CAPITOLO 5

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Lorenzo va via mezz'ora dopo quella conversazione perché deve incontrarsi con una ragazza che ha conosciuto su Facebook qualche giorno fa e la prima cosa che faccio è andare in camera mia ad accendere il portatile. Nel frattempo sistemo un po di cose sparse per la mia camera visto che essendo una disordinata di prima categoria combino sempre un disastro. Mi siedo sul letto con il computer sulle gambe notando sulla felpa un piccolo pinguino disegnato sulla parte sinistra come marchio, il mio cuore perde un battito quando lo riconosco. È lo stesso pinguino che c'era stampato sulla maglietta che Benjamin anni fa mi ha lasciato sul letto prima di partire. Ma com'è possibile? Penguin Industry, così è firmata la maglietta, l'ho letto sull'etichetta che c'è all'interno e pensandoci su un attimo non mi sembra di aver mai visto un negozio con un nome simile o comunque delle magliette così. Sul motore di ricerca Google inserisco il nome trovato sulla felpa, clicco sul primo Link che compare: penguin-industry.com e mi si apre una pagina in cui ci sono svariati gadget, dalle magliette/felpe alle cover per il cellulare. Le guardo una ad una rimanendo confusa nel vedere oltre alla felpa che ho addosso anche la stessa maglietta che mi ha regalato Benjamin e quel benedetto pinguino stampato su ogni cosa. In un primo momento penso che l'ha ritirata da questo sito ma poi vedendo che la pagina è aperta solo da qualche mese mi sale il dubbio. Ritorno indietro per cercare qualcosa in più su questa marca di vestiti e noto delle foto, quasi come se fossero un shooting per presentare i prodotti e mi sa che si tratta proprio di questo. Rimango di sasso vedendo in alcune foto anche Benjamin e Zambelli, ricordandomi in quel momento che i due sono amici e quindi potrebbe essere che visto che sono due bei ragazzi sono stati scelti per fare dai modelli. Scorro un po di foto soffermandomi maggiormente a vedere quelle in cui c'è il ragazzo australiano che non vedevo da anni fin quando un articolo di giornale cattura completamente la mia attenzione. Apro la foto aspettando che si carichi completamente per riuscire a leggere cosa c'è scritto:

"DAI BANCHI DEL WILIGELMO NASCE UNA LINEA DI MODA.
Collezione di felpe, t-shirt cappellini e cover per cellulari: è Penguin Industry fondata da tre amici di scuola tra i quali il chitarrista Benji"

Non ci credo. Oh mio dio, non può essere. Continuo a leggere scioccata.

"Si chiama Penguin Industry e il marchio è tutto modenese, come i suoi fondatori, Giovanni Ghinelli, Federico Zambelli, organizzatore di eventi e Benjamin Mascolo chitarrista del duo musicale modenese Benji e Fede. Ed è proprio da un'idea di Benjamin che il marchio nasce tra i banchi di scuola del Wiligelmo. 'È andata così: nel 2010 Benji regalò ad una ragazza un pupazzo di un pinguino, le scrisse una lettera e la firmò con un pinguino piccolo. Nei giorni successivi continuò a disegnare il pinguino ovunque su quaderni e libri durante l'orario scolastico, finché non decise di ricrearlo a computer e stamparlo su maglia. Vista la richiesta inaspettata di altre maglie da parte di amici e compagni di classe, decise così di creare il suo marchio di abbigliamento e di chiamarlo Penguin Industry' spiegano Zambelli, Mascolo e Ghinelli.

Oh. Mio. Dio. Non posso credere a ciò che i miei occhi stanno leggendo, ha creato una linea di vestiti basandosi su un qualcosa che aveva regalato a me. Cazzo. Quindi in poche parole sto indossando una maglia che ha disegnato lui? No, è troppo. Chiudo il computer con forza rischiando anche di rompere il vetro e senza preoccuparmi neanche di chiuderlo correttamente, non voglio leggere altro, voglio soltanto trovare un po di pace e smetterla di pensare a lui. E se fosse un segno che il tipo stronzo/dolce che ho già incontrato due volte mi ha prestato proprio una maglietta disegnata da lui? Basta. Giulia, adesso basta. Calmati. Fumati una sigaretta e rilassati. Soprattutto, SMETTILA DI PENSARE A BENJAMIN. E così faccio, prendo il pacchetto delle Marlboro ne sfilo una e accompagnata dalle canzoni di Emis Killa inizio a fumare portando i miei pensieri su un'altra lunghezza d'onda.

Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| (Da Correggere)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora