The Magic Book.

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Mi sveglio trovandomi sola nella caverna

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Mi sveglio trovandomi sola nella caverna. Mi alzo e sobbalzo quando Harry si para davanti a me.
-Stiamo andando.- dice girandosi verso l'uscita. Mi affretto ad indossare la giacca, prendo lo zaino e lo fermo prima che possa uscire.
-Aspetta, c'è qualcosa che non va?- chiedo lasciando la mia mano intorno al suo avambraccio mentre l'altra la passo attraverso i capelli, spettinandoli.
-Dimmelo tu. C'è qualcosa che non va?- chiede lui togliendo molto bruscamente la mia mano. Lo guardo non capendo cosa voglia dire.
-Oh, aspetta, è per Cleo vero? Non pretenderai che vada d'accordo con lei, vero? Non pretenderai che vada d'accordo con la donna che ti scopavi?- chiedo perdendo la pazienza. Harry ride spingendomi via mentre esce.
Chiudo gli occhi per chiamare tutto il mio autocontrollo all'appello. Mi lego i capelli in una coda disordinata per poi uscire dalla grotta.
Amara mi sorride e ci incamminiamo. Guardo il cielo e ci sono ancora le stelle.
-Che ore sono?- chiedo guardando Amara che controlla il suo orologio da polso.
-Le quattro.- risponde facendo spallucce. Mi slego i capelli cercando di sorridere. Ho ancora tremendamente sonno. Cado per terra visto che è buio e che non vedo un emerito cavolo.
-Sempre imbranata, eh sorellina?- chiede Damon aiutandomi ad alzarmi. Lancio un'occhiata davanti a me ma Harry non si gira a guardarmi.
Stiamo insieme da nemmeno una settimana ed abbiamo già litigato per una stronzata, beh non tanto una stronzata ma è ok. Dovrò parlargli per dirgli che se vuole che questa storia continui dovrebbe fare meno lo stronzo e non dovrebbe obbligarmi a diventare amica di Cleo.
Ci fermiamo vicino a un ruscello quando ormai il sole brilla in cielo. Mi siedo togliendomi la giacca visto che fa caldo. Liam, Niall e Louis si stanno facendo il bagno mentre Zayn e Amara raccolgono la frutta che si trova intorno. Di Harry e Cleo non c'è traccia. Damon legge tranquillamente un libro che gli ha prestato Amara.
Sbuffo per poi cominciare a prendere acqua e metterla dentro le bottigliette. Vengo spinta in avanti cadendo in acqua.
-Ops, mi dispiace.- dice Cleo guardandomi dall'alto in basso. Mi tolgo i capelli bagnati dalla faccia per poi mettermi in piedi, l'acqua mi arriva fin sopra la pancia.
Esco lanciando occhiatacce a Cleo che ride solamente.
-Stronza.- borbotto recuperando il mio zainetto da terra insieme alla giacca per poi allontanarmi da lei. Harry è a pochi centimetri, lo guardo negli occhi e passandogli accanto gli do una spallata.
Adesso si può realmente scordare che io diventi amica di quella stronza puttana. Damon mi fa spazio vicino a lui, appoggio la mia testa sulla sua spalla guardando gli altri divertirsi.
-Possiamo parlare?- chiede Harry oscurandomi il sole. Annuisco per poi alzarmi. Lo seguo lontano dal ruscello così nessuno può ascoltare.
-Allora, ti ascolto.- dico camminando al suo fianco. Harry continua a camminare guardando per terra. Dio, mi ha fatto alzare per cosa esattamente?
-Ti amo, Nina, sul serio ma... mi fai uscire di testa, Dio!- urla facendomi sobbalzare. Mi appoggio ad un tronco e lui si avvicina, mi prende le mani con le sue portandole poi sopra la mia testa per tenermi ferma.
-Non diventerò amica di Cleo! Non la sopporto. Per colpa sua sono stata chiusa in una cella e per colpa sua rischiavo di morire.- dico cercando di allentare la sua presa sulle mie mani. Mi libera e io mi accascio per terra.
-Cleo non ha molto controllo, Neens.- dice Harry camminando avanti e indietro con le mani suoi capelli. Chiudo gli occhi mettendo le mani per terra, sporcandomele di fango.
-E perché devo essere io il suo bersaglio?- chiedo alzando il viso per guardarlo. Harry si gira verso di me guardandomi.
-Questo non lo so. Le posso parlare.
-Non ti permettere!- urlo alzandomi di colpo. Gli do una spallata mentre ritorno dagli altri.
-Nina?- chiede Harry correndomi incontro. Mi gira verso di lui e io lo guardo dritto in quei bellissimi occhi che si ritrova.
-Ti amo più della mia stessa vita.
-Ti amo anche io.

Amara.
-Cleo, credo che dovresti smetterla di ascoltare.- dico cercando di accendere il fuoco con i miei poteri con scarsi risultati direi.
-Perché mai? La tua amichetta si sente sottomessa da me.- dice Cleo girandosi e lanciandomi un'occhiataccia.
Harry e Nina ritornando e sembrano ancora più distanti di prima. Guardo Cleo negli occhi, si siede vicino a Damon.
-Sai, Amara, perché odio Nina?- chiede Cleo guardandomi negli occhi. Sia Nina che Harry si girano verso di lei. Gli altri sono andati a cercare da mangiare per me e Nina. Damon la guarda storto per poi continuare a leggere.
-No, non lo so.- dico sorridendo e abbassando di nuovo gli occhi verso il libro di magie.
-Perché lei ha tutto quello che io non ho.- dice Cleo avvicinandosi a me. Alzo lo sguardo per guardare Nina che, però, continua a guardare Cleo attentamente.
-Cioè?- chiede Damon curioso e posando il libro.
-Ha tutto quello che io voglio.
-Cioè?- insiste Damon sbuffando e guardando Cleo che si passa una mano tra i capelli con nonchalance.
-Harry.- risponde Cleo e sia io che Nina spalanchiamo la bocca.
-Beh, te lo regalo. È tutto tuo!- urla Nina alzandosi e allontanandosi da noi. Harry si alza per seguirla ma Damon lo ferma.
-No, è mia sorella.- dice fermandolo con una mano e seguendo Nina.
-È impossibile. Anzi, sono impossibili.- si lamenta Harry appoggiandosi contro un tronco per poi scivolare e cadere con il culo per terra.

Nina.
Il giorno dopo ci incamminiamo verso le cascate quando Amara si ferma visto che ha trovato qualcosa. Ci avviciniamo a lei e troviamo un libro tutto nero.
-Che cosa è?- chiede Harry mettendo una mano intorno alla mai vita mentre continuiamo a guardare il libro, beh, lui guarda io guardo lui. Non capisco se stiamo ancora insieme o no.
-Un libro di magia.- risponde Amara prendendolo. Il libro ha talmente tanta energia visto che ci butta tutti all'aria.
Mi metto a sedere e guardo Amara che resta in piedi.
-Ma che caz...?- chiede Harry alzandosi al mio fianco. Amara ha i capelli neri e i suoi vestiti lasciano ben poco all'immaginazione.
-Dio, Amara, stai bene?- chiedo alzandomi e avvicinandomi a lei. Amara si gira e noto i suoi occhi. Uno nero e l'altro blu.
Deglutisco avvicinandomi con cautela a lei.

Harry.
Mi metto a sedere visto che Amara ha alzato una mano nella direzione di Nina. Con un soffio Nina viene scaraventata contro un tronco.
-Nina!- urlo correndo verso di lei. Ha gli occhi chiusi perciò la prendo tra le braccia.
-Harry.- dice lei con un filo di voce toccandomi le braccia. Si mette a sedere e io la abbraccio guardando Amara. Sembra che sia impossessata da qualche cosa oscura o da qualcuno di scuro, malvagio.
-Stupidi e, carissima Nina, io ti ucciderò!- urla Amara prima di scomparire in mezzo a una luce nera.
Nina si stringe a me, abbasso lo sguardo notando nei suoi occhioni marroni paura e terrore. Paura per la sua vita e terrore per quello che farà Amara o chiunque sia dentro il suo corpo.
-Andrà tutto bene.- sussurro baciandole la testa.
-Non ne sono per niente sicura.- borbotta appoggiandosi di più a me.
Sono sicuro che ha fottutamente ragione. Mi tengo stretto Nina mentre gli altri cercano di trovare Amara ma di lei nessuna traccia.
***
Nina entra nella stanza chiudendosi la porta con un forte rumore. Mi giro e lei mi salta letteralmente addosso.
-Sai, la prima volta che mi hai detto ti amo ho sentito le farfalle allo stomaco.- dice e io la stringo forte per non farla cadere.
-Beh, mi è scappato.- confesso facendola girare, mi guarda negli occhi.
-Il tuo più bel errore, direi.- dice scendendo da me. La giro per poi baciarla, metto le mie mani sulle sue guance per avvicinarla di più a me.
-Ti amo e dico seriamente.- dico staccandomi da lei. Dio, la amo e ho imparato ad amarla in così poco tempo. Lei è speciale e lo capisco solo ora.
-Perfetto, perché ti amo anche io.- dice per poi unire le sue labbra sulle mie, di nuovo. Non se dica seriamente o no ma non m'importa.
-Ops, scusate.- dice una voce dietro di noi. Mi stacco da Nina girandomi verso Cleo.
-Trovato qualcosa?- chiede Nina mettendo le sue mani intorno al mio braccio.
-Sì. Amara è stata impossessata da una strega molto cattiva, possiamo aspettarci solo il p...- Cleo non finisce di parlare visto che saltiamo in aria.

Damon.
-Allora, Amara, perché mi hai portato con te? Ho sempre pensato che tu mi odiassi.- dico camminando dietro di lei come un cagnolino da caccia.
-Infatti, lei ti odia.- dice Amara e io aggrotto una sopracciglia guardando la testa nera della mia amica o dell'amica di mia sorella.
-Perché parli in terza persona?- chiedo e lei si gira immediatamente verso di me, spaventandomi. Ridicolo, sono un vampiro e mi spavento per via di una strega
-Perché, caro Damon, io non sono la tua amata Amara. La ringrazio per avermi prestato il suo corpo ma non sono lei.- risponde passandomi una mano sulla guancia. Chiudo gli occhi per cercare di fermare il mio istinto di assassino.
Lei si allontana spostandosi una ciocca di capelli neri da viso.
-Chi sei, allora?- chiedo curioso e guardandola dritto in quei occhi strani. Uno nero e l'altro blu.
-Mi chiamo Evangeline.- risponde sorridendomi e per la prima volta noto che non è lo stesso sorriso di Amara e che lei, la mia amata e la migliore amica di mia sorella, non esiste più.
Quella ragazza, Evangeline, ha cambiato Amara facendola diventare un'altra persona e io farò di tutto per far ritornare la bionda da me, da noi.

Immortal For Your Love.Where stories live. Discover now