse lui "neanche.Non potrò mai essere amica del figlio della persona che  mi ha privata della persona che ho più a cuore" "va bene. Come vuoi te,ti accontento. Addio"disse andandosene "addio"dissi. Appena lui si allontanò una lacrima scese dai miei occhi,mi sentivo male in quel momento.
Pov Mohammed
Ero distrutto come non mai. Le sue parole mi avevano ferita dentro. Ero a casa in camera mia,da solo con il mio dolore. Farò come lei voleva..."le starò lontano"dissi mentre una lacrime scese dai miei occhi.
Ero a casa..."sorellona sicura di stare bene?"chiese Ayoub "si,ma stata meglio"dissi alzandomi e dirigendomi in camera..."piccina mia" "entra mamma" "raccontami...come mai triste?" "Non lo sò mamma" "parla e io capirò il perché" "allora le parole del padre di Mohammed mi spaventarono ma non per la mia vita per la vostra. Ho paura che lui vi faccia qualcosa  e io non posso resistere. Quindi ho parlato con Moahmmed e gli ho detto di starmi alla larga,che io e lui non siamo niente neanche amici...ma adesso non sò il perchè ma ho il cuore a pezzi mamma"dissi con le lacrime agli occhi "cosa provi quando sei con Mohammed?" "Quando sono con lui è strano. Litighiamo,ci punzecchiamo,ridiamo ci insultiamo ma dopo ci chiediamo scusa in modi strani. Mi diverto con lui,sento che mi capisce. E io non mi capisco più"dissi fiondando il mio viso nel cuscino "io ho capito"disse lei sorridendo "cosa?" "Ti stai innamorando ma amore vero"disse lei saltando "mamma,non dirlo mai più. Impossibile. Lui è suo figlio"dissi "ma lui non è suo padre" "stesso sangue"dissi "sono diversi e non c'è niente di male se a te..." "zitta mamma,zitta"dissi "Ti lascio sola per pensare bene eh" "si" dissi fiondandomi sul letto. E adesso chi potrebbe capirmi? Neanche io mi capisco? Neanche io capisco  perchè mi piaceva stare con lui,proprio lui? Neanche io capisco perchè la vita certe volte ti faceva delle prove. Delle prove a cui tu dovevi farcela. Dovevi superare a tutti i costi. E se cadevi? Dovevi rialzarti,per forza.