STAY AWAKE

167 19 30
                                    

*Un giorno dopo*
Non ho dormito tutta la notte,come al solito.
Quando mia mamma era ancora viva continuava a insistere che io prendessi delle pillole,ma io non voglio dormire.Non posso.
Ormai è diventata un'abitudine:mi chiudo a chiave in camera,leggo o dipingo.
Sfogo i miei problemi sulle pareti della stanza,che ormai sono peggio dei musei d'arte.
Sono ancora le 5:00 di mattina.Questo vuol dire che devo resistere ancora un'ora e poi è fatta.Ancora un'ora di problemi.
E ancora un'ora per rivedere May...

Quando sento che le palpebre stanno per chiudersi mi dirigo immediatamente verso il calendario appeso al muro accanto alla finestra.
Cavolo,manca davvero poco al giorno che ho segnato con una x rossa.
Sono esageratamente in ansia.
Faccio un bel respiro,di solito così mi calmo.
Ma non funziona,così(cosa che potrebbe sembrare ovvia)decido di dipingere.
Prendo un pennello e apro il tubetto di acrilico nero.
Ritraggo l'ultimo sogno che ho fatto,e che non avrei dovuto assolutamente fare.
Poi ci metto una frase:stay awake.
Guardo di nuovo l'orologio sperando che sia passato abbastanza tempo.
Le 6:20.Ce l'ho fatta.Sono così felice.
Mi dirigo verso la porta del bagno e inizio a spogliarmi per farmi una doccia veloce per poi vestirmi.
Opto per i soliti jeans neri e una camicia a scacchi blu e rossa.
Esco di casa prendendo le chiavi della mia jeep azzurra.Penso che sia l'unica che è rimasta con me in tutti questi anni(sorratemi ma la mia passione per teen wolf non può sempre rimanere nascosta).
Ormai il motore è pieno di nastro adesivo grigio,ma funziona ancora.Per adesso.
Accendo il motore e percorro le strade fini a raggiungere la scuola.

Ieri io e May ci siamo parlati al telefono per tipo un'ora.Per fortuna non mi ha potuto vedere in faccia mentre arrossivo ogni volta che faceva quella sua adorabile risatina.

Appena entro in classe la vedo correre verso di me,seppellendo la testa nel mio petto.
"Qualcuno è felice oggi è"sì:io
"Ahahah,zitto Dyl"dice lei
Deve smetterla di sorridere o impazzirò più di quanto non lo sono già.
Si stacca piano da me e mi guarda negli occhi.
Arriva da destra una ragazza con i capelli mori e ricci che fa un enorme sorriso a May.
"Bene,se posso interrompere:May,stasera c'è una festa a casa di Tyler.Si O'Brien,il tuo amico.Andiamo?"
"Non so Ale,sai che le feste non sono il mio forte."lo dice così:con due enormi occhioni verdi che fissano la sua migliore amica.
"Bene,è un sì.Oggi pomeriggio andiamo a fare un giro in centro.E poi ti trucco io,o finisce come quando ci trucchiamo con gli occhi chiusi.Anche tu puoi venire,alla festa intendo."
L'ultima frase è rivolta a me.In realtà sapevo già da prima della festa.Tyler mi aveva avvisato.
"May,ti passo a prendere sotto casa tua?"non sembro molto convincente
"Ehm,sì.Anche Ale però"
Annuisco e per fortuna il prof di storia mi sottrae da un momento potenzialmente molto imbarazzante.
Ci sediamo subito:quell'uomo fa davvero paura.

Mi aspettano ancora 6 ore di lezione.Mi aspetta ancora una festa.Sono incredibilmente fottuto.

Heyla gente bellissima.
Okay mi ricompongo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.Certo ho lasciato una certa cosa all'inizio inspiegata,ma....non ho scuse okay.
Comunque come sempre ditemi cosa ne pensate e abbracci💕

«Il quadro delle sue paure-1» All darknessWhere stories live. Discover now