CAPITOLO 7

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È tornata!

Ero a casa sdraiata sul letto ad ascoltare la musica quando mi squilló il telefono: "numero privato".

Che faccio rispondo? Mi chiesi tra me e me Magari è un altra volta Giada...

Ma si dai proviamo!

«Pronto?»

«Ti ho trovata!»

«Chi parla scusi?»

«Lo sai!»

«No! Non tu!» riconosco la sua voce a posteriori.

«Sappi solo che ti ho trovata. Mi vedrai presto!»

«Cosa vuoi da me?»

«Lo sai bene! E non provare a scappare di nuovo, perché tanto ti ritroverò!»

Dopo aver detto questo riattaccò subito

Come fa a sapere dove sono? E se mi trovasse o parlasse con qualcuno che conosco? No ti prego...la mia vita sarebbe finita!
Maya non farti mille paranoie...
magari ti ha solo mentito...chi potrebbe averglielo mai detto...
Perché proprio a me?!

"Ehm! Sì avanti!" I miei pensieri vengono interrotti, quando sento bussare alla porta.

"Ciao Maya la cena è pronta, vieni?"

"Ehm sì sì. Arrivo!"

"C'è qualcosa che non va?" mi chiede Anne sedendosi accanto a me sul letto con uno sguardo un po' preoccupato.

"No no, va tutto bene grazie. Adesso scendo!" Rispondo sorridendo.

Scesi le scale seguendo Anne, ma stavolta Mark non c'era a tavola.

"Ma Mark dov'è?"

"Mi ha chiamato prima e ha detto che sarebbe tornato tardi"

"Quanto tardi?"

"Credo per mezzanotte purtroppo!"

"Ah...ma è a lavoro?"

"Credo di si" rispose servendomi la cena

Dimmi che è davvero per lavoro e non è una scusa, non voglio che riaccada! Ho già sofferto una volta e basta e avanza!

***

"Scusa che lavoro fate?" Chiedo una volta terminata la cena.

Non cambierò maiWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu