Oltre il buio (in revisione)

•CAPITOLO 23•

"Eccoci arrivati " mi dice parcheggiando l'auto di fronte ad un locale con la scritta Tatto gigante. Mi guardo intorno cercando di capire dove voglia portarmi quando lo vedo dirigersi proprio dentro al negozio di tatuaggi.
"Ci sei?" domanda aspettando che mi avvicini a lui.
'Veramente no' ma lo dico solo a me stessa senza esternare la cosa a lui.
Non vorrei che pensasse che sono un'idiota.
"Devi salutare qualcuno qui?" chiedo speranzosa.
"Voglio fare un tatuaggio e se vuoi anche tu".
Per questo voleva il mio permesso.
No caro, la mia pelle non si tocca! Sognatelo!
"Un tatuaggio?" gli chiedo stupita.
"Si, se ti piace l'idea".
No, non mi piace per niente.
"Hai già in mente un disegno?" chiedo invece.
" Si. Seguimi ".
Entriamo e ad accoglierci troviamo un ragazzo biondo con le braccia tutte tatuate.
Un altro spicca in una parte del suo collo scoperto per cui presumo che anche il suo petto ne sia ricoperto.
Che divertimento ci proverà a pungersi tanto.
Non amo un corpo così tanto disegnato, ma devo ammettere che a lui donano ed è proprio un bel ragazzo penso squadrandolo da capo a piedi.
Ma preferisco mille volte il mio ragazzo.
È molto più fico.
Mi sento due occhi puntati addosso.
Sono di Thomas.
È infastidito e so il perché.
Si chiama gelosia e a me fa piacere perché vuol dire che tiene a me.
Lo guardo e gli mando un bacio al volo con la mano.
Lui mi guarda ancora storto e si rivolge al ragazzo.
"Bruce sei pronto?" gli chiede.
Evidentemente è già a conoscenza di quello che vuole tatuarsi Thomas.
"Certo amico. Prego preparati, sai già cosa devi fare" e mentre lui prepara tutto l'occorrente Thomas si siede su una poltrona e si toglie scarpe e calzini.
"Accidenti Bruce vacci piano, mi stai facendo vedere le stelle!"urla mentre l'amico continua imperterrito a segnare la sua pelle con l'inchiostro nero.
"Amico ti avevo avvisato che sui piedi ti avrebbe fatto un male cane. Ora vuoi che lascio il lavoro a metà?! Scordatelo, zitto e soffri. E poi non ti vergogni di piangere davanti ad una bella ragazza? Sembri un bambino".
" Bruce, togli gli occhi da lei e sbrigati a finire prima che ti arrivi qualche pugno sul tuo bel faccino".
"Ahi ahi signorina, qui qualcuno è geloso forte!" e mi guarda mentre ride.
Pure simpatico il ragazzo penso e sto per dire qualcosa quando lo sguardo che mi rivolge Thomas mi fa desistere.
"Ecco fatto, amico, finito" dice dopo non so quanto tempo Bruce "cosa te ne pare... " continua rivolgendosi a me "scusa non so come ti chiami. Qui qualcuno è talmente maleducato e geloso che non ci ha neanche presentati. Avrai capito che mi chiamo Bruce e tu?"
"Jessica ".
"Bene Jessica, avvicinati e dimmi cosa ne pensi ".
Mi avvicino per vedere e rimango senza parole.
Il mondo.
Si è tatuato il mondo sui piedi.
"È bellissimo " gli dico " ha un significato in particolare?"
"Rappresenti tu"  mi risponde Thomas.
"Io?" chiedo stupita "un mondo!?"
"Si, tu. Il mio mondo".
Con le lacrime agli occhi lo abbraccio e lo bacio sulla bocca. "Ti amo" gli mormoro emozionata.
"Accidenti! Mi hai baciato senza che te lo chiedessi! Evento straordinario!"
Bruce ci guarda senza capirci niente.
"Non farci caso" gli dico indicandogli Thomas "è uscito fuori di testa".
"Colpa tua" mi risponde il mio ragazzo "sei tu la causa. Vuoi farlo anche tu?"mi chiede indicandomi il tatuaggio.
"Sei pazzo?! Dopo che ho visto te sbraitare come un pazzo, veramente tu credi che io me lo possa fare?".
"Possiamo farne uno più piccolo sul braccio. Ti farà meno male" interviene Bruce.
"Non sono convinta " rispondo titubante.
"Non sono il tuo mondo evidentemente "e mentre me lo dice ride per farmi capire che sta scherzando.
"Ok, facciamo questo tatuaggio, ma ti avviso " dico puntando un dito verso Bruce "se mi fai male puoi ritenerti morto da subito."
Lui si mette una mano sul petto e si piega facendo finta di sentirsi male.
Ho trovato qualcuno più pazzo di Thomas e di tutti quelli che conosco.
Meglio sedersi e prepararsi alla tortura.
Sto per farmi un tatuaggio, non ci posso credere!
E tutto ciò per non dargliela vinta.
Sono da rinchiudere in manicomio.
Bruce mi guarda stupito per poi dire "Cazzo ,amico, ma una più docile non te la potevi prendere? Ha carattere la ragazzina. Non lo avrei mai detto. Thomas non hai scampo, la vedo dura con lei".
"Già " risponde lui fissandomi intensamente.
"Bruce, zitto e comincia"  intervengo io  "a non avere scampo sarai tu se mi farai sentire molto dolore".
"Ok, ok. Volevo fartelo sulla parte interna del polso, ma meglio di no. Troppo dolore, come minimo mi taglierai le palle. Facciamo qui ok?" e mi indica la parte interna del braccio.
"Basta che ti sbrighi!" gli urlo addosso.
Sembro una pazza ma in realtà mi comporto così perché me la sto facendo sotto per la paura.

"Finito! Cosa ne pensi? "
"Penso che non mi vedrai più! Accidenti ma come hai fatto a sopportare tutto questo dolore?" gli chiedo indicandogli i suoi innumerevoli tatuaggi.
"Quando una cosa ti piace sopporti tutto".
"Tu mi piaci ed io sopporto la tua lingua pungente infatti "scherza Thomas .
"Ci tieni alle tue parti basse?" rispondo minacciosa.
"Ohibò" interviene Bruce "qui le cose si mettono male per te, amico" e gli dà una pacca sulle spalle.
Lui si avvicina, mi bacia vicino alla parte arrossata dove è stato fatto il tatuaggio e poi, avvicinandosi al mio orecchio in modo che solo io possa sentirlo, mi sussurra "Certo che ci tengo, ma a te interessa ancora di più affinché restino ben integre".
Uno a zero per lui.
Mi sono colpita e affondata da sola.
Comunque il tatuaggio mi piace da impazzire.

"Cosa ti sei fatta?" mi grida Lexie al telefono.
Appena rientrata a casa non ho resistito e l'ho dovuta chiamare.
Ho troppe cose da raccontarle e se non lo faccio mi cancellerà come amica.
"Un tatuaggio sul braccio. Il mondo. Lo stesso se lo è fatto Thomas sui piedi però".
"Caspita amica, ma cosa sta succedendo? Le cose si stanno facendo serie per caso?"
"Si sono fatte serie" la correggo con un filo di voce temendo la sua reazione.
"COSA?! QUANDO? CAZZOOO vuoi parlare? Avete scopato quindi!? PARLAAAA!" urla isterica. Era meglio che non le dicessi niente.
"Calma per favore. Si, lo ammetto, non sono più vergine esattamente da un giorno" e comincio a raccontarle tutto quello che è successo tralasciando ovviamente i particolari e le emozioni più intime.
Quelle appartengono solo a noi.
"E a te come va con Trent?" le chiedo curiosa pure io di sapere qualcosa in più sulla loro storia.
" È completamente diverso ora. Mi chiama trecento volte al giorno. Me lo ritrovo dappertutto e mi sta facendo chiaramente capire che mi desidera da impazzire. Cerco di resistergli e non cedere subito perché voglio essere sicura della sincerità dei suoi sentimenti, ma non so ancora quanto potrò resistergli".
"Se lo ami lascia che le cose facciano il loro corso o te ne pentirai. Ho capito che si vive una volta sola. Godiamocela. Senti se vi va perché non organizziamo un'uscita a quattro o anche in sei? Si, mi piacerebbe dirlo anche a mio fratello. Sai, lui sa di me e Thomas e ho scoperto che una volta si frequentavano. Si può fare, cosa ne dici?"
"Per me si può fare. Organizza e fammi sapere".
"Ok ora ti saluto. Buonanotte ".
"Buonanotte ".

Mi metto il mio pigiama corto e m'infilo nel mio adorato letto.
Il ricordo di Thomas e il suo letto mi fanno sorridere.
Penso al pomeriggio passato a farci i tatuaggi e guardo il mio non credendoci ancora. Fifona come sono delle punture ho sopportato tutte quelle punzecchiature per amore.
Mi sono proprio rincoglionita.
No,ti sei proprio innamorata! mi dice la mia vocina interna. Era un po' che non rompeva!
Si, sono proprio innamorata, innamorata e felice.
Usciti da lì mi ha fatto capire di desiderarmi, ma avverto ancora troppo bruciore sotto perciò ho dovuto mandarlo in bianco.
Mi rifarò domani, altroché se non mi rifarò.

• • •
🌸
Buonaseraaa
Svelato il secondo regalo. Ve lo aspettavate?

Lexie secondo voi capitolerà con Trent?

Vivremo pure la loro prima volta?
Bah...
chi leggerà saprà !!!

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" TRATTIENIMI UN GIORNO IN PIÙ "

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Alla prossima💕
•Ylenia•