CAPITOLO 5

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Chi è Jason?

Mi alzai di scatto e senza farmi vedere da lui, uscii dalla porta e mi diressi verso il bagno. Dopo pochi secondi mi raggiunse anche Jessica con una faccia peroccupata.

"Che succede?" non faccio in tempo a risponderle che entrò in bagno la prof.

"Buongiorno, che succede? Perché non siete in classe voi due?" Ci rimprovera

Jessica le mentì subito dicendole che mi sentivo male, mentre io fingevo mettendo una mano sulla pancia, allora ci disse di andare in infermeria e di rimanere là finché non mi sentissi meglio.
Arrivate nella stanza suggeriti dall'insegnante e dopo che l'infermiera se ne andò, Jessica mi chiese spiegazioni, perciò dovetti raccontarle gran parte della storia, o comunque qualcosa a riguardo.

JESSICA'S POV.

Io e Maya eravamo in infermaria ed è fantastico di come si fidasse tanto di me da raccontarmi tutto quello che era successo.

"Allora quest'estate ho conosciuto Jason e dopo due settimane che ci frequentavamo abbiamo deciso di metterci insieme, solo che dopo un mese, anzi neanche, perché vedi il giorno del nostro primo 'mesiversario' siamo stati invitati ad una festa di una sua amica; avevamo deciso di trovarci direttamente là, io tutta carina sono arrivata e dopo essere entrata dei suoi amici mi hanno detto che mi aspettava nel corridoio dopo la cucina. Andai là e lo trovai mentre si stava baciando con la sua amica che aveva dato la festa!"

"Che stronzo! E tu cos'hai fatto?"

"Cosa volevi che facessi! Me ne sono andata via piangendo!"

"Ma lui ti ha vista?!"

"Sì e mi ha rincorso dicendo che non era vero ciò che ho visto, ma per mia fortuna un mio amico mi ha seguito con la moto e mi ha dato un passaggio fino a casa"

"Non ci posso credere....comunque non ti preoccupare che io non ti lascerò mai sola con lui, sarò come una sanguisuga" la consolai facendole l'occhiolino

"Grazie! Dai ora è meglio che andiamo, altrimenti la prof si preoccupa!"

"Sì hai ragione andiamo!"

MAYA'S POV.

Rientriamo in aula e tutti ci fissavano, Jason compreso.

"Ah, vedo che stai meglio! Jessica tu siediti, mentre tu Maya resta qui e raccontaci qualcosa su di te....Ragazzi lei è Maya, che come vi avevo accennato poco fa, passerà l'anno e spero anche i prossimi, insieme a noi!" Inizia a parlare la professoressa.

"Ciao a tutti! Mi chiamo Maya , ho 17 anni, vivo qui a Londra da ormai due anni circa, prima ho abitato per molti anni in Italia, a Milano e boh non saprei cos'altro dire..."

"Ok va bene così, voi volete chiederle qualcosa?"

Silenzio assoluto.Come sempre del resto.

"Niente? Ok grazie Maya... puoi andare a sederti vicino a Jessica, che credo ti abbia tenuto il posto. Ah e devi saper che di solito la classe non è così silenziosa!"

***

...5 ore dopo...

*driiin*

Suona la tanto attesa campanella!
Non so come io sia riuscita a rimanere per cinque ore in una stanza con Jason che continuava a fissarmi , per fortuna che c'era Jessica che ad un certo punto gli ha tirato una pallina di carta in faccia!
Esco da scuola e mando subito un messaggio ad Anne dicendole che non sarei andata a casa a mangiare, ma sarei andata da Alex, dato che quella bambina molto fortunata, con la scusa che ora lei è all'ultimo anno, inizia la scuola domani.

Dopo aver salutato Jessica ed averle dato il mio numero, mi avvio per strada ascoltando la musica, quando ad un certo punto sento qualcuno prendermi la cartella facendomi girare di scatto.
Ed era proprio lui!

"Che vuoi?!"

"Wow sei scontrosa oggi! Che ti ho fatto?"

"Dai smettila, lo sai, ora lasciami in pace!" dico girandomi, ma purtroppo Jason mi prende per il polso e mi si avvicina.

"Mi dispiace, ti prego lasciami spiegare com'è andata realmente per una buona volta. In questi mesi non ho fatto altro che pensare a te, a noi due e a quanto sono stato male per averti perso..."

"Basta! Non ho voglia di ascoltarti! Se ci tieni a me come dici allora lasciami in pace!" lo interrompo. 

Inizio a correre e mi nascosi dietro ad un muro per vedere se mi aveva seguito, però per mia fortuna era rimasto là.

***

ALEX'S POV.

"Ciao bellissima, com'è andata a scuola?"

"Orribilmente!" mi risponde sdraiandosi sul divano e coprendosi la faccia con le mani

"Cos'è successo?"

"Ciao amore mio!" mi saluta Giada baciandomi.

"Ehw! Potete evitare le smancerie in mia presenza per favore?!"

"Perché ti dà fastidio vederci felici, non sapevo che eravamo obbligate ad aiutare te e basta, mentre noi dobbiamo essere infelici per la principessina! Hai suoi ordini maestà!"

"Dai Giada, lo sai che non intendeva dire quello..."

"Perché la difendi sempre?"

"Io non la sto difendendo, sto solo dicendo che hai esagerato! Non serve che la offendi, lei è venuta qui perché sa che noi le vogliamo bene e che qui non sarà mai giudicata...invece tu la tratti male!" mentre dicevo questo Maya si è seduta a gambe incrociate sul divano, facendo cenno a Giada di sedersi.

"Scusa, non volevo dire questo, sono contenta che voi due stiate insieme e vi amiate, non ho mai visto Alex così felice è solo che...non so neanch'io a dire il vero...mi perdoni?" si scusa facendo il labbruccio.

"Aww certo! Scusami tu, non volevo farti sentire ancora peggio" si scusa di rimando anche lei abbracciandola.

"Scusate se interrompo questo momento di riconcilio...ma vorrei sapere cos'è successo oggi a scuola se non ti dispiace" dico io sedendomi vicino a Maya

"Jason frequenta la nostra stessa scuola"

"Sì lo so! Ma non dovresti vederlo visto che è più grande di te! C'è solo nei corridoi e a pranzo in teoria, quindi non dovrebbe crearti problemi"

"Invece sì dato che è in classe mia!"

"Come?!" Domanda confusa Giada

"Perché quest'estate quel coglione aveva tre debiti e senza dirmi niente li ha saltati per uscire con me. Quindi l'hanno bocciato ed ora me lo ritrovo in classe."

"Ma non aveva detto che li aveva superati?"

"Infatti era quello che credevo anch'io! Invece mi ha mentito!"

"L'avrà fatto solo perché così poteva passare del tempo con te e per non farti preoccupare, visto che hai avuto dei problemi, non voleva farti stare male anche per lui!" Suppone la mia ragazza.

"Dai Giada non difenderlo! Lo sai anche tu com'è finita con lui, non ne aveva bisogno... Va beh ora possiamo andare a fare un giro? Ho bisogno di pensare ad altro!"

"Ok dove vuoi andare?"

Non cambierò maiWhere stories live. Discover now