•CAPITOLO 31•

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Otto al compito di matematica! Non male.
Mi volto per ringraziare il mio compagno seduto dietro di me.
È grazie al copia e incolla che sono riuscita a prendere questo voto perché se fosse dipeso dalle mie capacità geometriche avrei preso al massimo un bel quattro.
Eh sì, vado bene a tutte le materie ma io e la matematica siamo due cose completamente diverse.
"Anderson " esordisce la prof "vedo che si sta impegnando molto nella mia materia, ne ho piacere, i risultati si vedono".
"Grazie " le rispondo. Come no! penso tra me e me.
"Scott Miller!" continua poi. Per quanto è rimbecillita ormai non si è nemmeno accorta che Scott è assente.
"Non c'è " replica il suo compagno di banco " manca da tre giorni, forse è malato ".
"Ok, se lo sentite riferitegli che per quanto riguarda la mia materia lui in questa scuola ci prenderà moglie. Ora preparatevi ad uscire che tra poco suonerà la campanella. Buon fine settimana a tutti ".
Finalmente!

Fuori fa freddo d'altronde siamo ad inizio dicembre.
Mi avvio a passo veloce verso la fermata del pullman sperando che passi il più presto possibile perché sto gelando.
Una macchina si accosta e apre lo sportello.
"Sali" mi ordina lui.
"E se non volessi?" gli rispondo con un sorriso beffardo.
"Salirai perché stai congelando. Muoviti però perché mi stai facendo raffreddare la macchina dentro!". Che cretino! Pensa alla macchina che si raffredda!
Per fargli dispetto rimango impalata lì ma lui invece di pregarmi ancora a salire chiude lo sportello e rimette in moto per allontanarsi.
Gli corro dietro facendogli segno con la mano di fermarsi.
Lo raggiungo e aprendo lo sportello gli urlo contro " Ma certo che sei un vero coglione! Pezzo di deficiente che non sei altro! Mi avresti lasciato veramente li a congelare?" intanto entro dentro e mi volto verso di lui guardandolo in cagnesco.
"Ti faccio notare che io sono venuto a prenderti, sei tu che ci fai i complimenti! E poi non sono un coglione, ho solo esaudito il tuo desiderio di congelamento ".
Non resisto più e gli mollo un bel cinque dietro la nuca.
" Contenta ora? Possiamo andare?" dice stringendo forte il volante per evitare di restituirmelo.
Mi metto la cintura e non gli rispondo.
"Avvisa tuo padre che non torni a pranzo, ti porto a casa mia".
"Mi vergogno, non conosco nessuno a parte Margaret, preferisco tornare a casa mia".
"Certo che se qui c'è un rompi coglioni quella sei  proprio tu. Numero uno i miei non mordono, numero due ho detto che ti porto a casa mia non dei miei ".
"Non sapevo avessi una casa tutta tua " commento stupita.
"L'ho comprata poco dopo che è morta tua madre, noi allora non ci vedevamo più. Mi è piaciuta subito, era all'asta ad un prezzo molto al di sotto del suo valore e ne ho approfittato subito".

Si dirige verso la zona di mare mentre io intanto avviso mio padre che non torno subito a casa. Lui sa che ho ripreso a frequentare Thomas e ne è felice perché mi vede più serena e ho riacquistato appetito.
" Siamo arrivati " mi sento dire interrompendo i miei pensieri.
Mi guardo intorno e vedo tre villette, due più piccole e una enorme spettacolare, con vista sul mare. Mi chiedo quale tra le due più piccole sia la sua. Sono belle entrambe.
Il cancello di quella enorme si apre e noi entriamo dentro con l'auto. Solo il giardino con piscina mi lascia senza parole. Non oso immaginare come sia dentro!
"Non scendi?" mi chiede risvegliandomi dallo stato di trance in cui sono caduta.
Apro lo sportello e lo seguo dentro.
È meravigliosa!

All'ingresso mi si para davanti un enorme salone circondato da vetrate con vista sul mare. Al centro un enorme divano in pelle nera e, contro una parete anch'essa nera, mobili bianchi. Ho visto una sola stanza e il giardino e sono rimasta già senza parole, non oso immaginare la mia reazione vedendo il resto.
"Che ne dici di farti un giro di esplorazione mentre io cucino qualcosa?" mi chiede lui dirigendosi verso quella che penso debba essere la cucina. Pareti bianche, pavimento bianco, cucina bordeaux e nera, isola al centro con sgabelli neri: la cucina che ogni donna vorrebbe.
"Cucini o riscaldi qualcosa di precotto?"butto lì con l'intenzione di prenderlo in giro. Non penso che sappia cucinare.
Con il lavoro che fa sarà abituato a cenare sempre nei ristoranti degli hotel, mentre a casa sicuramente cucinerà la madre.
" Signorina! Lei è veramente di una simpatia unica! Le faccio notare che qui, davanti ai suoi occhi, lei ha un cuoco con le palle. Ora vada per favore a visitare il resto della casa che qui ci penso io. Su, muoviti donna di poca fede".
Ridendo esco dalla cucina e vado in perlustrazione della casa.

Una stanza enorme è arredata solo con cuscini gettati a terra e un enorme televisore incassato alla parete nera. Il bagno è anch'esso grande con due lavandini, vasca e doccia. La stanza adibita a palestra contiene di tutto: pesi, sacco boxe, cyclette, panca addominali, tappeti e perfino un piccolo televisore appeso in un angolo. Le camere da letto matrimoniali sono tre. La mia preferita è questa che ho ora davanti a me, con la parete a mattoncini, moquette grigio topo , letto in pelle bianca, cuscini neri , armadio bianco. Stupenda nella sua semplicità. Apro un'altra porta e mi trovo una stanza con pareti e pavimento bianco, mensole rosse , un lettino da una piazza, una scrivania e un tavolinetto rotondo al centro. Sorrido, questa casa può ospitare anche un bambino. Infine l'ultima porta che apro è quella che mi lascia senza fiato. Sicuramente la mia preferita. Vasca idromassaggio al centro , sauna di fronte e bagno incorporato. Una meraviglia.

Richiudo la porta e torno in cucina.
In mezzo a tutto quel fumo riesco a malapena a scorgere Thomas.
Come faccio a trattenermi dal ridere? Non resisto è più forte di me.
"Ehi, cuoco con le palle, abbiamo per caso bruciato qualcosa qui?" Rido a crepapelle oramai, mi escono pure le lacrime.
Mi tira addosso uno strofinaccio " Smettila stronzetta! Non ti è mai capitato di bruciare qualcosa?"
"Si" rispondo oramai piegata in due per il ridere "ma non mi sono mai ritenuta una cuoca con le pa..." vengo colpita da un altro strofinaccio "palle ahahahah sei unico Thomas, lasciatelo dire. Nessuno è perfetto come te".
"La smetti di prendermi per il culo? Avanti, alza le chiappe e andiamo a mangiare qualcosa fuori. C'è un ristorante magnifico qui vicino".
"Ok,non ho soldi con me, quindi paghi tu; d'altronde tu mi hai voluto invitare a mangiare a casa tua, dovevi saperlo che non saresti stato in grado di cucinare ".
"Ma da quanto parli così tanto!? Quasi quasi ci ripenso e ti riporto a casa da tuo padre".
"Provaci " dico e gli faccio una linguaccia.
"Non mi sfidare ragazzina!"
"Senti, bello, puoi farmi credere quello che vuoi, ma tu mi hai portato in questa casa con un secondo fine che sappiamo benissimo tutti e due quale essere, perciò ora mi vorresti riportare a casa? Benissimo, ci sto. Prima però paghi il pranzo caro mio. Forza, andiamo che ho anche molta fame" e detto questo esco di casa e mi avvicino alla macchina.

Il ristorante sorge su una scogliera.
È molto elegante ed ha una vista spettacolare.
Ordiniamo degli antipasti di pesce, due primi e una bottiglia di vino bianco.
"È molto bello qui. Ti ricordi la famosa cena a sei che volevo organizzare? Che ne diresti di farla qui? Possiamo fare anche per sabato prossimo se tu sei libero?"
"Si, rientro sabato mattina, vada per sabato sera. Possiamo fermarci a dormire tutti a casa mia poi, il posto c'è ".
"Ok, ne parlo con gli altri e poi ti dò la conferma. Thomas! La finisci di riempirmi il bicchiere con il vino? Mi gira la testa. Vuoi che mio padre mi veda ubriaca? Cosa penserà di te poi?"
" Non ti preoccupare, non ti vedrà ubriaca ".
"Ah no?"
"No, ci penserò io a farti passare la sbronza "
"Andiamo a camminare un po' in spiaggia prima di riportarmi a casa?"
"No, ti porto nel mio letto. Avevi visto giusto riguardo al secondo fine, quindi, ora che ti ho sfamata alza le chiappe e andiamo. Ora tocca a te!"

Non ho la forza di ribellarmi uno perché ho troppo vino in circolo nel mio sangue, due anche io lo voglio perciò in quella che è la mia camera da letto preferita i nostri corpi si uniscono in un amplesso infinito.

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🌸
Nuovo aggiornamento
Chi vuole avere una casa come quella di Thomas??? Io sicuramente si ahahah
Voi andate bene a matematica??? Io NO!😫
Voi conoscete qualche maschio che dice di saper cucinare ma alla fine da fuoco alla casa? 😂

A parte le altre domande,ho una domanda importante da farvi: Che fine farà secondo voi Scott?
Commentate e fatemi sapere💖

~Mancano pochi capitoli alla fine~

•Ylenia•
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ylenia.marini

Oltre il buio (in revisione)Where stories live. Discover now