Oltre il buio (in revisione)

•CAPITOLO 40•

PRONTI? TRE, DUE, UNO.....SI PARTE! GRAN FINALEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
•E P I L O G O•

VI RICORDATE? HO SEMPRE DETTO DI AMARVI A PAROLE. ORA VE LO DIMOSTRERÒ.

CINQUE ANNI DOPO

"Ahi maledizione!" impreco correndo a mettere la mano sotto l'acqua gelata.
"Cosa ti è successo mammina?" mi chiede mia figlia di tre anni e mezzo correndo in cucina sentendomi imprecare.
"Nulla amore, torna pure a giocare mi sono semplicemente cotta due dita togliendo il pollo dal forno, nulla di grave" le dico scompigliandole i capelli con la mano sana.
La vedo tornare tranquillamente a giocare sul tappeto della sala con le costruzioni che le ha regalato zio Travis. Lei, ruffiana com'è, lo adora così come adora la cuginetta Elizabeth.
Si, mio fratello e Nicole hanno deciso di chiamare la loro primogenita come nostra madre ed io ne sono stata molto felice.
La mia si chiama Alice, come la protagonista della favola Alice nel paese delle meraviglie, la favola che mi raccontava sempre mia madre.
Ecco, come potete immaginare quindi, lei è sempre con noi.
Osservo mia figlia e sorrido.
Ogni dolore scompare davanti alla sua visione.
È bellissima, identica al padre.
Vi starete chiedendo chi è lui, vero?
Ok, per scoprirlo però occorre fare un passo indietro.

QUATTRO ANNI PRIMA

"Pronta? Sei stupenda!" mi dice mio padre vedendomi entrare nel salone di casa nostra.
"Grazie papà, ma ti ricordo che lo sposo è lui" dico indicando mio fratello Travis bellissimo nel suo abito nuziale.
Si, oggi la loro bambina compie un anno e loro hanno deciso di sposarsi per suggellare definitivamente il loro amore.
Chi lo avrebbe mai detto conoscendo il suo passato da latin lover?
Eh già, non è vero che non si cambia mai nella vita, Travis ne è la dimostrazione.
Ci rechiamo in chiesa e aspettiamo l'arrivo della sposa.
Arriva accompagnata dal papà e procede molto ma molto lentamente perché al suo fianco a darle la mano c'è anche un esserino minuscolo che ha appena iniziato a muovere i primi passi.
Sono stupendi da vedere.
Io, insieme a Trent, a Lexie e a Cody sono la loro testimone.
Si, avete capito bene, Cody.
Da circa quattro mesi il nostro rapporto è cambiato.
Non più migliori amici ma una coppia.
Non so come ma è successo e sto bene.

Cerco di prendere qualcosa da bere e da mangiare ma avvicinarsi al tavolo del buffet è impossibile, troppa calca.
"Certo che sono proprio affamati!" mi dice una voce che conosco benissimo.
Mi volto e lo vedo in tutta la sua bellezza con una ragazza mora, alta e bellissima al suo fianco.
"Ciao Thomas, anche tu qui?" chiedo meravigliata.
Non mi aspettavo che mio fratello lo invitasse.
Non abbiamo più parlato di lui dopo che ho dichiarato la fine della nostra storia.
"Si, Travis mi ha quasi supplicato. Ci teneva molto al fatto che io ci fossi oggi ".
Caro fratello sei uno stronzo!
"Mi ha fatto piacere rivederti" dico cercando di farmi spazio tra la gente "ci vediamo in giro " e sparisco nella calca.

"Dove ti eri cacciata? Non ti trovavo più " mi dice Cody vedendomi seduta nel patio del ristorante.
"Ho provato ad avvicinarmi al buffet ma ho rinunciato, troppa gente ".
"Vieni, andiamo a sederci al tavolo, si comincia con il pranzo" e prendendoci per mano ci dirigiamo nel salone.
Mi dirigo convinta nel tavolo dove è seduto mio padre sicura che il nostro posto sia accanto al suo e invece rimango sorpresa scoprendo che non è così.
Predico dentro di me.
Ma come diavolo hanno composto i tavoli questi due?
Boh! Che mi meraviglio a fare, mio fratello è sempre stato strano e oggi ne sta dando la conferma.
Cerco i nostri nomi nella lista dei tavoli posta all'ingresso della sala e per poco non svengo.
Tavolo 3
Jessica Anderson con Cody Collins
Lexie Brown con Trent Moore
Thomas Robinson con Megan Hale
Che scherzo è questo?
Mi dirigo verso mio fratello e lo guardo dritto negli occhi.
Non occorrono parole tra noi.
Ha già capito.
Mi sorride, gli alzo il dito medio e vado verso il tavolo.
Mi siedo indifferente e do un bacio stampo in bocca a Cody.
Gli sorrido e mi guardo intorno evitando di guardare le persone sedute al mio tavolo.
Non vedo l'ora che tutto finisca al più presto.
No, non è perché sono ancora innamorata di lui, non mi piace il comportamento di mio fratello.
Poco rispetto per Cody.
E poi, i suoi occhi, i suoi sguardi me li sento sempre addosso.
Cosa c'è Thomas, lei non ti soddisfa per caso?
La guardo di sottecchi. È stupenda. Dire bellissima è veramente poco. Dove mi presento? Qui, davanti alla sua bellezza, scompariamo tutte.
"Le prossime nozze saranno le vostre?" chiede Cody rivolgendosi a Trent e a Lexie.
"Calma ragazzo, stai correndo troppo " risponde Trent ridendo.
"Devi ancora essere sicuro di essere innamorato veramente di me?" ribatte contrariata la mia amica.
"Ma cosa diavolo dici, lo sai che ti amo, solo è troppo presto, siamo ancora molto giovani per fare questo passo".
Lei è poco convinta delle parole di lui e si vede perciò lascia il tavolo ed esce fuori.
"Io stavo scherzando " dice Cody  "se avessi immaginato che questa sarebbe stata la sua reazione non avrei mai posto questa stupida domanda".
"Non è colpa tua, non ti preoccupare. Le donne sono strane, lo sappiamo. Esco fuori a fumare venite con me?" domanda un Trent un po' incazzato dalla reazione avuta dalla sua ragazza.
"Vengo con te" risponde  Cody seguito dalla ragazza di Thomas.
"Vieni anche tu?" chiede lei a lui.
"No, rimango a fare compagnia a Jessica " ribatte.
"Non ti preoccupare per me, vai pure con la tua fidanzata. Non muoio mica se resto sola! Non mi alzo solo perché ho un male terribile ai piedi con questi maledetti tacchi. Mai più! Il giorno che mi sposerò lo farò con le converse, giuro!"
Scoppiano tutti a ridere.
Cody mi lascia un bacio sul collo e si allontana con gli altri.
Thomas è rimasto inchiodato nella sua sedia con lo sguardo turbato.
Possibile che la cosa gli abbia dato fastidio?
Ma cosa diavolo vado a pensare!
Con la ragazza che si ritrova figurarsi se pensa ancora a me.