Banshee.

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Nina

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Nina.
Mi mordo un labbro mentre guardo il fuoco che cresce man mano che Louis butta la legna. Abbiamo Jeremy con noi, così possiamo usarlo contro Archibald quando ci verrà a cercare per ucciderci.
Guardo Damon che sta attento a non so esattamente cosa.
-Cosa è una Banshee?- chiede improvvisamente girandosi verso Cleo che fa cadere una pietra con la quella stava giocando per terra, essa si frantuma in mille pezzettini per via della violenza con cui Cleo la ha buttata.
-Ok, diglielo Clè.- dice Liam al mio fianco perciò aggrotto le sopracciglia perché non capisco cosa devono dire a Damon.
-Ok. La Banshee è una persona, che si può presentare nelle sembianze di donna o vecchia, che con il suo grido può prevedere la morte. Può anche percepire la morte. Come te, Nina. Hai sentito questa voce, o musichetta come la chiami tu, che ti ha condotta al cadavere e una volta lì hai urlato come una pazza rompendo i timpani di tutti. Si dice che l'urlo di una Banshee può anche uccidere.- ci spiega Cleo e io aggrotto una sopracciglia. Io sarei una Banshee? Ma io sono solo una comune adolescente nata e cresciuta a Summerville, con un fratello gemello maggiore di solo di due minuti.
-Wow, sorellina, potresti ucciderci tutti.- dice Damon con sarcasmo mentre io alzo gli occhi al cielo per poi lanciargli un'occhiataccia.
-Già, sei una fottuta Banshee.- urla Zayn attirando l'attenzione di tutti. È molto taciturno ma quando si scatena si scatena, nel vero senso della parola.
Sbuffo per poi prendere la bottiglia d'acqua nel mio zainetto, che era di Harry, ma adesso è mio.
Io non posso essere una Banshee. Lo avrei scoperto ben 17, quasi 18, anni fa.
***
-Nina! Nina! Nina.- sento una voce vicino al mio orecchio sussurrare il mio nome perciò mi metto a sedere stropicciandomi gli occhi con i pugni chiusi. Mi tolgo i capelli dalla faccia, prendo la mia giacca e il mio zainetto. Mi alzo mettendomi la giacca per poi cominciare a camminare in direzione della voce.
Mi fermo vicino a un precipizio in cui c'è una macchina che sta andando a fuoco e poco lontano un corpo.
Sento una strana sensazione crescere dentro di me e l'unico modo per liberarla è urlare. Urlo come se non ci fosse un domani. Urlo per liberare il mio corpo da tutto quello che ho dentro e urlo per colpa di quella strana sensazione che si fa spazio in me. Urlo per un motivo non preciso.
Sento delle mani cingermi le spalle perciò io chiudo gli occhi lasciandomi cullare da chiunque sia.
-È un Banshee.- esclama Cleo guardando il corpo e macchina. Alzo gli occhi al cielo così approfitto per vedere Louis che mi sorride.
-Banshee. Sembra strano anche a dirlo.- dico staccandomi da Louis per poi asciugarmi le lacrime che si sono asciugate sulle mie guance. Grazie al cielo che non mi trucco molto se no avrei le guance sporche di mascara.
Odio questa sensazione di non so cosa che cresce dentro di me ogni santissima volta che trovo un cadavere. Poi, di chi era quella voce che mi ha svegliata e condotta qua?
-Sembri sconvolta, Nina, stai bene?- chiede Niall avvicinandosi a me mettendomi le mani sulle spalle. Annuisco guardando al di là della macchina, dove c'è un'enorme burrone che sembra non avere fine.
-Sì, sto bene solo non so ancora come funziona questa cosa del essere Banshee.- rispondo sinceramente lanciando un'occhiata dietro le mie spalle. Damon sta leggendo un libro, come sempre. Da quando è vampiro non fa altro che leggere libri il che mi sorprende e preoccupa allo stesso tempo.
-È normale! Nemmeno io sapevo come essere un vampiro quando sono stato trasformato.- dice Niall al mio fianco guardando l'orizzonte insieme a me. Mi abbraccio da sola per via del freddo che fa qua su.
-Non ci sono vampiri nati così?- chiedo curiosa e mordendomi un labbro.
-No! I vampiri non posso procreare. Hey, mica siamo in Twilight.- dice Niall dandomi una spinta un po' troppo energica visto che cado a terra ma scoppio a ridere lo stesso.
***
Ci mettiamo in cammino dopo tutto il casino del mio essere una Banshee. Ho trovato due cadaveri, urlando come una pazza e non mi per niente male la gola. Cosa al quanto sorprendevole. Forse è per questo che non ho mai avuto mal di gola in tutta la mia vita.
Cammino dietro ai ragazzi lamentandomi per il mal di piedi che ho. Damon mi affianca raccontandomi pettegolezzi di quando andavamo a scuola. I nostri genitori saranno preoccupati. Il giorno prima i loro figli gemelli erano a casa senza fare niente dal giorno alla sera e il giorno dopo i loro figli gemelli sono scomparsi e non si sa dove sono.
Da quando siamo partiti, due settimane fa, non siamo mai tornati a casa, almeno io e Damon. Gli altri sono tornati a casa loro, cioè la grande villa che apparteneva a Archibald Bolton, e noi siamo stati con loro, ovviamente. Abbiamo lasciato Summerville da un po'. Ci siamo inoltrati a Watchung Reservation, dove si è nascosta la strega cattiva.
Non ero mai uscita da Summerville, forse una volta quando sono andata ad Orange County da mia zia Marissa, ma sono nata e cresciuta a Summerville.
-Però, è tutto verde qua.- commenta Cleo notando solo ora il paesaggio che ci circonda. Mi guardo in giro anche io notando il bosco e gli alberi splendere con le loro foglie gialle/ marroni.
-Devo fare una foto.- dice Damon recuperando il suo iPhone dalla tasca dei suoi jeans. Scatta la foto e io sorrido perché rimane il mio fratellino che fa foto a tutto quello che vede.
Louis trascina Jeremy che si lamenta per la forza che sta usando il vampiro. E lo capisco, anche io ho provato quella forza soprannaturale sul mio braccio. Credo di avere ancora i lividi.
Salto le pietre come una bambina di cinque anni. Non si direbbe che tra quasi quattro giorni è il mio compleanno. Le streghe mi verranno a cercare e mi uccideranno, prima però mi prosciugheranno di tutto il sangue che ho in corpo. Poi uccideranno la mia famiglia e i miei amici e a quell'ora io sarò già morta.
-Smettila di pensare al fatto che morirai e ti ricordo che tra quattro giorni è anche il mio compleanno.- dice Damon dandomi una gomitata e io sorrido. Ringrazio il cielo di avermi ridato il mio fratellino.
-Oh, Lou, hai sentito? Tra quattro giorni è il compleanno dei gemelli!- urla Cleo per farsi sentire da Louis anche se non ha bisogno di urlare per farsi sentire. C'è un giro all'inferno anche per te, cara Cleo.
Anche dopo due settimane tra me e Cleo non scorre buon sangue e tutto è peggiorato da quando lei ha confessato il suo amore per Harry e, beh, perché mi sta sulle palle che neanche ho.
Mi allontano da Damon per evitare che ascolti ancora i miei pensieri.
-Ci fermiamo? Sta facendo tardi!- chiede Liam guardandomi visto che adesso sono vicina a lui. Noto il suo braccialetto di lapislazzuli e sorrido, ricordandomi che è la cosa che lo tiene al sicuro dal sole. Louis ha un braccialetto anche lui mentre Niall e Damon hanno un anello e Zayn ha una collana che non toglie mai. Cleo, come per essere chic, ha un paio di orecchini di lapislazzuli e sono veramente fighi se devo essere sincera.
-Sì, fermiamoci.- risponde Zayn sedendosi vicino a me.
Nuovamente ci troviamo tutti intorno al fuoco anche se nel nostro gruppetto mancano Amara ed Harry.
Mi addormento al fianco di Damon che sussurra parole che non capisco ma io mi addormento lo stesso, cullata da mio fratello.

Mi sveglio in mezzo a una stanza completamente bianca. Mi metto a sedere guardandomi intorno.
-Ehilà? C'è qualcuno?- chiedo e la mia voce si sente fin non so dove. Forse non c'è un muro o una fine.
-Nina!- sento una voce vicino a me dire perciò mi giro verso la voce ma non c'è nessuno.
-Ok, se questo è un sogno alla Banshee non mi piace.
-Un sogno alla Banshee? Davvero?- chiede una voce che riconoscerei anche tra quattro milioni di anni. Mi giro incontrandomi un esempio di Harry Styles confuso, con le sopracciglia aggrottate e le braccia incrociate.
-Tu non vuoi essere vero! Tu sei morto!- urlo tappandomi le orecchie per non sentire le mie urla ma quelle urla non arrivano mai.
Lo guardo negli occhi, quei occhi che tanto amo, per poi avvicinarmi a lui di poco e tutta intimidita. Da quando sono intimidita da lui? Insomma, ci sono andata a letto quando eravamo su una barca.
-Infatti, non ho mai detto di essere vero. Sono un sogno alla Banshee della mia Banshee preferita.- dice Harry usando la parola Banshee due volte. Aspetta, come fa a sapere che sono una Banshee? Ok, devo smettere di dire Banshee ogni due secondi. Maledizione!
Allarga le braccia come ad incitarmi di abbracciarlo e io lo faccio senza pensarci due volte. Mi butto tra le sue labbra. Sento il suo inconfondibile odore.
-Mi sei mancato molto, molto! Non posso stare senza di te!- dico con la bocca sul suo collo dopo che lui mi ha preso in braccio.
-Mi manchi anche tu, piccoletta Banshee.- dice dandomi un bacio sulla testa e facendo su e giù con una mano sulla mia schiena.
-Perché non torni da me, eh?- chiedo con le lacrime che mi rigano le guance. Voglio solo stare tra le sue braccia per sempre, non voglio che questo momento finisca. Che sia un sogno o no amo stare tra le sue braccia.
-Vorrei ma non posso. Non ancora, amore. Ma, te lo prometto, ritornerò presto da te. Tu, però, promettimi una cosa.- dice allontanandomi da lui e posandomi per terra. Lo guardo dritto negli occhi mentre con il pollice mi asciuga le lacrime.
-Ok.- dico chiudendo gli occhi e abbandonandomi alle sue carezze.
-Promettimi che starai attenta, Nina. Promettimelo.
-Te lo prometto. Adesso cosa succederà?
-Urla per me, amore mio.

Mi sveglio urlando e mettendomi seduta in quattro e quattr'otto. Louis si mette a sedere tutto assonnato.
-Hai trovato un'altra cadavere?- chiede guardandomi mentre io mi passo una mano sulla fronte per asciugare il sudore. Scuoto lo testa facendogli un sorriso per rassicurarlo. Mi guarda con sospetto per poi ritornare a stendersi accanto a Cleo. Ritorno a stendermi anche io accanto a Damon per poi chiudere gli occhi.
"Urla per me, amore mio".

Amara/ Evangeline.
Lo guardo mentre gioca con una pallina da baseball che ha trovato non so dove. Forse lo ha rubato a qualche bambino quando siamo andati in città.
-È vero che vuoi fare l'incantesimo che nessuna strega dovrebbe fare?- chiede con la voce roca e continuando a giocare con la pallina che fa avanti e indietro e indietro e avanti. Mi fa venire il mal di testa perciò sposto lo sguardo.
-Sì, ho bisogno di una cosa che mi procurerà l'incantesimo.- rispondo cercando di trovare una soluzione per accedere a quel stramaledetto incantesimo.
-Cosa succederà quando lo farai?
-Il disastro!- rispondo sorridendo e guardando il mio riflesso sullo specchio. Con i miei poteri e quelli di Amara sono molto potente per fare quel incantesimo e in quel momento succederà il disastro completo. Per tutto e tutti.

Immortal For Your Love.Where stories live. Discover now