Lui continuava a non parlare e finché non si fosse espresso io mi sarei costretta al silenzio, cosa che mi costava più di quanto non volessi ammettere.
Ma se c'era una cosa di cui ero certa era di essere bella, modestia a parte, e lui doveva solo ammetterlo.
«Hai dei bei occhi» disse infine, con voce incerta.
«Sei serio? Sono castani, non hai trovato niente di meglio? Giulia ha gli occhi azzurri!» mi lamentai.
Di punto in bianco superarla era diventato un chiodo fisso ed era da due ore che mi tormentavo inutilmente per capire in cosa potessi essere migliore di lei.
«Calmati belva! Che c'entra se i tuoi occhi sono castani? Sono grandi ed espressivi, non serve che siano azzurri» disse con tanta ammirazione da farmi arrossire.
Forse era vero e non l'aveva detto solo per farmi parlare, ma non c'era niente di così speciale nei miei occhi, per lui, poi, era facile: aveva gli occhi chiari, tanto chiari da sembrare ghiaccio.
«E invece, a te cosa piace di me?»
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Strangers
Historia CortaDove due estranei restano bloccati in ascensore per tutta la notte. ~1° libro della trilogia~ #1 in Short Story [17-11-16] [Storia in fase di sconvolgimenti]
