CAPITOLO 34

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Me ne vado?

Prendo anche le cose dall'armadietto e le infilo nello zaino che poi metto sulle spalle e vado via sullo skate senza una meta precisa. Non voglio andarmene subito a casa, perciò vado nel mio posto segreto.

«Ehi bimba! La preside mi ha detto che te ne sei andata e mi ha chiesto di raggiungerti. Dove sei adesso?» mi manda un messaggio la mia migliore amica

«Sai il parchetto vecchio prima della curva per venire a casa tua? Il giardino davanti al canale. Sono seduta vicino all'albero gigante»

«Ho capito! Arrivo! Non fare cazzate nel frattempo!»

«Tranquilla, tanto non potrei...»

Dopo aver inviato quel messaggio metto le cuffiette facendo partire la canzone 'Sparami' di baby k e spengo il telefono.
Continuo a guardare l'acqua che scorre nel canale davanti a me. Senza pensare più a niente. Tengo la mente libera da tutto
Mi concentro solo sulle parole della canzone che stranamente riesce a percepire esattamente come mi sento in quel momento. Mi siedo sull'erba con le ginocchia al petto, non distogliendo lo sguardo.Mi sdraio con la schiena e chiudo gli occhi. Nelle mie orecchie ora rimbomba solo il suo della canzone 'Just a dream' e con la mente ripenso a tutta la mia vita soffermandomi sulle scene più belle: sia quelle di qualche mese fa, ma anche precedenti.

Ripenso a tutta la mia vita

Mille domande mi passano per la testa:

Perché tutto ciò è capitato proprio a me?
Perché adesso?
Cambierà qualcosa nella mia vita?
Era destino?
Come devo comportarmi?
Chi fa davvero parte della mia vita?
Chi mi salverà?
Chi mi resterà accanto?
E invece chi se ne andrà?
Sarò mai felice?
Cambierò?

In quel momento mi ricordo della lettera di Jason, la prendo e la apro tenendo il pacchetto col regalo tra le gambe.

Cara Maya,
Ti scrivo perché forse questo è l'unico modo che ho per poterti parlare.
Avrei voluto dirti queste cose ancora molto tempo fa, ma per varie ragioni, non ci sono mai riuscito.
Quella sera, quella del nostro primo mesiversario avevo una sorpresa per te, sapevo quanto volessi andartene da quel posto, non riuscivo più a vederti stare male. Avevo preso due biglietti per New York...volevo partire insieme a te la sera stessa e renderti felice, ma purtroppo quella ragazza non appena ti ha visto mi ha trascinato in quel corridoio e non ha appena aveva visto che ci stavi guardando mi ha baciato. Io l'ho subito allontanata e ho provato a fermarti, ma tu te ne eri già andata. Mi si era spezzato il cuore vederti stare male a causa mia, era l'ultima cosa che avrei mai voluto fare, sono solo un'idiota e non ti biasimo se ora mi odi così tanto.
Quel giorno a scuola quando ti ho sentito dire se ci tenessi ancora a te...la risposta è !
Io ti amo ancora Maya e non smetteró mai di farlo, non riuscirò mai ad innamorarmi di un altra come lo sono di te.
Ho sempre avuto paura di perderti e quando ti vedo tra le braccia di Kevin, quando ti vedo felice con lui, sono triste, perché mi accorgo che questa mia paura purtroppo è reale e non posso combatterla.
Non ti sto chiedendo di tornare con me, ma solo di perdonarmi.
Inoltre ho pensato ad un regalo speciale per te, ma ti chiedo di aprirlo solo quando mi avrai perdonato del tutto e in quel momento senti il bisogno di avermi accanto, perché questo fa un po' parte di me.
E ricorda che se avrai bisogno di me anche solo per un abbraccio ...io ci sarò sempre!
Mi manca vedere il tuo splendido sorriso e mi manca sentire la tua voce, come quegli innocenti abbracci di cui ogni tanto sentivi il bisogno di darmi.
Mi manca chiamarti amore e poterti prendere per mano.
Mi manchi tanto Maya!
Spero solo che conservi questa lettera.

Un bacio
Jason


(Cosa ne pensate di Jason?)

Non cambierò maiWhere stories live. Discover now