Capitolo 15 - Kicked Out

203 25 8
                                    


"It's gotta get easier and easier somehow
'Cause I'm falling, I'm falling
Oh easier and easier somehow
But not today."

- Imagine Dragons, Not Today

* * *

Mavis

Sentire le sue labbra sulle mie fu uno shock. Non tanto per il gesto in sé stesso, ma più che altro per il modo in cui mi fecero sentire.

Parecchie volte avevo sognato di cadere nel vuoto - un sogno che generalmente tutti detestano. All'improvviso avverti quell'orrenda sensazione del pavimento che ti si stacca da sotto i piedi e cadi, cadi finché quasi non ti sembra che tutte le cellule che hai in corpo possano staccarsi e disintegrarsi di colpo. Cadi verso l'ignoto, e questo ti spaventa. E ti spaventa proprio perché a noi essere umani non piace non sapere a cosa andiamo incontro. Abbiamo paura della morte, del buio e del futuro - tutte cose che non conosciamo e che vanno al di là della nostra comprensione.

Baciare Aiden mi fece provare la stessa sensazione. Ma a differenza di quell'orribile sogno, io sapevo verso cosa stavo cadendo. Sapevo che il luogo di atterraggio sarebbe stato sicuro, caldo e accogliente.

E non avevo paura. Per una volta, non avevo paura di cadere verso l'ignoto.

Sentii tutte queste sensazioni travolgermi mentre avvolgevo le braccia intorno al collo di Aiden, rispondendo al suo bacio con il suo stesso trasporto.

Le sue labbra erano calde, morbide e... giuste. Quel bacio sembrava giusto. Mentre la sua bocca si muoveva sulla mia, avevo quasi la sensazione di aver trovato il grande significato della vita. Ridicolo.

Aiden fece scivolare una mano dietro la mia schiena e con l'altra prese ad accarezzarmi una guancia, stringendomi ancora di più a lui, se possibile.

Picchiettò il mio labbro inferiore con la lingua e per riflesso socchiusi la bocca, concedendogli l'accesso. Quando la sua lingua accarezzò quasi timidamente la mia, mi feci scappare un sospiro tremendamente imbarazzante.

Aiden doveva aver avvertito il calore delle mie guance sul pollice, perché lo sentii ridacchiare contro le mie labbra.

Ma comunque non era a quello che stavo pensando mentre lui approfondiva il bacio. In realtà non pensavo a niente. Esisteva solo Aiden, le sue labbra, e l'intenso calore che mi aveva avvolta.

Poi Aiden si staccò di colpo da me e quel vortice scomparve di colpo. Puuf! Sparito.

Non sentire più le sue labbra sulle mie mi lasciò interdetta per alcuni secondi, ma riuscii a riprendermi e spostai lo sguardo su Aiden.

"Merda!" La sua espressione era terrorizzata, nonostante gli occhi fossero ancora leggermente annebbiati. Aveva lo sguardo fisso verso la porta della soffitta e il respiro affannato.

Il mio cuore non ne voleva proprio sapere di rallentare.

Per un po' rimasi lì a fissarlo, chiedendomi cosa accidenti gli fosse preso. Volevo soltanto tornare a baciarlo, per l'amor del cielo!

E fu a quel punto che le sentii.

Voci.

Un uomo ed una donna discutevano animatamente al piano di sotto, ma le loro voci mi arrivavano confuse, per cui non riuscii a capire ciò che stavano dicendo.

Different Kinds Of LoveWhere stories live. Discover now