Capitolo 26.

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"Crolliamo per uno stupido <online> di whatsapp, al cui posto vorremmo trovare uno <sta scrivendo>. Crolliamo per un sms di ritorno non ricevuto. Crolliamo di notte, in silenzio, nel nostro letto, dove nessuno può sentirci, nessuno può vedere le nostre lacrime. Per poi alzarsi la mattina fingendo un altro giorno felice"

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M:"Cameron?"-non so come, mi trovo a casa di Cameron precisamente nella sua stanza, lui sta sulla sedia affianco alla scrivania mentre io sul suo letto, è da ore che provo a parlargli ma è come se non esistessi, non mi ascolta, o forse non si è accorto della mia presenza. Mi metto davanti a lui, alzandomi dal letto, ma quando alza gli occhi guarda dietro di me ,sorridendo, mi giro e vedo Alison. Si alza dalla sedia su cui era seduto, e non so come mi supera, attraversando il mio corpo. Mi giro e vedo Alison abbracciare Cameron. Perché sento frantumarsi qualcosa?

"Sei gelosa"

Mi ricorda la mia vicina interiore, ma io non lo sono. La gelosia è un sentimento tormentoso provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata per colpa di altri. E io non ho "paura" o "timore" di perdere Cameron.

A:"Mi sei mancato"-dice Alison baciando Cameron, ed è in quel momento che mi sento male. Mi sento fottutamente male. Mi viene da piangere, mi sento una merda e tutto quello che posso fare è... sentirmi così. Da bambini si sta meglio, perché un ginocchio sbucciato è sempre meglio del cuore spezzato. Le lacrime continuano a scendere dai miei occhi, non so perché sto facendo così. Io, a Cameron lo odio.

"Perché ti ostini a dire ciò? Tu lo ami, perché non vuoi capirlo? Sai perché ti senti così? Perché la cosa più brutta che un ragazzo possa fare ad una ragazza è ignorarla quando lei lo sta amando con tutto il cuore, ed è quello che stai facendo tu, lo stai amando. Madison tu ami Cameron."

M:"NOOOO"-mi alzo velocemente dal letto e mi siedo. Mi guardo attorno e capisco di aver soltanto fatto un incubo, o un sogno, non so. Ho il respiro affannato, come se avessi corso, sono tutta sudata e tremo, perché?! Sono peggio gli incubi o la realtà di ogni giorno? Mi alzo velocemente dal letto e mi dirigo in bagno. Senza rendermene conto vado a sbattere contro qualcuno, alzo gli occhi e vedo Ariana con un viso preoccupato, mi guarda e si rilassa immediatamente. Non le dò il tempo di parlare che entro bruscamente nel bagno seguita da lei, apro la fontana velocemente e regolandola , me la butto in faccia.-"Dio che bello"

Dopodiché mi asciugo il viso, con calma e una volta finito mi dirigo in cucina ma Ariana mi ferma, bloccandomi l'uscita.

A:"Ti ho sentita urlare, mi spieghi cosa è successo?"

M:"Ho avuto un'incubo.."-lei mi guarda come se volesse sapere ma prima che possa parlare la precedo-"Che ti racconterò dopo, ora se non ti dispiace, avrei fame, quindi, fammi andare in cucina"

Ariana sbuffa sconfitta e insieme scendiamo giù in cucina dove vedo Cam e Nash che parlando.

M:"Giorno"-Nash e Cam, si girano verso di me. Nash ricambia mentre Cameron continua a guardarmi è ancora una volta il suo sguardo mi porta dei brividi su tutto il corpo, distolgo lo sguardo e camminando mi vado a sedere affianco a Nash, facendo sedere Ariana affianco a suo fratello. Non ci tengo ad avercelo vicino o di fronte, infatti di fronte a me c'è Ariana che mi guarda attentamente-"Che c'è?"

A:"Hai qualcosa"- mentre Ariana parla, prendo una frittella dalla tavola e tagliandone un pezzo me lo metto in bocca iniziandolo a masticare-"Mi spieghi cosa hai sognato?!"- per poco non mi strozzo con la fetta di frittella che ho in bocca. Ma stare zitta, quella ragazza, non può?! Le mando uno sguardo assassino, ma in quel momento lei non lo nota dato che viene travolta dalle mille domande da parte di Nash.

Let me love you.  || Cameron Dallas. ( #Wattys2016 )Where stories live. Discover now