MOTEL CALIFORNIA-parte 2

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May si è messa in un angolo della stanza e si sta cambiando.Si è messa una tuta grigia e una maglietta rossa e adesso si sta legando i capelli in una treccia.
È davvero bellissima con quella pelle chiara e i due occhi verdi,completamente in contrasto con il resto.
"Piantala di fissarmi"se ne è accorta
"È un po' difficile se si così"sposto la mano dall'alto verso al basso per indicarla tutta.
"Allora spegni la luce"poi ride.Prima la sua risata mi faceva quasi paura,non ero abituato a ricevere un sorriso.Ora senza uno di quelli almeno una volta al giorno,non sopravvivo.
"Dai vieni"si è messa sotto le coperte e mi fa segno di fare lo stesso.
Io mi avvicino a poi la abbraccio da dietro.
"Stai fermo eh.Se ti muovi troppo ti sbatto giù dal letto"
"Agli ordini"
Sento il suo profumo sul mio viso,è bellissimo.
Troppo bello.
Mi addormento.

All'improvviso mi sveglio.May è ancora addormentata accanto a me.
Mi alzo e vado a prendere una matita dal mio zaino.
Comincio a disegnare sul muro.Non lo faccio apposta,c'è qualcosa che mi spinge a farlo.
Sento dei passi che si avvicinano a me:May,anche lei come ipnotizzata.
Prende un pennarello nero e comincia a riempire il muro giallo di segni,come me.
Continuo fino a che la mano non mi fa male e ho tutta la vista appannata.
Crollo a terra insieme a May.

È come se mi risvegliassi da un sogno che non ho mai avuto.Mi premo contro il bordo del letto e guardò il quadro che abbiamo fatto.
Assomiglia molto a una chiesa,solo che la sua struttura è sdoppiata.
"Perché ti ho copiato?"è May a parlare.
Mi accorgo solo ora che lei ha fatto i miei stessi movimenti e il mio stesso disegno.
Il Nogitsune l'aveva detto,siamo in connessione.
"May,io e te siamo collegati.Non so come ma..."
Mi guarda e non riesco a interpretare la sua espressione,non sembra arrabbiata,non è triste"Cosa c'è?"
"Sento dei rumori provenire dalle altre stanze"si alza e si mette le scarpe.
Poi va verso la porta e le apre.
"Aspettami"
Lei continua a camminare.Questo posto ci sta facendo impazzire.
La vedo che entra nella stanza accanto alla nostra e che va verso la perete frontale dentro di essa.
"Guarda"
Indietreggio quando capisco a che cosa si riferisce:sulla pittura gialla ci sono delle linee nere che formano lo stesso disegno nella nostra camera.
Vado a controllare anche nelle altre camere:stessa cosa.
"Dylaaaaan,così impazzirà pure lei.Dovete trovarmi,manca poco alla profezia.Tic,toc,tic,toc"
"Vattene!"lo so che il Nogitsune è solo nella mia mente,ma voglio che se ne vada subito.
"Non posso,sei tu che mi senti.Finché tu non smetterai di pensare a me,io sarò qui"
Basta,non ce la faccio più.
Se non mi uccide lui impazzirò da solo.
Cerco May da tutte le parti e mi viene un attacco di panico quando non la trovo.
"May!Dove sei?"
Mi accascio a terra e mi lascio invadere dalla disperazione,che sta prendendo il sopravvento insieme alla voce dei miei incubi.
Dopo un po' vedo una figura sfuocata che mi si avvicina e si inginocchia accanto a me.
È lei.
"Dyl,Dyl,rispondi"è preoccupatissima e io vorrei dirle che sto bene,che la amo.Ma non ho abbastanza forza.
May posa le sue labbra sulle mie e rimaniamo così per un po',finché non mi calmo.
"Stai bene?"annuisco stravolto"Dobbiamo trovare mio papà e farla finita con tutto questo.Hai capito cos'è il disegno,o meglio i disegni?"
"Sì,ehm...è la Iglesia.A mio parere il Nogitsune è là dentro.Un po' troppo ovvio eh?"
Sorride.
Come per farmi vedere come si fa.Per aiutarmi a ricordare come mostrare la parte più bella di me.Grazie.Le avrei voluto dire solo questo.
"Domani andiamo da mio padre.Speriamo che ci dica qualcosa di utile"
"Speriamo che non ci uccida"May ha ragione,ormai non facciamo altro che rischiare di morire.
Ci aiutiamo a vicenda ad alzarci e poi ci ridirigiamo verso la camera.
Speriamo non succedano altre cose.

Hey bella gente.j
Capitolo un po' corto,ma pieno di cose...non l'ho riletto perciò scusate gli eventuali errori
Come sempre commentate con quello che pensate.
Abbracci💕

«Il quadro delle sue paure-1» All darknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora