"Il tuo sorriso è la mia droga 2"/FanFiction #MurryTek

Capitolo 11 (DAB a caso)

Murry's pov

Mi risveglio in un letto a due posti, sono a pancia in sotto. Giro la testa e vedo Camper che dorme ancora. Cerco di muovermi ma mi fa male tutto. <Cazzo...> Sussurro cercando di alzarmi. Ed ecco che sveglio Camper che inizia a fissarmi. <Giorgio? Che cazzo ci fai nel mio letto? Perchè cazzo sei nudo?!> Mi chiede Camper guardandosi. <Cazzo è sta roba?> Dice guardando insistemente la sua mano con del liquido bianco sopra. <Porcod** è sperma cazzo!> Si alza subito dal letto e corre in bagno a lavarsi la mano. Ritorna pochi minuti dopo mentre mi rivesto prendendo i vestiti da terra. <Hai abusato di me!> Urla restando fermo sulla porta. Io lo guardo interrogativo. <Ma che minchia dici coglione? Sei tu che mi hai stuprato! Anzi no, VIOLENTATO!> Gli urlo facendogli vedere i segni sui polsi e il livido sulla guancia, causato dal suo schiaffo. <Cazzo...ero davvero così ubriaco da non ricordarmi niente?> Dice mettendosi le mani tra i capelli. <Comunque quello che avevi in mano, era tutto mio.> Dico ridendo mentre finisco di vestirmi. <CHE SCHIFO PER DIO!> Urla Camper disperato e schifato. Rido leggermente. Sinceramente, ieri si mi è piaciuto e Camper mi ha fatto molta paura. Non pensavo fosse così violento da ubriaco. <Scusami Giorgio, davvero, non ero io quello di ieri sera, e poi non ti aspettavo così presto, insomma, dovevi venire oggi pomeriggio e non ieri...> Dice mettendosi a braccia incrociate. <No no, senti, dimentichiamoci di tutto, ok? Meglio cominciare a registrare i video con Spawn.> Affermo andando in bagno.

Nei due giorni seguenti, li passiamo a registrare un sacco di video, anche con altri YouTuber come Masarone, Federic e la banda del Trentino. Passati due giorni, torno in terronia. Prendo il treno e vado a Milano per prendere l'aereo a Malpensa. (Ma pensa te, uno va a Malpensa e va a pensà male!)
Arrivato a Malpensa, salgo sull'aereo per Palermo e come al solito, sono vicino al finestrino. Guardo fuori anche se non c'è molto da vedere. Mi giro per vedere il mio "compagno" di viaggio e noto che è bassino. Fa a fatica a mettere a posto la sua valigia e dopo una soave bestemmia siciliana ce la fa! Sentendo quella bestemmia mi faccio due domande. Sta voce la conosco. Appena i nostri sguardi si incrociano, i miei occhi si illuminano di gioia. Gli sorriso ma lui non sembra ricambiare il sorriso. Si siede accanto a me mettendosi la cintura senza degnarmi di uno sguardo. Come si fa a non riconoscerlo? Con quel naso che ha... vorrei almeno parlargli, in fondo Federica non c'è...<Comunque buongiorno.> Attacco a parlare ma lui non risponde. Troppo indaffarato a vedere il cellulare. <Sai, salito sull'aereo, ho potuto ammirare il Monte Everest...> Parlo ma lui non frega. <Poi ho notato che era il tuo naso.> Dico accennando ad una risata. Lui non resiste e scoppia a ridere.

Quanto mi è mancata la sua risata...

<Perdonami.> Dico d'un fiato guardandolo. Lui mi fissa negli occhi. <E perchè dovrei?> Domanda senza smettere di guardarmi. <Perchè ti amo. Lo sai!> Dico prendendolo per mano, ma subito dopo, Giampy la toglie distogliendo lo sguardo. <Certo certo, mi ami. E io dovrei crederti?> Torna a guardarmi con aria fredda. <Sono stato costretto, okay? Fede è incinta e mi ha ricattato!> Giampy mi guarda sconvolto. <C-come incinta? Quand'è che voi due..> Lo interrompo. <Mai! Non sono io il padre, volevo lasciarla ma lei mi ha ricattato.> Continuo a guardarlo dispiaciuto. <Ti prego, perdonami.> Gli sussurro continuando a guardarlo. <Io...>