Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| (Da Correggere)

CAPITOLO 110

Lasciate una stellina al capitolo😘

Giulia's Pov

"Giulia, non s... oh cristo" spalanco gli occhi quando sento una terza voce proprio dietro di noi seguita da un tonfo sordo. Benji cade dal divano per lo spavento mentre io mi alzo di scatto lanciando un'occhiataccia alla persona che è appena entrata in casa mia senza usare il fottuto citofono. Ma che cazzo! Non nego anche l'imbarazzo perché di certo non è stata una bella posizione in cui farsi trovare, nonostante non stessimo facendo nulla di male. Almeno in quel momento.

"Lucas, cazzo" sbotto sbuffando e alzo gli occhi al cielo passando i pantaloncini al mio ragazzo che si è alzato da terra. Non è sicuro farlo stare in boxer davanti al castano, rischierebbe di perdere la testa, ed è meglio evitare visto i brutti -quanto belli- trascorsi con Lorenzo.

"Non ho visto niente, davvero" ripete recuperando un borsone da calcio che aveva precedentemente buttato per coprirsi gli occhi e avanza verso di noi sedendosi subito dopo su una poltrona accanto al divano, come se nulla fosse.

"Non so se te ne sei reso conto, ma sei appena entrato in casa mia senza bussare" gli punto un dito contro facendogli alzare gli occhi.

"Non è la prima volta, Giulia" sbuffa Lucas afferrando la ciotola con dentro ciò che rimane delle patatine che stavano mangiando. "Se sapevo che c'era Benji sarei venuto più tardi perché -fidati- non ci tengo a vedervi scopare" commenta il castano mentre mastica rumorosamente le patatine. Il suono mi da sui nervi, non può mangiare più garbato e silenzioso? Ho capito che è un maschio, ma porca troia!

"Non stavamo facendo niente di quello che pensi" incrocio le braccia al petto e da parte sua ricevo un'occhiata da capo a piedi e poi fa lo stesso con Benjamin che è seduto sul divano, ma a differenza mia è coperto dai pantaloncini.

"Beh, non si direbbe" mi guarda con un sopracciglio alzato e un sorriso malizioso stampato in faccia che mi fa alzare gli occhi prima di buttarmi di peso sul divano accanto al mio ragazzo.

"Cosa diavolo ci fai qui, Lucas?" gli chiedo legandomi i capelli in una crocchia disordinata con il codino che avevo al polso.

"Sono venuto a dormire qua, te l'ho detto pomeriggio e mi hai detto che non c'erano problemi" fa spallucce facendomi ricordare questo piccolo dettaglio che mi ero dimenticata a causa della presenza di Benjamin. Di sicuro adesso che è qui non lo manderò via. Sarebbe maleducato fare un'azione del genere e voglio bene a Lucas quindi non c'è alcun problema.

"Forse è meglio se ti rivesti anche tu" suggerisce quest'ultimo soffermandosi a guardare ogni particolare della mia pelle esposta. Inarco le sopracciglia non capendone il motivo.

"Perché?" gli chiedo guardandolo curiosa di sapere cosa gli gira in testa. In risposta sposta lo sguardo su Lucas facendomi scoppiare a ridere per questa assurdità. Non credo che a Lucas importi qualcosa vedermi con dei vestiti addosso o meno, visto che è indifferente al genere femminile. Se poi dobbiamo proprio dirla tutta mi ha vista più svestita di così e non ha avuto chissà quale particolare attenzione nei miei confronti. Anzi, è rimasto a farsi i cazzi suoi. Non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda le volte in cui Loris entrava in camera con soltanto un asciugano legato in vita, impazziva totalmente e rischiava di saltargli addosso nel vero senso della parola, quindi dovrei essere io ad essere preoccupata che il castano ci privi con il mio ragazzo. È gay d'altronde. Ma so che non lo farebbe mai, primo perché Ben è impegnato con la sottoscritta e poi il suo cuore appartiene già ad un altra persona. Che non c'è più.

"Ah, per me?" chiede Lucas indicandosi dopo aver percepito i nostri sguardi su di lui. Scuote la testa divertito e immagino che i suoi pensieri viaggiano nella stessa direzione dei miei. "Non hai di cui preoccuparti perché potrebbe anche essere nuda e non mi farebbe alcun effetto. Ti ricordo che a me piacciono gli uomini" gli fa un occhiolino che mi fa scoppiare a ridere mentre appoggio la testa alla spalla di Benjamin.