I'm in danger.

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La bionda si gira verso di noi inarcando una sopracciglia.
-Mariah.- dice avvicinandosi a me incredula. La guardo con occhi spalancati e Amara si alza di scatto per presentarsi.
-Io sono Amara e lei è la mia migliore amica, Nina.- dice Amara indicandomi e porgendo la mano alla bionda che la stringe.
-Sono Arabella.- dice sorridendo e trascinando via Harry. Per chiederle spiegazioni su perché una Wood, che è la doppelganger di Mariah Wood, è nel suo letto.

Harry.
Bella mi trascina fuori e ringrazio il cielo che né Nina né Amara sono vampire così non possono sentire quello che diciamo.
-Lo sai che le streghe la stanno cercando per ucciderla, vero?- chiede lei mettendomi una mano su un braccio. Guardo la sua mano e lei la toglie in imbarazzo.
-Sì, lo so.- rispondo incrociando le braccia al petto. Lei annuisce.
-Perché la stai proteggendo, allora? Lo sai che una volta compiuti i 18 anni la cercheranno.- mi ricorda Bella appoggiandosi sulla parete che si trova dietro di lei.
-La proteggo perché...- non finisco di parlare visto che la porta si apre ed esce Amara insieme a Nina. Lei mi regala un sorriso.
-Dove vai?- chiedo girandomi verso di lei con una sopracciglia aggrottata.
-A casa, dove se no.- dice spingendomi così lei può passare. Amara fa spallucce e segue la migliore amica giù per le scale.
-Sono costretto ad andare con loro. Ci vediamo, Bella.- dico sorridendo alla bionda per poi scendere le scale. Mi guardo in giro e di Nina e Amara non c'è traccia.
Mi fermo in mezzo alla strada visto che grazie ai miei poteri ho raggiunto le ragazze. Amara ferma la macchina in tempo visto che mi stava per venire addosso.
-O sei scemo o sei stupido.- dice scendendo e chiudendo la portiera con forza visto che Nina sobbalza. Scende anche lei.
-Mi piacciono le cose pericolose.- rispondo alzando le sopracciglia. Nina si avvicina con le braccia incrociate.
-Sei scemo.- dice sorridendomi e io ricambio. Ha un sorriso che fa sorridere e non so come spiegarlo.

Nina.
-Harry!- urlo quando lui cade per terra e Arabella sorride malefica. Indietreggio andando a sbattere contro la portiera della macchina che ho lasciato aperta.
-Nina, vai. La tengo io occupata.- dice Amara passandomi le chiavi della macchina. Arabella corre verso Amara ma lei alza una mano fermandola.
-Nina!- urla quando mi vede lì ferma e congelata senza muovermi. Entro dal lato del passeggero per poi scavalcare e sedermi al posto guida. Faccio retromarcia e praticamente mi dirigo verso la casa dei vampiri.
Con il cuore che batte a mille parcheggio la macchina davanti alla villa. Corro fuori e apro la porta senza aspettarmi che qualcuno la apra. Liam, che stava passando per di lì, si ferma a guardarmi con una sopracciglia alzata.
-Stai bene?- chiede notando il mio fiatone e il fatto che mi sono messa una mano davanti al petto.
-No, la bionda, Arabella... mi vuole uccidere.- dico sedendomi vicino a Niall per riprendere fiato.
-Quanti altri vampiri lavoreranno con le streghe per uccidere lei?- chiede Zayn entrando e molto probabilmente ha sentito tutto.
-Molti, probabilmente.- risponde Louis entrando nella stanza. Mi alzo di scatto e Liam si mette davanti a me.
-Non sono qui per ucciderla, tranquilli.- dice sorridendo e Cleo compare al suo fianco.
-Solo un consiglio, Nina: scappa.- dice e io spalanco gli occhi visto che sento dei rumori.
-Nina, quando è il tuo compleanno?- chiede Liam girandosi verso di me e io sono nel fottuto panico.
-Primo febbraio.- rispondo guardando da tutte le parti.
-Scappa.- urla Zayn correndo verso la porta e io corro attraverso il corridoio per arrivare alla porta secondaria. Esco e l'aria di gennaio mi colpisce il viso.
Comincio a correre quando sento dei rumori dentro casa. Non so dove sto andando e non mi piace l'oscurità che c'è nel bosco ma non ho altro posto dove andare. Mi fermo vicino a un lago ma vengo spinta in avanti a una mano si mette sopra la mia testa per tenermi ferma sotto l'acqua. Cerco di urlare ma dalla mia bocca non esce niente. La mano viene spostata via e io vengo tirata fuori.
Mi aggrappo a colui che mi ha salvata cercando di riprendere fiato.
-Sono qui. Non ti lascio.- dice Harry togliendomi una ciocca di capelli dalla faccia. Guardo la persona che mi voleva affogare e vedo Arabella con un paletto nel petto.
-È morta?- chiedo continuando a guardarla. Oh Dio, ha ucciso la sua amica per proteggere me.
-Meglio lei che te.- risponde camminando con a me al mio fianco.
-Dio, Nina.- urla Amara quando ci vede arrivare. Mi posa una coperta sulle spalle e mi abbraccia per poi allontanarsi. Harry ritorna al mio fianco mettendo una mano intorno alle mie spalle per poi avvicinarmi a lui. Appoggio il viso sul suo petto e sospiro.
Ho visto la morte, quando Arabella mi voleva uccidere.
-Hai ucciso Bella, Harry?- urla Cleo rompendo il momento di tranquillità che c'era. Vengo spinta di lato e Cleo si butta su Harry con un paletto in mano.
-Dovevo farlo. Avrebbe ucciso Nina.- risponde Harry tranquillo e togliendosi Cleo di dosso.
-Preferisci quella ragazza che conosci appena a una persona che conosci da una vita intera? Ti ricorda Liv, vero?- chiede Cleo e io aggrotto una sopracciglia visto che è la prima volta sento che questo quel nome. Liv.
-No!- risponde Harry spingendola e allontanandosi. Gli corro dietro.
-Harry.- dico con il fiatone e fermandomi davanti alla porta di camera sua. Lui si gira verso di me sorridendomi.
-Stai bene? Dovresti riposare.- dice facendomi una carezza sulla guancia. Chiudo gli occhi per godermi la sua carezza.
Mi avvicino di lui in cerca di un contatto più intimo. Appoggio le mie labbra sulle sue e lui ricambia senza pensarci due volte.
-Nina, non possiamo.- dice allontanandosi da me e io abbasso lo sguardo visto che sono imbarazzata.
-Dio, scusami.- dico girandomi e allontanandomi ancora con sguardo abbassato.
***
Finalmente posso dormire tranquilla, nel mio letto, senza che nessuno mi dia fastidio.
-Dobbiamo parlare!- urla mio fratello spalancando la porta della mia stanza che va a sbattere contro la parete. Sobbalzo mettendomi seduta. Damon chiude la porta guardandosi in giro. Chiudo le persine e per finire viene a sedersi vicino a me, mettendosi sotto le coperte come quando eravamo bambini ed andavamo d'accordo.
Guardo Damon pronta a tutto quello che uscirà dalla sua bocca ma quando incontro i suoi occhi noto una cosa che non avevo mai visto: preoccupazione.
-Cosa è successo, Dam?- chiedo preoccupata pure io.
-Harry è un vampiro, giusto?- chiede Damon e io spalanco gli occhi visto che lo sa. È inutile mentire, ora.
-Sì.- rispondo prendendo un grande respiro, Damon fa lo stesso.
-Bene. Chiamalo perché abbiamo un problema.
***
Harry ci ha subito detto di venire a casa sua perciò noi siamo qui a insaputa dei nostri genitori. Entro in casa senza problemi incontrando Harry in corridoio, arrossisco al ricordo del bacio.
-Damon, vieni?- chiedo girandomi verso mio fratello che però entra ma viene bloccato da qualcosa..
-No, Damon, no!- urlo e Harry lo raggiunge correndo velocemente come fanno i vampiri.
-Sì.- conferma Harry e io spalanco gli occhi. Ora chi lo dirà ai nostri genitori?
-Oh, Nina, non lo dirai ai nostri genitori.- dice Damon entrando dopo che Harry lo ha invitato ad entrare.
-Cosa? Non ho detto niente.- mi difendo e il riccio mi affianca con le braccia incrociate al petto.
-Non lo hai fatto ma lo hai pensato.
-Cosa, leggi nel pensiero?- chiedo incredula e Harry gira immediatamente la testa verso di me, lancia un'occhiataccia.
-Avanti, Harry, se vuoi baciare mia sorella fallo.- dice Damon e sia io che Harry lo guardiamo. Harry spalanca gli occhi e io arrossisco. Vuole baciarmi?
-Da chi sei stato morso, Damon?- chiede Harry mettendosi davanti a me con fare protettivo. Mi metto al suo fianco dandogli una gomitata.
-Dio, vi comportate come fidanzati.- dice Damon facendo una faccia disgustata.
-Rispondi alla domanda, Dam.- dico con voce dura e cercando di non fare caso al rossore che sta crescendo sulle mie guance.
-Da un certo Archibald.- risponde Damon e sia io che Harry spalanchiamo la bocca. Un'Originale.
-Cos'è un'Originale?- chiede Damon innocentemente e usando il suo potere per leggere la mia mente.
-Smettila di leggere la mia mente.- lo riprendo irritata e girando il viso verso un'altra parte.
-Certo, non vuoi che Harry sappia i tuoi pensieri impuri su di lui. Cosa è un'Originale?
Sto realmente per uccidere mio fratello se solo lui non fosse un vampiro morso da un'Originale, questo vuol dire che per ucciderlo non basta un paletto di legno.
-I primi vampiri che siano mai esistiti. I primi ma proprio i primi.- risponde Harry sedendosi sul divano seguito da me. Gli altri ci raggiungono visto che sono più che sicura che hanno ascoltato ogni cosa.
-Benvenuto nel club, amico.- dice Louis dandogli un pacchero sulla spalla mentre io appoggio la mia testa alla spalla di Harry, come sono solita fare quando mi annoio.
-Ho sonno.- mi lamento per farsi che mi senta solo lui ma sono circondata da vampiri perciò sono sicura che anche Liam che, è dall'altra parte della stanza, mi abbia sentita.
-Cosa dobbiamo fare con il moccioso che è stato morso da quello stronzo di tuo nonno, Lou?- chiede Cleo battendo le ciglia in direzione di Louis. Liam le lancia un'occhiataccia.
-Per adesso possono dormire qui da noi.- propone Harry e io annuisco in accordo visto che ho un fottuto sonno. Aspetto che Damon dica qualcosa.
-Va bene.- dice sorridendomi. Ricambio.
***
-Tu dove dormirai?- chiedo una volta che Harry mi fa entrare nella sua stanza. Ha insistito per farmi stare nella sua stanza così gli è più facile tenermi sotto controllo.
-Non dormirò. Non ne ho bisogno, cioè, sì... no, non ho sonno.- dice inciampando nelle sue stesse parole. Mi siedo sul letto per poi togliermi gli stivali che appoggio vicino alla sedia.
-Dovresti dormire sul letto, con me.- dico sorridendomi e togliendomi il maglione.
-Cosa?- chiede Harry spalancando gli occhi. Annuisco togliendomi il jeans e mettendomi una maglietta che Harry mi ha gentilmente offerto.
Si stende accanto a me mettendo subito una mano intorno ai miei fianchi per avvicinarmi a lui.
-Buonanotte.- dico chiudendo gli occhi e addormentandomi con il suo respiro irregolare nelle orecchie.

Immortal For Your Love.Where stories live. Discover now