REBELS- Anything can happen (#Wattys2016)

2-Jayson Collins

Mi chiamo Jayson Collins, ho 19 anni e frequento la Stuyvesant High School. Frequento la quarta liceo, anche se dovrei fare la quinta,ma ho perso un anno,non sono una persona che si impegna molto per le cose che non gli interessano, infatti si vedono i voti.
Non sono un ragazzo molto socievole, preferisco stare da solo perché sono sempre cresciuto così.
La mia infanzia l'ho passata con mio padre e mia madre, siamo sempre stati una famiglia con qualche problema economico. Mio padre, ancora adesso, non lavora, ma spende la maggior parte dei soldi che riesce a prendere mia madre, lavorando nei locali notturni a fare la spogliarellista e chissà cos'altro, in scommesse o nelle sale giochi, per questo, appena sono riuscito due anni fa, me ne sono andato da casa. Mi sono trasferito in una confraternita e li ho conosciuto il mio gruppo. Sono sempre stato un bambino con molti desideri, ho sempre chiesto tante cose ai miei genitori, lo ammetto, però loro non me ne hanno MAI e dico mai comprata una. Ho sempre avuto tanti sogni e aspirazioni che però mi sono svaniti davanti agli occhi proprio perché i miei genitori non mi hanno mai considerato realmente da quando sono nato.
Qui con i miei "amici", perché non tutti li considero tali, anzi, della maggior parte non me ne frega proprio un cazzo, ma me li tengo stretti perché a volte mi fanno comodo, mi sono sempre trovato abbastanza bene, a parte qualche litigata e qualche pugno. In tutto siamo in 7: Jade, lei è quella che mi soddisfa di più, ci vediamo quasi ogni sera e tra noi c'è solo sesso. Nient'altro. Sherry, lei è particolare, ho avuto un periodo con lei, ma anche qui, nulla di più che solo piacere, ma è comunque rimasta una buona amica. Zack, è quello che forse ha capito qualcosa di me, l'unico che quando vede che sono incazzato, mi lascia stare, e capisce quando ho bisogno di stare da solo, lo considero forse il mio migliore amico. Isac è il fidanzato di Sherry, stanno insieme da un bel po', forse 6-7 mesi, ma quando davanti a scuola limonano come se non ci fosse un domani, mi fanno passare la voglia di vederli ancora uniti. Poi c'è Dan che è il più coglione e il più rompi palle del gruppo, ma oltre ai suoi problemi, cerca di aiutare gli altri del gruppo, perché diciamo che loro si considerano una famiglia. E infine c'è Damion, quello che mi sta più sul culo, non so perché, lo considero falso, una persona che ci prova con quella più importante per te solo per farti un dispetto ed è pure capace di dire che è innamorato, pff. Da quando ho lasciato quella casa, sono davvero cambiato, forse in peggio, ma da piccolo ero così ingenuo da non capire che per i miei genitori contavo pochissimo, anche perché non mi hanno mai dimostrato il contrario. Non so cos'è l'amore, non l'ho mai saputo...
Non sono di certo il tipo che ama una persona, tanto meno una ragazza, sono bravo solo a portarle a letto, nulla di più. Non ho mai detto "ti amo" a nessuno, forse a mia madre non ho neanche mai detto "ti voglio bene", quindi figuriamoci. Sinceramente non mi interessa neanche innamorarmi, voglio solo provare piacere con quelle che mi vengono dietro, e godermi fin che posso questi momenti e sopratutto, quest'eta.
A scuola mi ritrovo un po' ad essere il bullo, con il mio gruppo. Diciamo che torniamo spesso a casa con il labbro tagliato, le nocche spaccate e la maglietta sporca di sangue. Ci ritroviamo spesso nelle risse, e a scuola siamo rispettati da tutti.
Nella mia vita mi hanno definito in tanti modi: stronzo, teppista, bullo, malvivente, ridicolo, depresso, incazzato con il mondo, e forse un po' hanno ragione. La cosa che mi dà fastidio però è che mi hanno definito così solo per il mio aspetto fisico, non perché mi conoscevano realmente, anche perché credo che nessuno mi conosca realmente, non ho mai parlato del mio passato con qualcuno, non socializzo molto in generale, nessuno sa di me niente, solo il necessario.
Mi hanno sempre visto come un cattivo ragazzo solo per i tatuaggi sulle braccia, alcuni sul collo, sull'addome, per il piercing sul sopracciglio, il dilatatore all'orecchio, le mani rovinate, il mio carattere difficile... Ma in realtà non sanno che sotto questa anima così oscura, si nasconde ancora quel bambino che è dovuto crescere troppo in fretta.