CAPITOLO 59

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Strane reazioni a complimenti superficiali?

7:00

*driiin*

Nuovo giorno, stessa vita di merda!

O come dico io: 'e anche oggi, la gioia la si cercherà domani!'

No ok sto degenerando!

Non ciò cazzi di alzarmi dal mio comodissimo letto!
Perché devo abbandonare questo tepore che riscalda tutto il mio corpo malandato?!

Dicono sempre, che non bisogna mai abbandonare ciò che realmente si ama!
Per questo non si dovrebbe mai abbandonare il proprio letto!
Io lo amo!
Come amo la pizza!
Uff...ora sono combattuta su chi amo maggiormente?!
Povera me! Che scelta difficile!

Mentre penso a tutto questo dolore, mi copro fin sopra la testa con la mia coperta, poiché la luce che si intravede dalla finestra mi acceca.
Sposto svogliatamente le lenzuola, infilo le ciabatte e percorro quei pochi metri, affinché possa raggiungere il cesso.

Ehm volevo dire la toilette!

Me sembro una principessa a parlare in questo modo così aulico, da far ridere persino le scimmie, dato che io in realtà sembro più una scaricatrice de porto!

Una volta raggiunta la mia destinazione, faccio ciò che dovevo fare,mi do una leggera sistemata e torno in camera a vestirmi. Ed ultimata la mia preparazione, scendo le scale e mangio ciò che Anne mi aveva lasciato sulla tavola, poiché è dovuta uscire presto stamattina.

Prendo lo zaino ed esco di casa dirigendomi verso l'inferno, nominato anche come "scuola".

Una volta entrata nell'edificio, vado subito verso il mio armadietto, dove lascio i libri che non mi servono e prendo quelli delle materie che dovrò svolgere quest'oggi.
Mi ricordo purtoppo che le prime due ore le dovrò passare in biblioteca con Jason, per ultimare la ricerca di inglese.

Che qualcuno mi doni la forza di riuscire in questo arduo compito!

Dopo essere andata nella mia solita classe, per avvertire l'insegnante della mia presenza, raggiungo la grande aula, dove si sono radunati alcuni studenti per studiare: c'è chi lavora in gruppo, chi studia in modo solitario, chi utilizza il computer e chi legge.

A smuovermi dai miei pensieri è una voce profonda e roca.
Alzo lo sguardo e incontro i suoi adorabili e magnetici occhi azzurri.

"Iniziamo?"

Mi limito ad annuire, mentre seguo i suoi movimenti.
Si siede accanto a me e apre dei libri davanti a noi, iniziando a scrivere delle cose su un foglio di carta stropicciato.
Ad un certo punto rompe il silenzio ed io arrosisco di colpo alle sue parole:

"Lo so che sono bello, ma così mi consumi!"

"COSA?! Ma smettila! Qui tra i due la più carina sono io!" Mi vanto cercando di fargli notare il meno possibile la mia espressione imbarazzata.

"Nah! Tu sei stupenda!"

Oh mio Dio vado a fuoco!

Managgia a te biondino deficiente che mi fai questo!

"D-dai andiamo avanti adesso!"

Prendo anch'io il quaderno ed inizio a scrivere delle farsi per la mia presentazione riguardo al progetto.
La presentazione dovrò esporla tra qualche giorno e sono nervossissima!
Ho chiesto qualche giorno in più alla mia insegnante, a causa dei troppi "impegni scolastici", per mia fortuna è stata molto comprensiva e mi ha detto che per lei andava bene e che dovevo stare tranquilla.

Peccato che la mia cara amica Ansia, non conosca codesta parola!
Per lei si tratta di una situazione ignota e che non ha intenzione di conoscere!

"Secondo te può andar bene così? " chiedo al mio compagno di studio, mentre gli allungo i fogli, che lui afferra prontamente per poi dar loro un'occhiata.

"Perfetto! Sei molto brava a scrivere!"

"Ehm si si ok..."

"Che facciamo adesso?"

"Potremo..." non finisce la frase che suona la campanella, segnandoci la fine dell'ora.

Prendo le mie cose e le raccolgo nello zaino, esco dalla sala e, seguita dal ragazzo, vado verso la nostra aula, dove a quanto pare ci accoglie subito l'insegnante di scienze, annunciandoci che andremo nel laboratorio di chimica per lavorare ad un esperimento.

Mi siedo ad un tavolo dove si trovano quattro sedie.
Ogni tavolo rappresenta un gruppo, per l'appunto formato da quattro membri.
Nel mio siamo: io, Jessica, Jason e Clarissa; sfortunatamente però il gruppo accanto al nostro è quello formato dalle galline.

"Ehi Maya! Ho sentito che Kevin ti ha scaricato! Si vede che finalmente ha capito che razza di troia sei!" Starnazza l'alpha.

"Scusami, ma non so abbaiare! Non è che potresti cercare qualcuna della tua specie con cui parlare?"

Fa la faccia disgustata e con un movimento dei capelli si gira, credendosi 'figa' per il gesto vanitoso che ha appena compiuto.





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<spazio autrice>

Sono finalmente riuscita a trovare del tempo per scrivere!

E niente, spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate...

Cercherò di postare il seguito al più presto!😙

Non cambierò maiDonde viven las historias. Descúbrelo ahora