"Il tuo sorriso è la mia droga 2"/FanFiction #MurryTek

Capitolo 5

Murry's Pov

Giampy si alza subito, mentre io mi copro la parte eccitata con un cuscino accanto a me, sperando che nessuno se ne accorga. <Che ci fa lui qui?> Domanda infuriato il padre di Giampy avvicinandosi a me con aria minacciosa. Mi alzo subito in piedi, meno male che mi sono sistemato subito. Giampy si mette tra noi due bloccando il padre, impedendogli di avvicinarsi a me. Non so perchè, ma gli sto sul cazzo. <Dobbiamo fare dei video, per Dio mica andiamo a rapinare banche!> Risponde a tono Giampy, fissando il padre. <Lo sai che LUI non lo voglio in casa mia!> Il padre mi indica col dito, per poi guardarmi come se volesse picchiarmi. <Mi scusi Signor Prestigiacomo, tolgo subito il disturbo.> Dico avvicinandoni alla porta, alla quale c'è la madre, CHE LEI ALMENO MI VUOLE BENE. Mi passa una mano tra i capelli ed esco di casa. Scendo le scale, fino a quando Giampy da dietro, mi mette una mano sulla spalla. <Compà scusalo, è solo incazzato.> Mi giro guardandolo dal basso verso l'alto. No, non si è alzato, sta solo a qualche scalino in più da me. È sempre basso. <Essere incazzato è un conto, ma stare sul cazzo è n'altro. Io a tuo padre sto sui coglioni, mi spieghi perchè?> Esita un po'. <Pensa che tu non sia una persona da frequentare.> Faccio una piccola smorfia divertita. <Parla lui che si fa di erba ogni giorno...> Sussurro distogliendo lo sguardo verso il nulla.<Ti ho sentito, però hai ragione.> Afferma pure lui con un sorrisino divertito. Ricambio al sorriso. <Meglio che vada, ricordi? Dobbiamo registrare Minecraft Parkour> Giampy annuisce. Scende di uno scalino e mi da un piccolo bacio sulle labbra. Si allontana da me sorridendomi. Cerco di non darlo a vedere, ma è impossibile non sorridere. Esco dal palazzo e ritorno a casa in fretta e furia.

Ritorno a casa, appena entro, noto Federica seduta sul mio divano in sala, con un qualcosa in mano. Chiudo la porta d'ingresso e Fede si accorge di me. <Che ci fai qui, amore?> Chiedo avvicinandomi a lei. Fede si alza dal divano senza smettere di guardarmi, ha un'espressione preoccupata. <Dobbiamo parlare.>

Mo mi lascia, ne sono sicuro. Dai cazzo!

<Dimmi tutto, è successo qualcosa?> Le chiedo sedendomi sul divano. Lei si siede accanto a me. Abbassa lo sguardo e mi prende entrambe le mani mettendomi un aggeggio in mano. <Amore... > Alza lo sguardo, fissandomi con un piccolo sorriso e gli occhi lucidi. <Sono incinta.>

Lo sapete che vi voglio bene lol