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~Evelin

Ed è passata un'altra settimana dal giorno del mio fidanzamento con Daniel. Sono già due settimane, due settimane che sto con lui, due settimane che con Jayson la situazione non fa che peggiorare, due settimane che non capisco bene come mi sento.
Daniel mi fa stare bene, sta anche migliorando quel suo lato possessivo e invadente per me, come dice lui sta anche facendo del suo meglio per non perdermi un'altra volta. Ma c'è qualcosa che non mi spiego, che continua a far parte di me negli ultimi giorni. Credo sia una sensazione, un'emozione, un sentimento, non so esattamente cosa sia, so solo che non mi dà pace.
Ogni volta che sto con Daniel mi viene una fitta al petto che mi dà la sensazione di incompleto, non riesco neanche io a spiegare bene ciò che sento.
Assomiglia ad una mancanza, ad un vuoto, ma di cosa non so esattamente. Credevo che con Daniel sarebbe stato tutto più facile, ma forse mi sbagliavo, non dico che Daniel non mi rende felice, ma mi manca qualcosa.
Con Jayson, invece, la situazione non fa altro che peggiorare, ormai è sempre più distante.
Dopo la scorsa settimana non abbiamo più parlato né passato del tempo insieme, non l'ho neanche più visto a scuola se non qualche volta all'entrata e all'uscita, e in confraternita mi è sembrato di intravederlo una sera mentre stava uscendo da camera sua, dopodiché più niente, sparito completamente.
Non credevo che il mio fidanzamento con Daniel avrebbe rovinato così tanto il nostro rapporto tra me e lui. Sapevo che Daniel non era proprio di suo gradimento, ma non potevo immaginare che, dopo tutto quello che è successo, ci sarebbe stata una possibilità che sia io che Jays ci saremo affezionati così tanto l'un l'altra, infatti adesso si spiegano i suoi comportamenti. Infondo io non ho colpe, sta facendo tutto lui, come lui è libero di portarsi tutte le sue conquiste a letto io sono libera di stare e frequentare chi voglio. Certo che quel ragazzo è proprio da capire, mi ricorda tanto uno di quei puzzle che facevo da bambina, quelli che avevano all'incirca duecento pezzi minuscoli e tu dovevi cercare di comporre il paesaggio.
Mi chiedo cosa starà facendo ora lui, mi chiedo anche se passa di nuovo tutte notti con Jade o chissà con quale altra ragazza, non dovrebbe fregarmi niente di lui, eppure ci penso, ci penso eccome.

Parlando più della settimana nel generale e di ciò che ho fatto durante le giornate, non c'è molto da raccontare. Ho trascorso praticamente tutti i pomeriggi con gli amici di Jayson, con loro sono in buonissimi rapporti, sopratutto con Dan, Zack, Sherry, Damion, che sta con Ally, e anche loro non si spiegano l'improvviso allontanamento di Jays anche nei loro confronti. Le sere invece me ho trascorse con Daniel e tutto il gruppo.

Adesso è venerdì ed io sono appena uscita da scuola. Non vedo l'ora che inizi questo weekend, passare un pomeriggio tranquillo, senza compiti, o cose da studiare, anche se alla fine non ho bisogno di studiare perché mi basta una lettura per prendere un bel voto il giorno dopo. Mi avvicino ad Ally che sta tra le braccia di Damion già fuori scuola e non vedo nessun altro.
Non mi aspetto che ci sia Daniel perché mi aveva avvisato che forse non ce l'avrebbe fatta a venire a prendermi a scuola, ha troppo da fare con una macchina nell'officina di suo padre.

<<Ciao>> saluto la mia migliore amica e il suo ragazzo.
Loro ricambiano.
Iniziamo a raccontarci com'è andata la nostra giornata e a chiacchierare tra di noi.

<<Io dovrei andare a fare shopping>> annuncia entusiasta Ally.

<<Possiamo andarci insieme>> le dico.

<<Sarebbe perfetto, andiamo oggi? Tanto è venerdì pomeriggio, non abbiamo impegni>>dice elettrizzata più che mai e io non posso far altro che annuire sorridendo.

<<Ah, io allora vi lascio fare le vostre cose da donne>> dice Damion lasciando Ally.
E mentre si salutano per 20 minuti sbaciucchiandosi all'infinito, organizzo bene il nostro pomeriggio.

<<Bene, possiamo andare a mangiare qualcosa adesso, poi andiamo in centro, no? Lì ci saranno i soliti negozi carini e vediamo cosa c'è di nuovo>> le illustro i miei piani una volta che Damion si è allontanato.
Lei annuisce e partiamo.
Era da tanto che non passavamo un pomeriggio così, prima lo facevamo spesso.

Un intero pomeriggio passato a camminare, con tantissime borse, sacchetti e robe varie in mano, senza contare il fatto che, prendendo il pullman, la gente non condivide con te molto spazio e ti ritrovi tutta incastrata e scomoda.
Devo proprio prendermi la patente e comprarmi una macchina o una moto.

Arriviamo nella mia stanza in confraternita e la prima cosa che facciamo e lanciare le buste in aria, togliere violentemente le scarpe dai piedi e buttarci sul letto.
Per poco non lo rompiamo.

<<Sono distrutta>> dice Ally coprendosi la faccia con le mani.
Io chiudo gli occhi godendomi quel momento di tranquillità, finalmente.

Come già sa Ally, io non posso stare senza la mia musica, e l'unico sforzo che faccio in questo momento è quello di alzarmi per accendere lo stereo e mettere come sottofondo la prima canzone che mi capita: -I'll show you-.
Con le parole di questa canzone, e con la voce di Justin, mi perdo tra i miei pensieri, talmente tanto che non mi rendo neanche conto di essere rimasta in piedi vicino allo stereo alzando sempre di più il volume.
Ally mi osserva con occhi strani, come se stesse arrivando ad una conclusione, ad una teoria tra i suoi pensieri e ragionamenti.

<<Allora, come sta andando con..>> chiede.

<<Con chi?>> chiedo confusa.

<<Con Daniel, non mi hai più parlato di te e lui>> dice.
Io rimango in silenzio cercando di formulare un discorso sensato con una scusa adeguata, ma non ne ho.
È solo che non ne voglio parlare.
<<Non hai più nominato neanche Jayson>> continua.

<<Non c'è niente da dire>> dico guardando in basso.

<<Mmh, non lo so...>> inizia.
<<Secondo me nella tua testa frullano così tanti pensieri che neanche tu riesci a riordinare. Tutti questi pensieri però sono collegato ad una sola persona. Pensieri, dubbi, domande su domande, neanche tu riesci più a gestire la tua mente. Ti conosco abbastanza da riuscire a capire parte di ciò che ti passa per la testa. Non ho fatto nomi, ma hai in mente lui, non è così?>> dice infine.
-Jayson-
Mi viene in mente lui.
E cavolo se ha ragione Ally.
Mi conosce così bene.

Sospiro tirando la testa indietro e raggiungendola sul letto.
<<Non ne ho mai voglia di parlare>>

<<E invece con me dovresti sempre farlo>> dice lei rimproverandomi.

<<Non lo so Ally, è che sono molto confusa anche io>> spiego passandomi una mano tra i capelli.

<<Tu sai che io ci sono sempre quando hai bisogno, se vuoi parlarne, parliamone così magari fai anche tu ordine tra i tuoi pensieri.>> mi parla comprensiva Ally.

E le spiego come mi sento, del fatto che con Daniel sto bene, ma la sua presenza non mi basta, non quanto quella di Jayson, anche se so che mai lo ammetterò.
Ma non so cosa io davvero provi per lui, per me è davvero un'amicizia, ma da quando ci siamo allontanati, mi manca in un certo senso. È proprio vero che capisci di aver bisogno di una persona solo quando la hai distante, e forse io ho bisogno di Jayson.

REBELS- Anything can happen (#Wattys2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora