•CAPITOLO 10•

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"Ciao Jessica " mi saluta il buttafuori del locale.
"Buonasera Vin" gli rispondo sorridendogli.
"Stasera da cliente?"mi dice squadrandomi.
Indosso un paio di jeans strappati alle ginocchia, un top di pizzo bianco che mi copre appena l'ombelico ed un paio di superstar bianche.
"Si , stasera mi godo la serata insieme al mio amico".
"Divertitevi ma non esagerate con l'alcool,  non vorrei doverti venire a salvare dalle grinfie di qualcuno che vorrebbe approfittarne ". Ride.
Amo Vin , è dolcissimo sotto tutti quei muscoli .
"Non preoccuparti " gli dico dandogli un pugno sul braccio " non mi accadrà nulla !"
"Sai dov'è posizionata Lexie?" chiedo ancora.
Non riesco a vedere il bancone, c'è un macello di gente stasera, come sempre d'altronde.
"Al tuo posto " mi risponde lui.
"Grazie " e faccio cenno a Cody di seguirmi.
Cody è un ragazzo fantastico e siamo molto amici. È molto bello.
È stato il mio primo ragazzo, il mio primo bacio serio, il mio confidente.
Poi ci siamo resi conto di volerci bene come fratelli e abbiamo lasciato perdere tutto. Solo amici. Ottimi amici.
"Eccola lì " gli dico indicando con la mano una Lexie indaffarata con i cocktail.
Mi viene da ridere, lei odia farli; come mai non si è messa nella parte della spillatrice della birra?
"Baby, un sex on the beach" le urlo per farmi sentire.
Mi vede, mi fissa sgranando i suoi bellissimi occhi e poi mi mostra il dito medio.
"Stronza!" mi urla ed io ho capito il perché.
"Prenditela con Aaron è lui il responsabile!" urlo in risposta.
Di nuovo dito medio. Scrollo le spalle.
"Stasera voglio divertirmi" le grido "dammi il mio cocktail e un Cuba libre per Cody".
"C'è tuo fratello?" mi chiede.
È impazzita per caso?
E che ne so io! Non m'interessa cosa fa mio fratello stasera.
"Perché questa domanda?" le chiedo.
"Non importa" mi risponde non guardandomi in faccia. Ho capito!
"Comunque non lo so ma tranquilla, se vedo Trent gli dico che lo cerchi".
"Stronza non ci provare o ti uccido! Jessica Anderson non ridere perché non scherzo!"
"Ok, ok basta che mi dici se vi siete baciati" quanto rido!
Un altro dito medio.
Ma non sa fare altro stasera?
Comunque ho capito: primo appuntamento niente bacio.
Bevo tutto il mio cocktail e ne ordino un altro.
Al terzo sono brilla per non dire ubriaca essendo quasi astemia.
Mai andata oltre ad un bicchiere piccolo di birra.
Ho perso Cody sicuramente starà ballando con qualche ragazza in mezzo alla calca.
Mi guardo intorno spingendo a destra e sinistra per vedere se lo vedo.
Eccolo, infatti sta ballando con una ragazza e da quello che posso capire è meglio che non lo disturbo: ci sta provando.
Benissimo, sola e ubriaca! Bell'amico che mi sono portata dietro.
Non ha perso tempo a mollarmi.
Chi se ne frega, volevo divertirmi e lo farò.
Mi butto nella mischia e inizio a muovermi al ritmo della musica.
All'inizio sono impacciata ma poi decido di lasciarmi andare aiutata anche dall'alcool che circola nelle mie vene.
Penso di avere esagerato.
Se mi muovo troppo perdo equilibrio ma non mollo e continuo a ballare.
Qualcuno mi raccoglierà.
Stasera me ne frego di tutto e di tutti per questo, quando avverto  delle mani poggiarsi ai miei fianchi, non guardo nemmeno chi è, non mi interessa, l'importante è che le tiene ferme li.
Devo dire che in questo modo resto in equilibrio e non rischio di cadere.
Ahahah il poverino non sa che sto sfruttando le sue mani per reggermi in piedi!
Ci muoviamo sincronizzati, devo dire che il tizio balla bene ed il suo profumo è ammaliante.
La mia testa tocca il suo petto quindi presumo che  sia molto alto.
E riesco a vedere un tatuaggio sulla parte nuda del braccio destro. Una rosa dei venti. Mi piace. Così come mi piace sentire il suo corpo strusciarsi contro il mio.
In situazioni normali avrebbe già un occhio nero, ma oggi va bene così.
Mi fa sentire bella e desiderata, anche perché mano a mano che si muove sento la sua eccitazione salire sempre di più e la mia vagina... no comment.
Balliamo per un tempo che mi pare interminabile poi così come è arrivato all'improvviso  lo sento allontanarsi.
Peccato non sapere chi sia, mi dico.
Forse ho perso un occasione.
Continuo a ballare fino a quando Cody si avvicina e mi fa segno di andare a prenderci qualcosa al bar.
Evidentemente con la ragazza gli è andata male o già ha dato.
Comunque accetto, sono assetata.
A fatica raggiungiamo la postazione di Lexie.
È indaffarata ci tocca aspettare.
Sta finendo di preparare un Cosmopolitan ed io cerco in tutti i modi di farmi notare da lei. Niente, è diventata cieca e sorda!
"Facciamo le furbette, piccola?" mi dice una voce che riconosco benissimo.
Gli sorrido; è ubriaco lo capisco dal modo in cui biascica le parole e dai suoi occhi lucidi e rossi, e poi sorride.
Lui non lo fa mai o quasi.
Mi avvicino al suo orecchio per farmi sentire solo da lui e gli dico "Se dietro a quel bancone ci fossi stato tu invece della mia amica, ti avrei mostrato le mie tette e tu mi avresti subito servito!"
Sono ubriaca, non ci sono dubbi!
"Non sono sicuro che sarebbe bastato" mi dice con un sorriso beffardo.
Scoppio a ridere scuotendo la testa. Però! È tosto il ragazzetto!
"Lexie il solito" urlo.
"È l'ultimo che ti preparo. Cody portala via prima che cominci a fare danni" grida Lexie.
O mio Dio! Per parlare con questo deficiente di Thomas mi sono completamente dimenticata di lui.
" Vogliamo andare via Jessie?" mi domanda Cody.
"Ancora un po', ti prego" dico con voce mielosa.
"Ok, allora faccio un altro giro in pista, tu rimani pure qui se vuoi anzi, non muoverti di qui, è meglio".
"Certo papino, farò la brava tu vai pure a rimorchiare" di o vedendolo allontanarsi.
Bravo. Io rimango qui. Con Thomas. Stasera mi sento coraggiosa.
Prendo il mio cocktail e avvicinandomi gli chiedo "brindiamo?"
"A cosa?" mi risponde strafottente.
"Alla tua stronzaggine".
"Ok, alla NOSTRA stronzaggine allora. Salute!"
"Attenzione che non ti vada di traverso però" continuo provocandolo.
"Salute" ripete guardandomi fisso negli occhi.
E mentre avviciniamo i bicchieri per brindare lo noto.
Era lui!
Il tizio che ballava dietro di me era lui!
Ho riconosciuto il tatuaggio sul braccio destro.
Non posso sbagliarmi!
Faccio finta di inciampare per aggrapparmi a lui.
One milion! Anche il profumo è lo stesso!
È lui che ha risvegliato i miei ormoni ed io i suoi. Incredibile!
Forse gli piaccio un pochino. Che cretina che sono stata!
Ho ballato con lui senza saperlo!
E perché cazzo non mi sono voltata?
DEVO sapere la verità.
"Non balli?" gli chiedo come se nulla fosse.
"No" risponde secco. Simpatico, veramente simpatico.
"Non ti piace oppure hai ballato troppo prima?" continuo.
Un ghigno. Mi fissa. Quanto cazzo è bello!
"Arriva al dunque, piccola, per caso vuoi ballare con me?"
Da questo stronzo non saprò mai la verità!
"Hai bisogno di far ingelosire il tuo ragazzo?" continua lui.
"Ma te lo ha detto mai nessuno che sei un troglodita? Dimmi, pensi che sia la solita troietta del cazzo che rimorchia stronzi come te davanti al suo ragazzo? Dimmi, è questo che pensi?" Tremo per la rabbia.
"Fate tutte le sante e poi appena vedete un uccello gli saltate addosso e..."
Non gli lascio finire la frase che gli mollo uno schiaffo sulla guancia.
Si alza furioso facendo cadere lo sgabello su cui era seduto, mi prende per un braccio e a denti stretti mi dice "Hai bisogno di essere domata!"  e mi morde il labbro inferiore.
Si stacca, mi fissa e mi bacia stavolta facendo incontrare le nostre lingue.
Una vera e propria danza.
Altre cinque dita sul suo volto.

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🌸
Nuovo capitolo cosa ne pensate?
Colpo di scena!!!

Alla prossima
•Ylenia•
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ylenia.marini

Oltre il buio (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora