CAPITOLO 16

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Eroi e segreti!

"Ti ho detto di lasciarla andare!" urla Kevin tirandogli un pugno in faccia che gli fece mollare la presa su di me.

"Come ti permetti!" Lo spinge stavolta lui, ma Kevin riusce a rialzarsi subito ed a schivare il colpo, per poi colpirlo allo stomaco.

Derek cade per terra dolorante, Kevin mi prende per mano e iniziamo a correre verso il parcheggio. Mi fa salire in macchina per poi partire immediatamente ed andare a casa sua.
Non volevo che Anne e Mark mi vedessero in quelle condizioni alle due di notte.
S

tavo perdendo un po' di sangue dato che Derek mi aveva preso per i finachi e mi aveva stretto molto forte in quella zona.

"G-grazie..."

"Oh, ma figurati..." mi sorride facendomi entrare in casa sua.

"I tuoi genitori?"

"Sono fuori per lavoro, torneranno fra qualche giorno penso."

"Capito."

"Ehy ma stai perdendo sangue?"

Mi metto velocemente una mano sulla pancia per coprire la macchia.

"No, non è niente! Dové il bagno?" Rispondo subito cercando di sviare il discorso.

"È di sopra, seconda porta a sinistra"

"Perfetto grazie!"

Salgo le scale e vado in bagno.
Mi tolgo il vestito e mi guardo il taglio che parte dal fianco e arriva sotto l'ombelico seguendo la forma di una curva.
Lo bagno un po' e cerco di fermare il sangue usando dei pezzi di carta igienica facendo piano per il dolore che provoca.

"Ehy Maya ti ho portato dei miei vestiti così sarai più comoda!"

Entra Kevin e rimane immobile alla mia vista.
Aveva lo sguardo puntato proprio sulla ferita.

"Chi cazzo ti ha fatto quello? È stato Derek!?" Urla con un tono arrabbiato, ma al tempo stesso preoccupato.

"No..." sussurro abbassando la testa, per poi afferrare i vestiti che tenava in mano: mi infilai un paio di pantaloncini corti e una sua maglietta.
I suoi vestiti mi stanno davvero grandi, ma almeno così sono comoda.

"Sono stanca, dai andiamo a dormire."

Andiamo in camera sua e ci sdraiamo sul letto.
Nessuno dei due ha il coraggio di parlare, rimaniamo a fissare il soffitto senza dire una parola.
Silenzio assoluto.
Fino a quando non decido di rompere il silenzio.

"Grazie ancora per avermi salvata da quella situazione e per avermi ospitata"

"Figurati. Sei la mia piccolina è naturale che lo abbia fatto!"

"Ti va di dirmi cos'è successo?" mi alza delicatamente la maglia e guarda il taglio che aveva smesso di sanguinare da pochi minuti per poi riguardarmi negli occhi.

Mi tiro un po' su e appoggio la schiena sul cuscino appoggiato alla testata e tengo lo sguardo basso sulle mie mani che sto torturando.
Si siede più vicino a me e inizia ad accarezzarmi il braccio per poi prendermi le mani.

"È complicato." riesco a dire a fatica, quasi sussurrando.

"Abbiamo tutta la notte se vuoi. Io sono qui lo sai, i puoi fidare! Non posso vederti stare male!"

Alzo lo sguardo incrociando quei suoi bellissimi occhi color verde smeraldo.
Le nostre labbra erano distanti solo di pochi centrimetri.
Lui si avvicinò ancora di poco a me, mise la sua mano sulla mia pancia tenendo ancora stretta la mia.
Mi guardò ancora e mi sorrise.

Cazzo ti sta succedendo Maya?
Perché ti senti come se avessi una tempesta dentro lo stomaco?
Non mi sarò per caso innamorata di Kevin?!
No non è possibile!

Kevin si avvicina lentamente a me.
Le nostre labbra si stavano quasi sfiorando.

*Driin*

..quando mi squilló il telefono.

«pronto?!»

«ehy tesoro dove sei? Ti stavo cercando ma non ti trovo!»

«Ehy Ale... Scusa ma non mi sentivo tanto bene così sono tornata a casa. Non sono riuscita ad avvisarti però»

Non volevo raccontarle cos'era successo, non me la sentivo. Era troppo presto.

«ok non ti preoccupare! L'importante è tu stia bene. Ci vediamo domani dai! Buona notte piccola!»

«Buona notte.»

Spengo il telefono e lo appoggio sul comodino di fianco al letto.

"Meglio che dormiamo adesso. È  tardi."

Gli do un bacio sulla guancia e poi mi sdraio di fianco dandogli le spalle.

"Buona notte piccola"

Mi lascia un dolce bacio tra i capelli per poi sdraiarsi accanto a me cingendomi per i fianchi delicatamente.

Sento un'emozione strana dentro di me, un'emozione che era da molto tempo che non provavo.
Ma non so con certezza di quale sentimento si tratti.

Non cambierò maiWhere stories live. Discover now