PAZZIA DI SANGUE

95 14 9
                                    

L'altra sera era stata davvero un disastro,avevamo entrambi ragione ad vede paura di quel posto.
La mattina quando ci siamo svegliati ho chiesto a Dylan di non fermarci nemmeno a fare colazione e ora siamo qui in macchina da più di tre ore.
"Dyl,con tutto l'affetto,vai addosso alle altre macchine se proprio devi,ma muoviamoci da qui!"sono esasperata,lo devo ammettere,ma sinceramente adesso non riesco proprio a pensare positivo.Non nutro grandi speranze nemmeno nei confronti del padre di Dylan,insomma,infondo è stato lui a dargli questa specie di maledizione quando aveva sette anni.
"Non posso farci niente.Non ho super poteri.Ora vedi che ci muoviamo"
Sì,tre centimetri all'ora.
"Ora guarda"gli rivolgo un sorriso alquanto inquietante,penso.
Vado sul retro della macchina e apro il bagagliaio.Il megafono,ecco cosa cercavo.
Lo avvicino alla bocca e ignoro Dylan che si mette una mano sulla faccia per la vergogna.
"Bella gente,siamo qui da tre ore.Io ho fame e giuro che se non vi muovete vi uccido tutti.Grazie mille"detto ciò rimetto a posto il megafono e mi siedo accanto a Dylan.
"May,non mi sembra che funzioni"scettico come sempre
"Aspetta:tre,due,uno..."ecco,finalmente le auto e i camion si muovono.
"Dio,ti amo"e mette in moto il motore.
Okay,va bene che avevo fame e tutto il resto,ma questa l'avevo sentita bene.
Non so proprio come reagire.Ha cambiato tutto e non se ne è nemmeno accorto.
Odio quando fa così.
"Cos'è quella faccia?"
"Ah,no niente,pensa a guidare e a trovare tuo padre.A proposito,dov'è?"
"Lavora in un locale,ma vende tarocchi e robe varie...non so"
Intrigante proprio.
Sinceramente suo padre stava iniziando a farmi paura.
"Tremi.Che hai?"mi prende la mano e me la stringe forte,aggiustando tutto.
Faccio un sospiro di sollievo e mi sistemo sul sedile.

Alla fine riusciamo ad arrivare al locale di cui Dyl parlava.
Ha un enorme insegna scritta in caratteri cubitali,ma io non riesco a leggerla.Spero solo che questo passi in fretta.
Mi ero ripromessa di non spaventarmi,di restare forte.Ma piano piano sto crollando.
Dylan bussa al portone e dopo quattro volte ci apre un uomo con la barba bianca,ma non mi par vecchio.
"Cerchiamo il signor O'brien,lavora qui"Dylan parla per primo,prendendo tutto il coraggio che gli è rimasto.
"Dentro.Ma dobbiamo controllarvi.Fate vedere dietro le orecchie."
Non so a cosa gli serve,ma sposto i capelli e gli mostrò dietro il collo insieme a Dylan.
"Come immaginavo,potete entrare"ci fa spazio e saliamo le scale che conducono all'interno.
"Stammi vicina"non ho niente da obbiettare e mi avvicini il più possibile a lui.
Sento da lontano la voce dell'uomo con la barba che ci dice di andare infondo è poi girare a destra.
Sento la musica che attraversa anche le pareti,serve solo a mettermi più ansia.
Capisco che siamo alla fine del percorso quando l'unica cosa che vedo davanti a me è una botola messa nel pavimento.Dylan si inchina e la apre,si smette un cigolio.
"Ti prego dimmi che non dobbiamo scendere"stavo pensando la stessa cosa,ma lui mi anticipa.
"Forza"gli bacio la guancia e scendo per prima.
Non sono tanti gli scalini,ma sono altissimi e faccio un po' fatica.
Quando terminiamo la discesa una voce ci accoglie"May,figliolo,era ora"
**********
Mio padre è qui davanti a me,in carne e ossa.
Prima di conoscere May pensavo che se ne fosse andato e che fosse morto.A quanto pare solo la prima parte è vera.
Mi verrebbe da gridargli contro quanto ci ha fatto soffrire,quanto ha rovinato la mia vita.
Ma non faccio niente di tutto ciò,scoppio solo a piangere.
"Che vuoi figliolo?Perché sei venuto qua?"
La sfacciataggine con cui me lo dice permette al mio pianto di fermarsi e lascia il posto alla rabbia.
"Non sei tu che mi devi chiedere questo,sono io che ti devo delle domande.Tu te ne sei andato senza ragione..."mi interrompe prima che possa continuare.
"La ragione c'è,in realtà.Io me ne sono dovuto andare perché se ti avessi guardato di nuovo negli occhi il Nogitsune sarebbe tornato da me"noto solo ora che non ho ancora avuto un contatto visivo con mio padre."Siediti che ti racconto"non ho voglia di sedermi,ma lo devo fare.Prendo May per mano e la faccio sedere sulle mie gambe,così posso essere sicuro di riuscire a proteggerla.
"Ero nato con il Nogitsune nel cuore,una cosa molto rara se si pensa che questa creatura può solo entrare nella mente delle persone,ma io così ci sono nato e non mi è stato passato da nessuno.Quando sei nato tu,beh sapevo che saresti stato la mia unica salvezza.Quando avevi sette anni il dolore è diventato insopportabile,così ho deciso che avrei passato il demone a te.È stata una maledizione molto complicata:ho dovuto aspettare che ti addormentassi in una notte di luna piena,poi ti ho fatto un taglio sulla fronte e sul petto.Ho ricoperto entrambi i tagli con delle bende che avevo prima appoggiato su gli stessi tagli che avevo fatto su di me,la sera prima.E così il Nogitsune è passato da te.Questa cosa si può solo fare con legami familiari.Ma vedo che anche May può vedere il Nogitsune.Dylan,tu ti sei innamorato di lei.Ora siete uniti,che tu lo voglia o no.Non devi proteggerla da me,ma da te stesso.Ricorda:sotto un pezzo di roccia filtrato dalla luna piena il giovane posseduto farà la sua scelta.Morire,uccidere,non ci sono alternative.Sotto un pezzo di roccia filtrato dalla luna piena.Sì,la conosci già.
Sapevi già di avere condannato la tua ragazza.
Ma lascia che ti dica una cosa:è già morta.Ah,per la precisione mancano tre ore all'incontro con il Nogitsune,ma non aspettatevi che mantenga la promessa,mai fidarsi di una volpe"mio padre ride,ed è la cosa più terrorizzante del mondo.
Quell'uomo non può essere mio papà.Non può avermi cacciato in una simile situazione solo per i suoi interessi.
"Un ultima cosa.Il segno che avete dietro l'orecchio indica quanto manca finché il Nogistune sarà completamente visibile.Buona fortuna"

Hey Hey heyyy.
Un po' inquietante il padre eh...
Scusate se ci sono errori ma non ho avuto il tempo di rileggerlo perciò...già,scusate.
Anyway,ditemi cosa ne pensate del capitolo.
Ps:anche se sembra che machi poco alla fine,non è vero.Ho ancora mooooolte idee.
Abbracci💕

«Il quadro delle sue paure-1» All darknessDonde viven las historias. Descúbrelo ahora