Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| (Da Correggere)

CAPITOLO 119

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Benjamin's Pov

Zambo mi ha trascinato con la forza in discoteca sostenendo che abbia un bisogno urgente di distrarmi dal pensiero fisso che ho in testa: Giulia. Sono passati esattamente 15 giorni da quando ci siamo lasciati ma lei non è passata, rimane di continuo tra i miei pensieri per farmi del male. E meriterei di peggio, ne sono consapevole. Ho provato in tutti i modi a cercare di avvicinarla ma non ci sono riuscito perché mi ha rifiutato tutte le volte. Ho aspettato quattro giorni da quando mi ha lasciato per scriverle perché volevo darle tempo di pensare e così la notte di San Lorenzo mi sembrava perfetta. Sarebbe stata perfetta se solo avessi risposto al mio messaggio e fosse venuta al parco da me. L'ho aspettata tutta la notte, ho dormito persino lì, ma di Giulia nessuna traccia. Forse dovrei fare come dicono tutti: andare avanti, visto che lei sembra averlo fatto ma non ci riesco. La amo e se non combatto per riaverlo, arrendondomi così, ho già perso in partenza. Voglio tentare ogni modo per riaverlo, anche a costo di dover dire che ho fallito. Ma almeno in quel caso non avrò nessun rimpianto perché saprò di averci provato fino all'ultimo. Ordino l'ennesimo cocktail mentre mi guardo attorno pensando che sette mesi fa, proprio qui dentro, ho rincontrato la mia donna dopo anni in cui non la vedevo e come un coglione sono stato capace di distruggerla. Se solo riuscissi ad incontrarla, magari dovrei farmi aiutare da Lucas. So che lui vuole farci chiarire e sta nel mezzo di due fuochi, anche se questo Giulia non lo sa. È grazie a lui se ho sue notizie perché Fede ogni volta che gli chiedo qualcosa mi risponde in modo vago facendomi capire che non vuole dirmi niente. Invece Lucas se ne frega di ferirmi e mi sbatte in faccia la verità, ma è questo ciò che voglio. Sapere seriamente come sta la mia Giulia. Non voglio sentire un 'bene, sta andando avanti' che in realtà è un 'ci soffre tanto, ma non lo lascia vedere'. Ormai Fede è completamente dalla sua parte -penso che lo sarei anch'io se fossi in lui- ho saputo che le ha chiesto di diventare migliori amici e lei ha accettato. La possibilità di ricevere da lui un aiuto per vederla è veramente bassissima visto che quelle poche volte che sono andato a casa di Giulia nel tentativo di parlarle, Fede mi ha mandato via prima che riuscissi a vederla, dicendo che lei non vuole vedermi. Lucas invece sembra del parere opposto, come se volesse fare in modo che le cose tornino come erano un tempo perché ha visto che sono pentito di quello che ho fatto e ci stiamo male entrambi.

"Ehi" la voce di Lucas e la sua mano sulla spalla mi riportano sul pianeta terra. Mi volto verso di lui trovandolo in compagnia di un ragazzo e.. si stanno tenendo per mano. Pensavo fosse innamorato di Lorenzo e che non avrebbe più guardato nessun ragazzo e invece eccolo qui.

"Ehi" ricambio il saluto trattenendomi dalla voglia di chiedergli se anche Giulia è qua. "Anche te qua?" chiedo lanciando un'occhiata fugace a ciò che ci circonda sperando di vedere la chioma mogano della mia ragazza.

"Già. Com'è piccolo il mondo" ridacchia in risposta facendomi capire che è brillo. "Comunque lui è Michele, il mio.. uhm, quasi ragazzo" aggiunge presentarmi il moro al suo fianco che è leggermente più basso di lui.

"Piacere" diciamo all'unisono io e il suo quasi ragazzo mentre ci scambiamo una stretta di mano.

"Sei solo?" mi chiede Lucas dopo aver ordinato uno strano cocktail al barman.

"No, in giro c'è Zambo" Dio solo sa dove. Probabilmente si è chiuso in qualche bagno con la bionda che ha adocchiato qualche minuto fa, lasciandomi qui come un idiota. E menomale che avevo bisogno di distrarmi. La sua idea si sta rivelando tutta l'opposto perché non faccio altro che pensare a lei. Non riesco neanche a guardare un'altra ragazza perché so in partenza che non è quella che voglio, che non è la mia. "Voi?" chiedo facendo un cenno con la testa verso di loro che si scambiano un'occhiata.