19. Parte Seconda

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"Davvero ha tirato un pugno a questo Aidan, solamente perché ti ha baciata?" chiese Laris nuovamente, dopo che ebbi spiegato ad entrambi riguardo alla serata al ristorante, durante la Luna di Miele insieme a Rayan.

"Si Laris, te l'ho già detto" risposi, prendendo fra le mani la tazza di caffè, ormai era la terza che bevevo da quand'ero arrivata in quella caffetteria.

"E non hai fatto niente, quando la cameriera ha flirtato con Rayan?" mi chiese Jacob, che durante il mio racconto non aveva fiatato, non l'aveva fatto nessuno dei due, ma da quando avevo finito il mio discorso, erano partiti in quarta.

"Che avrei dovuto fare, Jake?" gli chiesi, aggrottando la fronte, appoggiando la tazza sopra al tavolo.

"Che ne so, tirarle uno schiaffo, prenderla per i capelli?" rispose invece Laris, gesticolando con la mano a destra e a sinistra.

Non potei fare a meno di scoppiare in una risata fragorosa, questa ragazza era una commedia. "No ragazzi, non ne ho il diritto" risposi loro, stringendomi nelle spalle.

"Come non ne hai il diritto, sei sua moglie!" disse Laris, alzando di gradi la voce, attirando - ovviamente - l'attenzione di alcuni clienti presenti, su di noi.

"Ed è qui che ti sbagli, è solamente una finzione Laris." risposi. "Lui può parlare, flirtare ed uscire con chi gli pare piace. Abbiamo firmato un contratto, e non promesso amore eterno" aggiunsi, per poi prendere la borsa fra le mani ed appoggiarla sulle gambe, dovevo cercare un fazzoletto, le mie narici avevano aperto il rubinetto.

"Allora anche lui, dovrebbe lasciarti fare lo stesso" disse Jake, intento a messaggiare con non so chi, al cellulare.

"Rayan non mi ha mai detto che non dovevo, o non potevo uscire con altri ragazzi" risposi, soffiandomi il naso.

"Questo lo so, ma prendere a pugni un ragazzo in un locale, davanti a tutti, solamente perché ti ha baciata? Non ti sembra un po esagerato?" mi chiese. "Se siete liberi di fare quello che volete, allora perché quel comportamento?" aggiunse, alzando lo sguardo in mia direzione.

In effetti Jake, non aveva tutti i torti, ma le risposte alle sue domande non ne avevo. 'A me non piace condividere Payton, cerca di ricordartelo' erano state le parole di Rayan in quella stessa sera, mentre camminavamo lungo la spiaggia, ritornando all'Hotel. O forse la risposta ce l'avevo. "Non lo so, non è un argomento importante" dissi liquidando l'argomento, trasformando il fazzoletto in una pallottola, per poi infilarlo su una tasca dei miei jeans.

"A proposito di argomento importante, dovevi raccontarci di tuo zio" disse Laris illuminandosi, quella ragazza non si dimenticava di nulla, non le sfuggiva niente. Potevi cercare di nasconderle anche una cosa minuscola e lei riusciva a tirarla fuori, un dono della natura.

"Tuo zio?" mi chiese Jacob, spegnendo lo schermo del suo cellulare, per poi appoggiarlo sopra al tavolo, affianco alla sua cioccolata calda fumante. "Ci avevi detto che si chiamava Thomas, giusto?" aggiunse.

Scossi leggermente la testa. "In realtà si chiama Carlos, lavora in un locale nelle vie principali di Copacabana a Rio, non si è sposato e di conseguenza non ha avuto bambini" raccontai, sorseggiando ancora un po di caffè. 

"Come lo hai scoperto?" mi chiese Laris, mentre si sistemava una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

"È stato Rayan a portarmi lì e non chiedetemi come facesse a sapere che mio zio lavorasse in quel posto, perché non ne ho la più pallida idea. Diciamo che quando ho scoperto chi fosse in realtà quell'uomo, ci sono rimasta di sasso e dopo aver sentito all'orecchio, un sussurro alla parola sorpresa da Rayan, credetemi, sono rimasta pietrificata" dissi. "Sapevo che Rayan l'avesse fatto per me e che la Luna di Miele in Brasile, non era soltanto perché gli piacessero le spiagge." continuai, prendendo in mano la metà del croissant alla marmellata che avevo già mangiato. "Però, se avessi saputo prima che persona fosse, non sarei mai andata a trovarlo" aggiunsi, mordendo poi il dolce, sentendo il gusto della marmellata calda sciogliermi in bocca.

Schiava Di Un MiliardarioWhere stories live. Discover now