CAPITOLO 60

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Aerei e segreti.

"Quando partirà?" Chiedo a Max che in questo momento è seduto davanti a me sul divano di casa sua.

"Non te l'ha detto?"

Scuoto la testa in senso di disapprovazione per farlo continuare.

"Fra tre ore." Sospira mentre guarda l'orologio sul suo polso.

"Bene! Andiamo!" Raggiungo la porta e la apro, facendo segno con la testa al ragazzo, che si limita ad affiorare un sorrisino.

"Andiamo!"

Prende le chiavi della sua macchina e ci precipitiamo fuori, dove saliamo sulla vettura.
Nel mentre che chiudo la portiera, mi appare davanti Jessica in compagnia di Derek, il quale ha sempre quello strano ghigno sul volto.

"Dove state andando?"

"All'aeroporto." Risponde Max al mio posto.

"Oh...vengo anch'io!"

Il ragazzo al mio fianco cerca un mio sguardo per capire le mie intenzioni.
Io squadro dalla testa ai piedi il ragazzo della mia amica.

"Come volete." È tutto ciò che riesco a dire.

Una volta che sono saliti anche loro due, ci avviamo per l'aeroporto, cercando di far il più veloce possibile, vista la tarda ora e la lunga distanza dalla destinazione.

"Maya scendi!"

"Come?!"

"Se vuoi davvero vederlo scendi qui e corri più veloce che puoi! Con questo traffico non ce la faremo mai!"

Faccio come dice.
Inizio a correre il più velocemente possibile.
Entro nell'enorme edificio e cerco sul tabellone il luogo per il suo volo.
Corro avanti ed indietro per i corridoi e un volta raggiunta la mia fatidica meta, chiedo ai resonsabili se hanno visto Kevin.

"No mi dispiace signorina! Probabilmente sarà già sull'aereo ed io purtroppo non posso lasciarla salire"

"Capisco. Grazie comunque!"

Metto le mani nella tasca della felpa e vado verso l'immensa finestra, dalla quale si possono notare alcuni aerei che si stanno preparando per il decollo.
Mi appoggio a questo ed una lacrima mi scende lungo il viso.

D'altronde non ci posso fare niente io no?
Se era destino, come avrei fatto a combatterlo?

"Maya!"

Mi volto lentamente verso la voce che ha gridato il mio nome ed un sorriso si forma sul mio volto.

"Che ci fai qui?!"

"Ho saputo che saresti venuta qui e ti ho raggiunta il prima possibile!"

"Ma il tuo aereo?!"

"Sono appena scesa! Ho preso il primo che portava a Londra!"

"Perché hai fatto tutto questo?" Le chiedo ancora tra le sue braccia.

"Appena ho saputo che la mia migliore amica stava male, ho fatto di tutto pur di poterla abbracciare!" Mi alza il volto e mi mostra il suo sorriso più bello.

"Grazie!"

"Ma di cosa piccola! Ah e comunque ci sarebbe anche Giada, ma l'ho persa!"

Si guarda attorno ed io inizio a ridere non appena vedo una ragazza dai capelli rossi correre verso di noi, trascinando con se delle valigie super ingombranti.

"Sei una brutta stronza! Giuro che ti avrei già schiaffeggiato quel bel faccino che ti ritrovi, se non ti amassi!" Si lamenta gettando a terra delle borse.

"È tu vieni qui! Che mi sei mancata!"

Mi fiondo tra le sue braccia e la stringo forte a me.

"Anche tu mi sei mancata!"

"Aww la pulciositá!"

"Cosa?!" Le chiediamo nel medesimo istante io e Giada, guardandola in modo confuso.

"Ehm...non esiste questa parola?"

Io e la rossa scoppiamo in una fragorosa risata e ci avviamo verso l'entrata a braccetto, lasciandola a ragionare da sola sui problemi esistenziali della sua mente contorta.

"Aspettatemi!" Ci raggiunge poi gettandoci addosso delle borse.

"Maya! Ma tu con chi sei venuta qui? Dato che tu non hai ancora la patente."

"Con Max, Jessica e Derek" rispondo ad Alex facendo una smorfia sull'ultimo nome da me pronunciato.

"Ma quindi è vero che stanno insieme?!"

"Purtoppo è così amore." Le risponde Giada al mio posto

"Ma io giuro di aver visto Derek baciarsi con una ragazza fuori dalla discoteca prima di partire per il nostro viaggio."

"E non era Jessica!" Puntualizza

"Non saprei allora..."

"Lo sapevo che era solo un idiota!" Affermo stavolta io.

"Già...ma aspettiamo a dirglielo! Prima dobbiamo avere delle prove sicure."

Io e la bionda anuiamo e smettiamo di parlare, appena vediamo gli altri arrivare.

"Ehi Max!"

Lo chiamo sbracciandomi per fargli capire dove siamo. Lui scrive velocemente una cosa al telefono e poi lo mette via frettolosamente non appena mi nota.

Strano!


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<spazio autrice>

Sto sfruttando tutto il tempo libero a mia disposizione (anche se dovrei fare I compiti, quindi apprezzatemi il dopppio) perché mi piacerebbe riuscire a finire la storia, entro le vacanze di Natale.

Perché non appena l'avrò terminata, ho intenzione di rivisionarla e correggerla 😊

Non cambierò maiWhere stories live. Discover now