To Find A Cure!

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Io e Damon siamo seduti sul divano di casa nostra

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Io e Damon siamo seduti sul divano di casa nostra. Visto che è uno dei proprietari non ha problemi ad entrare.
-Sei andata a letto con Harry?- chiede Damon visto che ha letto nel mio pensiero il bastardo.
-No, abbiamo dormito insieme. Nello stesso letto.- rispondo imbarazzata. Insomma, io e mio fratello non è che andiamo d'accordo eppure eccoci qui a parlare come se niente fosse. Come se negli ultimi 5 anni non ci fossimo ignorati.
-Perciò siete andati a letto...- Damon non finisce la sua frase visto che la porta di casa si apre e due tizi prendono prima me e poi Damon.
-Lasciatela andare! Lasciate mia sorella.- urla Damon cercando di non muoversi perché con la forza che si ritrova potrebbe ucciderlo in quattro e quattr'otto.
-Damon!- urlo quando il tizio mi trascina fuori. Il collo del uomo viene spezzato e si ritrova a terra, io vengo presa in braccio prima che cada a terra con il cadavere.
-Stai bene?- chiede Louis che mi ha presa in braccio. Annuisco incontrando i suoi occhi blu.
Louis mi mette per terra e io guardo Harry che mi sorride colpevole.
-Lo hai ucciso tu?- chiedo avvicinandomi a lui e togliendomi una ciocca di capelli dalla faccia.
-Uhm, già.
-Cosa ci fate qui?- chiede Damon dopo che ha finito di nutrirsi del tizio.
-Prendete quello che vi serve! Partiamo.- risponde Louis cominciano a nutrirsi del altro uomo. Deglutisco.
-Dove andiamo?- chiedo girandomi verso Harry visto che lui mi da sempre quello che voglio, ovvero risposte.
-A cercare la cura per darla a tuo fratello.
-Sìììì.- urla Damon entrando in casa. Odia essere un vampiro visto che non può fare quello che vuole.
***
Dopo aver passato alla villa dei vampiri a recuperare gli altri andiamo alla ricerca della cura. Non capisco perché gli altri siano venuti con noi.
-Attenta.- dice Harry mettendosi dietro di me così evito di cadere .Non so perché ma con me è sempre così protettivo, non che mi dia fastidio per carità, solo che lo trovo carino e un po' fastidio. Nemmeno Damon fa così ed è mio fratello.
-Bene, uhm, una nave?- chiedo guardando tutti con sguardo interrogatorio ma nessuno si decide a rispondermi. Harry mi trascina sopra la nave quando tutto sono già saliti.
-Forse dovrei comunicarvi che mia sorella soffre di mal di mare.- dice Damon e io gli lancio un'occhiataccia aggrappandomi ad un palo. Harry arriva al mio fianco con un cipiglio adorabile in viso.
-Non mi hai lasciato parlare, se non ricordo male.- rispondo ironica e sedendomi per terra ancora attaccata al palo.
-Cosa vuoi fare?- chiede Louis guardandomi dritto negli occhi. Una strana sensazione si fa spazio nel mio stomaco ma scompare così come è venuta, velocemente.
-Andiamo.- rispondo sicura di me e respirando. Quando ero piccola e i nostri genitori ci trascinavano in barca mi dicevano sempre di respirare, stare tranquilla e tutto sarebbe finito al più presto.
Harry è rimasto al mio fianco per tutto il tempo, cosa dolce da parte sua.
-Allora, colore preferito?- chiede visto che ci stiamo conoscendo più a fondo.
-Arancione. Damon mi prende sempre in giro dicendo che l'arancione è un colore per la gente che mangia sempre.- rispondo sorridendo al ricordo di mio fratello. Spero sul serio che troveremo quella cura così da poterlo riportare un umano, non potrei vivere con un fratello vampiro. Anche perché lui resterebbe figo e giovane e io invecchierei.
-Ma dai, è anche il mio colore preferito.- dice Harry sorridendo con tanto di fossette. Mi mordo un labbro.
***
Finalmente si dorme. Mi stendo sul letto e Harry entra. Non so perché deva stare sempre dove sono io.
Mi metto a sedere guardandolo togliersi la felpa.
-Harry?- chiedo togliendomi gli stivali e buttandoli per terra. Non mi interessa dove vanno a finire.
-Sì?- chiede girandosi verso di me e guardandomi con una sopracciglia aggrottata. Lo bacio senza pensarci due volte, non so perché ma ne avevo un bisogno che non so spiegare.
Mette le sue mani sulla mia vita trascinandomi più vicina a lui, le mie mani vanno a finire sul suo collo.
Mi prende in braccio perciò incrocio le mie gambe intorno al suo bacino, arriviamo al letto dove mi appoggia delicatamente e il tutto senza mai staccare le nostre labbra.
-Lo vuoi?- chiede guardandomi negli occhi e appoggiando la sua fronte sulla mia. Riprendo fiato prima di annuire.
-Sì.- dico dando vita ai miei pensieri per poi unire di nuovo le nostre labbra in un bacio più appassionato.
Mi toglie la maglietta e si siede a cavalcioni su di me per togliersi la maglietta bianca che porta. Sorrido mentre ritorna giù verso di me. Si alza da me per poi togliermi il jeans facendo il tutto senza mai staccare gli occhi dai miei. Si toglie il suo jeans mentre io ho la bella visuale del suo corpo nudo davanti a me, l'unica cosa a coprirlo è il boxer.
Gli prendo un braccio tirandolo giù verso di me per poi unire di nuovo le sue labbra con le mie. Mette le mie gambe intorno al suo bacino mentre mi bacia il collo. Gli tiro i capelli gemendo perché adesso sta baciando il mio seno.
-Pronta?- chiede guardandomi negli occhi mentre anche il resto dei nostri vestiti sono stati buttati da qualche parte nella stanza.
-Sì.- dico sorridendo e lui entra dentro di me con movimenti lenti.
-Dio.- geme appoggiando la fronte sulla mia per poi baciarmi. Vorrei che tutto questo non finisse, è una sensazione bella.
-Dio santo.- borbotto graffiandogli la schiena mentre lui da le ultime spinte. Una volta che siamo venuti tutti e due si lascia andare sopra di me, per poi appoggiarsi suoi gomiti per non pesarmi troppo.
-Stai bene?- chiede lasciandomi un bacio sul naso. Rido perché i suoi capelli mi fanno il solletico.
-Sì, Harry, dovresti smetterla di chiedermelo ogni cinque minuti.- dico accarezzandogli la testa che adesso si trova appoggiata sul mio petto.
-Sono solo preoccupato per te.- dice guardandomi per poi baciarmi.
***
-Allora, il salvagente, per prima cosa.- dice Harry mettendomi il salvagente. Sorrido mentre lo chiude.
-Ti piace tenermi ferma, vero?- chiedo visto che sorride. Posa la sua fronte sulla mia, come è suo solito fare, per poi baciarmi davanti a tutti.
-Certo, così posso evitare che tu ti faccia del male.- dice prendendomi il salvagente e avvicinandomi a lui. Mi bacia con passione e ci fermiamo finché non sentiamo un fischio.
-E un bel modo di tenere mia sorella tranquilla.- urla Damon facendoci staccare completamente. Sbuffo.
Scendiamo a terra, per mia fortuna, e Damon è molto gentile da togliermi il salvagente visto che Harry sta esplorando intorno.
-Seguitemi.- dice Harry allungando la mano verso di me. Gliela prendo e lui con un leggero movimento mi avvicina a sé.
-Dove dobbiamo andare, solo per sapere?- chiede Zayn avvicinandosi a noi.
-Sulla mappa c'è scritto che dobbiamo trovare delle cascate, la cura è lì.- dice Liam e io a stento lo sento ma sono sicura che tutti i vampiri lo hanno sentito forte e chiaro.
-Mi fanno male i piedi.- esclama Cleo al mio fianco e io sobbalzo visto che non era al mio fianco all'inizio. Abbasso lo sguardo verso le sue scarpe notando delle scarpe con il tacco dodici.
-Smettila di criticare, Neens.- urla Damon da dietro le mie spalle. Mi giro verso di lui lasciando la mano di Harry. Mi avvicino a mio fratello spingendolo.
-Ti ho detto di stare fuori dalla mia mente, coglione.- urlo spingendolo un'altra volta. Damon ferma la mia mano facendomi male.
-Dam, mi fai male.- urlo e gli occhi di Damon si scuriscono. Damon viene spinto in avanti e io vengo presa per un braccio prima di cadere con mio fratello.
-Idiota.- urla Harry trascinandomi via da mio fratello. Lancio un'occhiataccia a Damon per poi continuare a camminare guardando avanti.
Ci fermiamo in mezzo al nulla e siamo solo circondati da alberi e alberi e molti più alberi.
Harry mi fa stendere accanto a lui, mi accoccolo sul suo petto per poi alzare il viso verso il cielo. Le stelle brillano alte in cielo e mi sembrano così lontane mentre a volte mi sembrano così vicine.
Mi addormento mentre Harry mi accarezza i capelli.
-Buonanotte, amore.- dice dandomi un bacio sulla testa.
***
-Nina!- urla una voce e io apro gli occhi. Mi guardo intorno notando tutti i ragazzi legati vicino ai tronchi. Cerco di muovermi ma mi sa che sono legata pure io.
-Cosa ci fa una dolce umana, come te, qui?- chiede un tizio passandomi una mano sulla guancia. Sposto lo sguardo e sospiro quando si allontana.
-Fai il tuo incantesimo, strega.- urla il tizio facendo sobbalzare Amara che piange abbassata su un libro. Chiude gli occhi e mormora delle parole che non capisco.
In cinque secondi guardo il viso dei miei amici cambiare, da preoccupati a menefreghisti. Guardo Damon che si guarda intorno e i suoi occhi cambiano colore, da marrone a blu. Aggrotto una sopracciglia girando il viso verso Harry che mi guarda come se non mi conoscesse e la preoccupazione che leggevo prima sul suo viso è sparita, rimpiazzata da desiderio e odio. Lo stesso sguardo che aveva quando lo conobbi.
-Cosa hai fatto, Amara?- urlo girandomi verso la mia migliore amica che continua a singhiozzare.
-Mi dispiace, Neens. Mi ha costretto a farlo, se non lo avessi fatto ti avrebbe uccisa.- dice Amara ma io non capisco cosa abbia fatto.
-Cosa, Amara?- chiedo chiudendo gli occhi cercando di preparami per il peggio.
-Ho cancellato la memoria a tutti loro. Per loro non sei mai esistita. Cleo e Louis non ti hanno mai rapita. Liam, Niall e Zayn non hanno mai cercato di aiutarmi a salvarti. Damon pensa di essere figlio unico e per lui tu non sei mai esistita...
-Non Harry.- sussurro guardandola mentre gli occhi si riempiono di lacrime. Posso accettare che gli altri non si ricordino di me e posso anche accettare che mio fratello gemello pensi di essere figlio unico, lo ha fatto per anni perciò sono abituata a questo ma... ma non posso accettare che Harry non si ricordi di me. Questo no.
-Harry non ti ha mai amata.- conclude Amara con tutto il coraggio che ha in corpo.
Il tizio mi slega e io cado per terra sulle ginocchia. Guardo Amara e prendo la mano del tizio che mi sta aiutando ad alzarmi.
-Prendi la strega.- dice a un altro ragazzo che non avevo visto prima.
-Non credete che verrano a cercare lei?- chiedo fermandomi e guardando quella che dovrebbe essere la mia migliore amica.
-Ho cancellato anche il mio ricordo.
Alzo gli occhi e continuo a camminare. Naturalmente doveva farlo.

Harry.
Mi libero dalle corde dopo che quei tizi con le due ragazze se ne sono andati.
-Dio, che odio!- urla Cleo rimettendosi le scarpe. Alzo una mano per coprirmi gli occhi dal sole. L'anello di lapislazzuli brilla grazie ai raggi del sole.
-Bene, dopo che quelli se ne sono andati, possiamo continuare a cercare la cura.- dico prendendo lo zaino da terra per poi cominciare a camminare.
Mi guardo intorno come se mi mancasse qualcosa ma non mi viene niente in mente.
-Dio, quanto dobbiamo ancora camminare?- chiede Cleo lamentandosi e appoggiandosi ad un tronco.
-Ti lamenti sempre?- chiede Liam guardando la sorella in malo modo . Mi siedo per terra prendendo una sacca di sangue dallo zaino.
Trovo un piccolo diario al suo interno cacciandolo fuori.

"10 Settembre 2014,
Oggi ci siamo messi in viaggio per andare a cercare la cura contro il vampirismo. La dovrebbe prendere mio fratello e..."

Aggrotto una sopracciglia senza leggere altro, di chiunque sia di certo non sarò io a violare la sua privacy.
Bevo la sacca di sangue e decidiamo di accamparci qui, dove siamo, per riprendere a camminare la mattina seguente. Non so perché, essendo tutti vampiri possiamo camminare anche al buoi ma questo era il programma e lo stiamo rispettando.
Guardo le stelle e quella sensazione di vuoto, quella sensazione che manca qualcosa di me continua a crescere di più.

Immortal For Your Love.Where stories live. Discover now