• CAPITOLO 22•

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La mia prima volta il giorno del mio diciottesimo compleanno, proprio quanto disperavo di poterlo ancora vedere, abbracciare, baciare.
Non ci posso ancora credere!
Se non fosse per il lieve bruciore che avverto in basso, penserei di aver sognato tutto.
È stato di una dolcezza stravolgente, attento nel darmi piacere, nel far sì che la mia prima volta fosse indimenticabile.
Chiudo gli occhi e rivivo il momento.
I nostri corpi sudati allacciati tra loro, le sue mani sul mio corpo, le mie sul suo, i nostri respiri affannati, le sue spinte sempre più veloci, i nostri gemiti e infine il grido dei nostri nomi nel momento in cui insieme l'orgasmo ci ha travolti.
Mi ha fatto conoscere il paradiso che mi aveva promesso.
Ha superato l'amore che provo per il mio letto anche se questo non lo ammetterò mai davanti a lui.
Mi sono sentita completa e appagata.
"Thomas ti amo" ho sussurrato al suo orecchio mentre si muoveva dentro di me.
"Ti amo anch'io piccola" mi sono sentita rispondere inaspettatamente.
Non avrei mai immaginato che potesse ricambiare i miei sentimenti.
I nostri corpi sono rimasti allacciati per ancora un bel po' dopo aver fatto l'amore sotto lo sguardo vigile della luna sopra di noi.
Solo noi, lei e il rumore del mare.
Abbiamo fatto il bagno per toglierci la sabbia di dosso e lì i giochi sono ricominciati portandoci di nuovo in paradiso.
"Buon compleanno amore mio" mi ha sussurrato una volta rivestiti e, sedendosi dietro di me in modo da incastrare i nostri corpi, mi ha dato un pacchetto.
L'ho aperto con mani tremanti.
Dentro la metà di un cuore con inciso il suo nome.
"L'altra?" gli ho sussurrato con voce emozionata.
Dal giubbino di pelle ha tirato fuori l'altra metà del cuore su cui ho visto  inciso il mio nome.
"Ce l'ho io" e li ha avvicinati unendoli.
"Ma per il regalo che in verità avevo in mente mi devi dare la tua approvazione " ha continuato baciandomi sul collo.
"Sarebbe?" ho chiesto curiosa.
"Dovrai aspettare domani per scoprirlo curiosona" ha riso lui. Ha capito che la mia curiosità non conosce limiti.
"E se non ti avessi perdonato cosa ci avresti fatto?" gli ho chiesto indicando i due cuori.
"Li avrei tenuti per ricordarmi di quanto sono stato stronzo".
"Sei stato fortunato allora " gli ho detto girando il mio corpo verso di lui e stringendo le mie gambe intorno ai suoi fianchi "ora te lo potrai sentire dire di persona quanto lo sei stato " gli ho sussurrato afferrando il suo labbro inferiore e mordendolo.
"Tra tutte quelle che mi cadono tra i piedi una bella gatta da pelare mi sono scelto!" ha detto ridendo e abbracciandomi "non importa, sopravviverò".
E prendendo le catenine in mano una l'ha agganciata al mio collo e l'altra al suo.

Stamattina non cammino, volo.
Sono troppo felice e oggi pomeriggio lo vedrò di nuovo.
"Buongiorno " mi dice Travis versandosi un po' di caffè nella tazzina "tutto bene ieri"?
Eh si, Nicole sta cambiando mio fratello.
Una volta non si sarebbe mai sognato di farmi questa domanda.
"Tutto ok, mi sono divertita molto " rispondo dando un morso al mio cornetto.
"E già " mi dice in un tono che mi suona strano.
Forse ho tratto le conclusioni troppo in fretta, mi sa che è rimasto uguale a prima!
Sollevo lo sguardo su di lui e vedo che fissa il mio collo.
Accidenti me ne ero dimenticata! ' Thomas ' penso 'se non ti ha ucciso nessuno fino ad ora, ci penso io a farti fuori STRONZO!'
E ora cosa gli racconto a mio fratello!?
"Il succhiotto è un regalo di compleanno?"  continua imperterrito mio fratello.
"Più o meno " rispondo tagliando corto.
"Succhiotto e catenina con metà cuore, magnifico! Scommetto che lui abbia l'altra metà. Si usa così di solito ".
Perspicace il ragazzo.
"Dimmi, lo conosco?" incalza.
" Non penso".
"Ha un nome il vampiro?"
Vampiro! Troppo divertente, come si fa a non ridere davanti ad una battuta del genere?
"Come tutti gli esseri di questa terra".
"Ok, mi vuoi dire finalmente questo cazzo di nome o lo dovrò scoprire da solo? Ci metto un attimo, lo sai. Anche perché stavolta sono sicuro che questo lui esista, i fantasmi non lasciano segni".
"Uffa! Non lo conosci sicuramente! E poi io ti ho mai chiesto il nome delle ragazze che ti sei scopato?"
"Perché ci hai pure scopato?" grida rosso in viso.
A momenti la vena del collo gli scoppia.
"No" mento diventando tutta rossa.
Speriamo che non lo capisca!
"Fuori questo maledetto nome o giuro che non potrai più uscire e vederlo perché mi avrai sempre ai calcagni".
Uffa! Devo dirgli per forza chi è altrimenti non me lo libero più e poi ho già imparato che le bugie hanno le gambe corte e prima o poi vengono a galla. Quindi...
"Thomas, si chiama Thomas ed è il fratello di Margaret, la ragazza di Aaron. Soddisfatto ora?"
"Thomas!? Thomas Robinson?"
" Si, proprio lui. Lo conosci? Non vi ho mai visti insieme ".
"Fino a tre, quattro anni fa più o meno uscivamo insieme a rimorchiare le ragazze poi di colpo è cambiato, è diventato un modello e si è fatto vedere in giro sempre meno e quando ci si incontra in giro si limita ad un semplice ciao e basta. Scott e Trent sono convinti che da quando è diventato un modello molto pagato e richiesto si sia montato la testa e non ci ritiene più alla sua altezza, in realtà io penso che sotto ci sia dell'altro. Non so cosa ma conoscendolo non credo che sia uno snob montato quindi...Stai attenta comunque perché piace molto alle donne e lui di certo non disdegna loro".
Wow! Mio fratello che non mi urla contro, che non mi proibisce di uscire con lui ma che mi mette solo in guardia. Non ci posso credere! È partito di testa.
"Lo so, ed anche per me c'è qualcosa che lo turba. Aspetto che prima o poi me ne parli spontaneamente. Per il momento non me la sento di incalzarlo con le domande. Comunque hai visto giusto, non è snob per niente. Travis, grazie per non avermi gridato contro e di non avermi proibito di vederlo " e avvicinandomi a lui lo abbraccio e lo bacio sulla guancia.
" Se lo avessi fatto tu come ti saresti comportata? Mi avresti dato ascolto?"
"No" ammetto " lo avrei visto di nascosto ".
"Appunto. Ti prego di una cosa però. Prima di concederti a lui, valuta bene la cosa. Non è mai stato un santo, sappilo. Lui ci proverà sicuramente. Non sta sicuramente con una ragazza per pomiciarla solamente. Chiederà di più prima o poi. Non bruciarti" e lasciandomi stavolta lui un bacio sulla guancia, si ritira nella sua stanza.
Troppo tardi, penso dentro di me, quel di più lo ha già ottenuto. Speriamo di non essere veramente solo un'avventura perché ormai ci sono dentro fino al collo.

Sto asciugandomi i capelli con il phon quando sento squillare il mio telefono.
" Pronto" rispondo senza leggere il nome di chi mi ha chiamato.
" Finalmente! Sono sei volte che provo a chiamarti pensavo volessi restituirmi pan per focaccia " ride lui dall'altra parte del telefono "sei pronta per uscire con colui che più ami al mondo?".
Solo sentendo la sua voce il cuore mi batte a mille.
"No, anche perché non saprei come fare".
"Come fare cosa?! Scusami".
"A portare fuori il mio letto con me" sghignazzo immaginando la sua faccia in questo momento.
"Te l'ho mai detto che sei simpatica?"
"Mi hai detto che sono una gatta da pelare, veramente ".
"Una gatta da pelare molto simpatica allora. Va bene?"
"Non male, molto meglio di prima".
"Ti piacerebbe conoscere anche il mio letto? Potrebbe piacerti più del tuo" .
Non demorde il giovane, mi piace.
"Ne dubito " faccio da vera stronza che sono.
"Ho capito, hai paura".
"Paura di cosa?" dico alzando il tono di voce.
"Che il mio letto sia più comodo del tuo e posso assicurarti che lo è, sai perché? Perché dentro ci sono io".
"A modestia ne hai da vendere vedo! Comunque, cambiando discorso, sono pronta tra mezz'ora circa. Passi in moto o con la macchina?"
"Dipende. Ti piacerebbe farlo in macchina?"
"THOMAS! Sei un maiale pervertito come tutti, lo sapevo "!
"Istinti umani, piccola. Allora cosa preferisci moto o auto?"
"Moto ".
"Ok ti faccio uno squillo quando arrivo. A dopo".
Chiudo la telefonata con un sorriso da ebete in bocca e mi preparo per l'appuntamento.

"Non dovevi venire in moto?" gli chiedo quando lo vedo poggiato alla sua macchina con una sigaretta tra le mani.
Lui fa il suo solito sorriso beffardo guardandomi dritto negli occhi.
"Ciao amore mio, oggi sei proprio magnifico! Anche tu sei stupenda. I tuoi occhi brillano di una luce diversa. Sono io il motivo?" e avvicinandosi mi lascia un bacio sulle labbra.  È pazzo, ha fatto e detto tutto da solo.
Ho capito il perché e mi scappa da ridere.
Mica è colpa mia se non sono abituata a salutare in questo modo un ragazzo?
Ancora non mi capacito del fatto che lui sia il MIO ragazzo perciò non riesco ad essere così sdolcinata.
Lo guardo e gli sorrido. Lui ricambia scuotendo la testa.
"Speriamo bene" mormora "comunque ho cambiato idea. La macchina è più comoda. Andiamo? " dice gettando il mozzicone a terra e mettendosi alla guida.
"Andiamo a vedere questo regalo " dico salendo in macchina.
"Mi hai sognato almeno ?" mi chiede dopo circa cinque minuti che siamo partiti.
"Avrei dovuto farlo?" rispondo facendo l'indifferente.
" Dimmi, vorrai sempre avere l'ultima parola o potrò godere di qualche piccola soddisfazione?"
"Dipende da come ti comporterai".
"Non mi saluti con un bacio, non mi sogni, la vedo proprio dura. Non penso che me la darai facilmente" e dandomi un buffetto sulla guancia riporta la sua attenzione verso la guida.
La vedo dura pure io.
No, non l'avrà mai, la cosa mi diverte troppo.

• • •
🌸
Buongiornooooo
Quante gatte da pelare!!!

Quale sarà il secondo regalo che Thomas ha deciso di fare a Jessica?

Si sono detti "Ti Amo". Riuscirà il loro amore a superare tutti gli ostacoli?

Vorreste avere un fratello come Travis?

Cinquanta messaggi💬 e venti stelline⭐️ DOPPIO AGGIORNAMENTO ✔️
•Ylenia•
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Oltre il buio (in revisione)Where stories live. Discover now