31.

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~Evelin

Passano le altre ore scolastiche normalmente,e, oltre ad aver passato un'ora in comune con Jays nello stanzino, ho incontrato pure Ally, Damion e Zack. In corridoio invece ho sempre visto Jade lanciare occhiatacce ad Ally, lei invece le ignorava, io no.
Arriva fine scuola e raggiungo i miei amici mentre andiamo a mangiare un toast veloce. Io dopo ho il corso di lettura, quindi devo poi ritornare a scuola e... Incontro di nuovo Jays.
Infatti appena arrivo davanti all'ingresso è lì, che fuma una sigaretta, da solo, guardando la strada, infatti non mi nota.
Mamma mia, sei bellissimo.

<<Ciao.>>gli dico sorridendogli.

<<Ehi.>>

<<Vedo che non salti nessuna lezione di lettura eh.>> mi metto accanto a lui appoggiata al muretto.

<<Si, sono obbligato, sennò vengo bocciato di nuovo.>> dice porgendomi la sigaretta che sta per finire. Io la prendo.

<<Mmh, secondo me, ti piace anche.>> dico aspirando.

<<Leggere? Beh, si, ma ho altri passatempi che preferisco.>>

<<Tipo?>> gli chiedo.

<<Lo scoprirai.>>
Sono troppo curiosa.
Magari disegnare è uno di quei passatempi, perché è davvero bravo, oppure illudere le ragazze e farle desiderare di poter avere davvero un ragazzo così bello e stronzo, tranne che con te.
<<Entriamo.>>
Schiaccio la cicca di sigaretta per terra ed annuisco.

Ci incamminiamo e siamo uno accanto all'altra.
Le nostre mani si sfiorano e con l'indice lui mi accarezza la mano, e non penso lo abbia fatto apposta. È stato un gesto semplice, bellissimo, mi fa perdere la testa.
Evelin? Cosa ti prende?
Dovrei dire o fare qualcosa in questo momento, ma non mi sembra il caso. Quindi faccio che nascondere quel mio sorrisetto da ebete e arriviamo in aula in silenzio.
Ovviamente durante l'ora, oltre a discutere sul libro "Romeo e Giulietta", io e Jayson non abbiamo fatto altro che far esasperare la prof, guardarci negli occhi scoppiando a ridere e sorridendoci l'uno con l'altra.
Infatti passa in fretta quest'ora, troppo in fretta e mi è piaciuta.
Tant'è che sono l'ultima a sistemare la mia sedia al suo posto, dato che prima di incominciare creiamo sempre un cerchio, spostandola con calci e rumori fortissimi, e Jayson mi aspetta sulla soglia della porta.

<<Anche tu però non salti una lezione.>> mi chiede e io annuisco.
<<Devi recuperare crediti?>>

<<Io? Ma li hai visti i miei voti?>>
Sono tutti sulla media del 9-10.

<<No, non mi interessano.>>
Lo guardo malissimo.
<<Comunque, perché ci sei sempre?>>

<<Questo ti interessa però.>>

<<Si, questo sì.>> sorride.
Quel sorriso.
Mi guarda come in attesa di una risposta, ed esasperata gli rispondo.

<<Mi piace venire qui, leggere, e Shakespear.>>

<<Uuh, una letterata abbiamo qui.>>alzò gli occhi al cielo.
<<Pure secchiona.>> mi fermo davanti al cancello della scuola e lo guardo malissimo.

<<Rischio l'anno lo stesso sai.>>

<<E perché scusa?>> ride.

<<Secondo te?>>

<<Considerando il tuo caratteraccio, penso che, se ti bocceranno, lo faranno per il comportamento.>>

<<Wow, sei intelligente a volte.>>

REBELS- Anything can happen (#Wattys2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora