«Sai, non sei così male» ammisi sorridendo, nonostante tutta la cabina fosse piena di fumo e lo odiassi per questo, stavo scoprendo un lato di lui, se non sociale, almeno cordiale.
Lui non sembrò apprezzare troppo quel complimento, forse perché sotto intendeva un pregiudizio poco carino.
«Perché a scuola non parli mai?» chiesi, la domanda mi sembrò naturale a quel punto della conversazione.
«Non mi piace parlare a sproposito» rispose, stavo imparando ormai che era un tipo piuttosto sintetico e sbrigativo, in poche parole riusciva ad esprimere concetti che io descrivevo in minimo 5. «In realtà penso che la maggior parte delle persone siano noiose e banali» aggiunse poi, con mio grande stupore.
Questo spiegava tutto.
«Quindi mi odi?» domandai, certa della risposta che non avrebbe mai dichiarato apertamente.
«No, perché dovrei?» disse infatti, negando ciò che sapevamo entrambi.
«Perché sono noiosa e banale».
«Meno di quanto tu creda».
ČTEŠ
Strangers
PovídkyDove due estranei restano bloccati in ascensore per tutta la notte. ~1° libro della trilogia~ #1 in Short Story [17-11-16] [Storia in fase di sconvolgimenti]
