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~Evelin

Mi ritrovo a passeggiare lungo l'isolato di casa mia, o meglio, quella di Allison. Sono stata tutto il giorno con Daniel, ci siamo fatti fuori un pacchetto di sigarette e il resto del tempo lo abbiamo passato al parco, semplicemente scambiandoci qualche bacio, non sopporto gli altri modi di dimostrare amore, se la persona non è quella giusta, e non sono il tipo di persona che la dà a tutti.
E comunque, anche se sto da poco con lui, litighiamo spesso per il suo e sopratutto il mio carattere difficile, e questa situazione mi sta abbastanza stufando.
Apro la porta di casa, vado in camera di Ally che divide con me, e mi riposo un attimo, sono distrutta. Trovo Allison sul suo letto, sembra un po' preoccupata e sembra comportarsi in modo strano. Di solito quando è così silenziosa è perché pensa troppo, e se pensa troppo vuol dire che è successo qualcosa, ma sono la sua migliore amica, dovrebbe dirmelo subito se è successo qualcosa, perché non lo fa? C'entro per caso io?

<<Allison, è successo qualcosa?>> le chiedo preoccupata.
Alza il viso, mentre si porta la mano sulle labbra e inizia a mordersi le unghie, è nervosa.

<<Te lo devo dire per forza, ma sai che non dipende assolutamente da me.>> inizia, e mi fa preoccupare.
<<Arrivano i miei nonni dal Canada dopodomani e non c'è posto per loro in questa casa, io sto malissimo a dirti questa cosa, ma non posso farci niente Evelin, ti chiedo...>> Non le faccio finire quello che dice e l'abbraccio direttamente. Si è sempre preoccupata tanto per me, ha sempre fatto molto e mi è sempre stata affianco. Capisco per quale motivo io non starò più in famiglia con lei, né in questa casa, ma ormai agli abbandoni sono abituata, anche se so che lei non mi sta abbandonando.

<<Allison, stai tranquilla, troverò un altro posto, hai già fatto molto per me, davvero.>> le sorrido. Lei mi ricambia, non è uno dei suoi migliori sorrisi ma almeno si sforza di farlo apparire tale.

Mi aiuta a preparare la valigia e ad informarmi su qualche dormitorio qui vicino, ma non trovo nulla di interessante, tranne un annuncio di una confraternita, ma la cosa mi preoccupa alquanto.

<<Lì ci abita un amico di Austen, è abbastanza simpatico, ma anche lui ci prova con ogni ragazza, quindi se decidi di andare lì,stai attenta.>> mi avverte.

<<Sinceramente non mi interessa della gente che c'è lì, basta che non mi danno fastidio.>>

Prendo l'indirizzo e il numero di telefono dei direttori di questa struttura e mi precipito a chiamarli.
Mi risponde un ragazzo, non proprio giovane, forse sui venticinque/trent'anni, ha una voce profonda, ma mi spiega con chiarezza tutto quello che ho bisogno di sapere. Non mi sembra male, ogni fine settimana organizzano delle feste in cui si può fare tutto quello che si vuole con chi si vuole, ma la cosa non mi interessa granché anche perché starò sicuramente con il mio gruppo o con Allison. Dò conferma al tipo che sarei arrivata domani, verso l'ora di pranzo e mi precipito a finire i miei bagagli.
Allison continua a scusarsi, dando la colpa a se stessa, quando in realtà non è così e scoppio a ridere quando lei per poco non piange. È troppo emotiva, ma l'adoro così com'è. Mentre ci sistemiamo per passare l'ultima nottata insieme, mi porge un pacchettino di colore bianco e, mettendolo alla luce, intravedo già cosa c'è dentro.
Non aspetto un attimo ad aprirlo e, anche se è davvero una cazzata, è uno dei regali più belli che qualcuno mi abbia mai fatto, altro che bracciali costosi o abiti firmati che mi regalavano i miei genitori adottivi. Sono due semplici fiori, uno per me e l'altro per lei, e sono i nostri preferiti. Abbiamo  sempre pensato entrambe che i fiori sono le creature più resistenti al mondo perché, anche se durano poco, loro non possono estinguersi come gli animali, loro non fanno scelte sbagliate come noi esseri umani, non feriscono gli altri come qualsiasi altro essere vivente sulla terra. Loro sono qui, con noi, ma talmente silenziosi, talmente in disparte, così importanti che l'uomo è invidioso di non avere queste qualità che solo i fiori hanno. Resistono dopo un calcio, dopo essere stati pestati, invecchiano anche, ma restano comunque bellissimi. È così che io ed Ally vorremo essere.
Lo conservo dentro il nostro libro preferito, e ci addormentiamo, una accanto all'altra, insieme come staremo sempre.

REBELS- Anything can happen (#Wattys2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora