31.

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Payton

"Buona sera, ragazzi." sentii una voce rauca alle mie spalle, e girandomi a vedere chi fosse, mi ritrovai faccia a faccia con un signore dalla bassa statura con indosso uno smoking nero.. Contestando le mie opinioni, non doveva avere più di cinquant'anni: capelli neri con delle sfumature grigie, volto magro contornato dalla barba e dai baffi grigi, e due occhi azzurri, due pozzi di mare proprio come quelli di Rayan. E non potei fare a meno di notare una certa somiglianza fra i due uomini, o forse mi stavo solamente sbagliando.

"Salve." risposi cordialmente, regalandogli un sorriso.

"Payton!" esultò l'uomo. "Che bella ragazza sei." aggiunse alzando una mano per toccarmi la spalla, ma purtroppo non riuscii nel suo intento, dato che fu fermato da una voce al mio fianco.

"Non provare a toccarla." disse Rayan a denti stretti, avvolgendomi un suo braccio attorno al mio bacino. Strinse la sua mano, e mi trascinò vicino al suo petto come se fossi un leggerissimo sacco di patate.

"Oh, Rayan. Quanto tempo è passato figliolo?" gli domandò l'anziano fra una risata forzata e l'altra. Figliolo? Che questo signore fosse un suo parente, un amico? Stava di fatto che i due si conoscevano.

"Non chiamarmi figliolo. Perché sei tornato?" gli chiese Rayan a sua volta, senza rispondere alla sua domanda, tipico ormai non rispondere alle domande che gli venivano poste.

"Non posso venire a trovare mio nipote che si è appena sposato? A quanto pare non ho ricevuto l'invito al vostro matrimonio." Rispose l'anziano con un altra domanda. Nipote? Ecco spiegato il loro modo di rispondere con le domande. "È una bella donna, mio caro, se ti ha sposato significa che sa tutta la verità no?" Continuò a chiedere, senza ottenere una risposta. "No? Oh ma qui qualcuno racconta le bugie. Rayan quante volte ti ho insegnato da piccolo, che le bugie non vanno raccontate?" Concluse gesticolando con le mani e con un sorriso sghembo stampato sulle labbra ricoperte dai baffi.

E udendo quella domanda, non potei fare a meno di notare come Rayan si fosse irrigidito. Il suo cuore aveva preso a battere più velocemente, il suo respiro si era fatto irregolare e la sua mascella si era serrata. Non l'avevo mai visto reagire così, era in difficoltà per colpa di quell'uomo. Nonostante avessi voluto chiedergli di quale verità e bugie stesse parlando, mi ricomposi. Non doveva permettersi di dare del bugiardo a Rayan, non lo conosceva affatto pur essendo suo nonno, almeno era quello che avevo sentito ancora schiacciata nel petto di mio marito. Appunto, era mio marito e dovevo difenderlo. "Mi scuri signore, non so chi lei sia e date le circostanze non mi interessa nemmeno avere l'onore di scoprirlo, ma vorrei puntualizzarle una cosa." Parlai, staccandomi dal petto di Rayan con entrambi le mani, parandomi davanti a lui con un sopracciglio inarcato. "Punto numero uno: la ringrazio per il complimento chiamandomi 'bella ragazza', ma questo, mio marito me lo ripete ogni santo giorno e quindi la prossima donna a cui si rivolgerà, si assicuri che non siano complimenti già sentiti. Il tempo passa e anche lei, a quanto pare." Dissi incominciando a contare sulle dita di una mano, alzando l'indice. Ricevendo da parte del l'anziano uno strano sguardo severo, wow, un altra usanza di famiglia per caso? "Punto numero due non è che lei non ha ricevuto l'invito, siamo stati proprio noi ad essere talmente gentili da a non mandarglielo, non amiamo la gente di troppo." Aggiunsi, alzando il dito medio. "Passiamo al punto numero tre: sarei per caso qui se non sapessi la verità? Rayan non ha nulla da nascondermi, non abbiamo segreti ed è grazie a ciò che stiamo vivendo un matrimonio felice." Mentii, ma volevo essere il più credibile possibile. "Quindi se non ha altre rivelazioni segrete da parte sua, vorremo congedarci, ho un marito meraviglioso e una casa altrettanto uguale da voler tornare. Quindi se non ha altro di inutile da aggiungere a questa futile conversazione, ce ne andremo." Conclusi, rivolgendogli il sorriso più falso che potevo fargli.

Schiava Di Un MiliardarioWhere stories live. Discover now