Capitolo 4

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Ahem...non sapevo che scrivere, così li faccio ficcare senza un filo logico, spero non vi dispiaccia

Murry's pov

<Entra frà.> Dice Giampy facendomi entrare in casa sua. Lo ringrazio e mi affretto ad entrare. Mi scrocchio le dita sedendomi sul divano, come fosse casa mia. Dopo aver chiuso la porta, Giampy si siede accanto a me. <C'ha fatto Federica?> Domanda fissandomi.

E che ha fatto, ha rotto soltanto 3/4 di minchia, tutto qui.

<Oggi stavamo facendo colazione e, chiedendomi del mio ritardo, le ho spiegato il motivo no? Ecco, appena ho detto "Giampy" ha subito sbraitato contro di me e cose varie mettendo in mezzo il sogno che ho fatt..> Smetto subito di parlare. Giampy mi guarda senza capire niente. Non gli ho mai raccontato il sogno di 2 mesi fa.. <Scusa fra, non capisco. Che sogno?> Che faccio? Glielo dico?...

Mi passo una mano tra i capelli esasperato, prendo un grande respiro e decido di dirgli tutto. Faccio una risata nervosa ed esasperata contemporaneamente. <2 mesi fa...feci un sogno, sembrava realistico. In parole povere...tu mi amavi, ci siamo baciati na frega di volte, stavamo per scopare sul tavolo della tua cucina, ti ho confessato i miei sentimenti. Poi è successo un bordello! Stormy ci scopre e per ricattarmi mi costringe ad andare a letto con lui, tu lo scopri e insieme veniamo investiti da un'auto a Roma. Tu, il coma, Stormy che cerca di ucciderti e confessa che è innamorato di me. Tu poi..> Non finisco a finire di parlare che Giampy mi guarda sbalordito. <L'ho sognato pure io...> Il suo sussurro mi entra in testa. Sorrido nervosamente. <Cosa? No cioè, compà non prendermi in giro...> Giampy sembra serio...

<Ero in coma, Stormy cercava di uccidermi soffocandomi con un cuscino, tu mi hai salvato e, alla fine, mi sveglio che tu mi baci. Poi...dopo che mi hanno dimesso tu sei stato investito e li mi sono svegliato.> Racconta Giampy con le mani tra i capelli. Faccio un sospiro e mi alzo subito in piedi. <Che cazzo sta a significare sta cosa?> Inizio a fare su e giù per la sala, Giampy mi fissa aspettando che io dica qualcosa. <Forse...non prendermi per pazzo, ma secondo me è un segno...> Lo guardo facendo cenno di continuare. Si alza anche lui. <Forse abbiamo sognato il "nostro futuro".> Facendo le virgolette con le dita. Lo guardo senza dire niente. <Compà...quando ieri ti ho baciato...non mi hai respinto...perché?> Chiede dopo una lunga pausa di silenzio. Lo vedo avvicinarsi a me. Siamo uno di fronte l'altro, lo guardo letteralmente dall'alto verso il basso. <Non lo so...credo...di provare qualcosa per te...> Rispondo e senza pensarci due volte, gli prendo il viso con entrambe le mani e lo avvicino al mio facendo toccare le nostre labbra in un delicato bacio. Gli prendo per i fianchi e lo avvicino sempre di più a me. I nostri respiri si fanno sempre più affannati, cominciamo a baciarci con foga, sempre di più fino a quando con una bella spinta, faccio sdraiare Giampy sul divano mettendomi sopra di lui reggendomi con le mani al divano. Forse lo amo, sono innamorato di lui?

No. Non posso.

Mi allontano da lui riprendendo fiato. <No. Scusa Giampy, non posso.> Giampy si alza dal divano. <Perché frà? Prima mi dici che provi qualcosa per me, e adesso non puoi?> Domanda con un tono di voce leggermente incazzato, ma non più di tanto. <E se il sogno si avvera? Non voglio provare di nuovo quelle sensazioni di dolore quando ci hanno investiti. Io...non voglio perderti, ecco.> Giampy esita un po'. Mi fissa senza dire niente. Si avvicina a me prendendo la mia mano e la posa sul suo petto. <Lo senti vero?> Sento il suo cuore battere all'impazzata. <Batte così solo quando sei accanto a me. Qualunque cosa accada, questo battito lo sentirai per sempre.> Esasperato, appoggio la testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi. Sorrido. <Alla fine...sei tu che ti sei "dichiarato" a me.> Dico ridendo leggermente. <A proposito, com'è stato quando Stormy ti ha stuprato?> Risponde ridendo. Alzo la testa. <Compà è un Dio con quelle mani.> Dico ridendo stuzzicandolo un po', sperando che non s'incazzi troppo. <A si? E' un Dio? Io so fare di meglio.> Dice per poi buttarmi sul divano. Mi metto subito seduto. <Non dirmi che vuoi fare quello che penso...> Un sorrisino compare sul mio volto.

Lui si mette a cavalcioni su di me. <Giampiè, che vuoi fà?> Balbetto un po'. O è un troll...o sta facendo quello che penso...<Te devi stare zitto. Zitto e godi.>

Cosa!?

Giampy inizia a baciarmi con foga, mentre muove il suo bacino sopra di me. Si muove sempre più. Il bacio contrasta il mio ansimare. Per altri due minuti circa continua senza fermarsi. Allontano il mio viso dal suo per prendere fiato, ma Giampy, non contento, inizia a baciarmi il collo. Prima baci, poi succhiotti...Continuo ad ansimare. Appoggio le mani sulle sue gambe, salgono fino all'elastico dei suoi pantaloncini, quindi fino al suo fondo schiena. <Cristo Giampy, basta ti prego..> Sussurro in un misto tra gemiti e respiri affannosi. Il suo bacino continua a muoversi sul mio membro, mentre esso, diventa sempre più duro (Ma che cazzo sto a scrivè?!) Senza accorgermene, le mie mani, posate sul suo fondoschiena, lo invitano a muoversi di più. La sua mano mi tocca il petto, lentamente scende fino alla fine della maglietta. Arriva ai pantaloni, dove mi apre la cerniera e infila dentro la mano. Al suo tocco emetto un piccolo gemito.

Sto per venire, quando la porta d'ingresso, accanto a noi si apre...


EH! VOLLLEVVII!!! GUARDA CHE FACCIA, GUARDA CHE FACCIA! NON SE L'ASPETTAVA!

&quot;Il tuo sorriso è la mia droga 2&quot;/FanFiction #MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora