Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| (Da Correggere)

CAPITOLO 59

Benjamin's Pov

Sto facendo il giro del parco di corsa da tipo quasi due ore per tenermi in forma visto che non ho niente di meglio da fare. Giulia è con Fede non so dove, Fede è con Giulia, Zambo e Giovanni stanno lavorando e io sono l'unico sfigato a non avere niente a fare pur avendo la morosa. Ultimamente lei e Fede passano molto tempo insieme, come quella sera che li ho trovati insieme al bar a mangiare il cornetto. Non che abbia qualcosa in contrario che si frequentano, anzi mi fa piacere che vadano molto d'accordo ma ogni tanto vorrei passare anch'io del tempo con lei. In una relazione non sono uno di quei tipi gelosi che non permettono alla propria fidanzata di uscire di casa con gli amici o parlare con altri ragazzi. Assolutamente no. Sono uno di quelli che danno la più completa fiducia perché un rapporto si basa soprattutto su questo, ma se poi quella stessa fiducia viene a mancare o la tradisci è finita per sempre e non voglio più sentire ragioni. (Parole vere di Ben). Di Giulia e Fede mi fido nella maniera più assoluta. Di lei perché riesco a leggere nei suoi occhi la sincerità e so da anni che è una persona di cui potersi fidare. Di lui lo conosco bene o male da cinque anni, oltre ad essere il mio socio è come un fratello per me, so che persona meravigliosa è e posso dire con certezza che non oserebbe mai farmi un torto del genere. Corro per il parco ascoltando in cuffia i Twenty one pilots, ho una fissazione pazzesca per loro nell'ultimo periodo, però appena noto da lontano la figura di Lorenzo che parla animatamente con uno che è due volte lui la musica sparisce e mi concentro solo su di loro. Intanto correndo mi sto avvicinando sempre di più, riesco a vedere la sua espressione cambiare non appena si accorge di me prima di voltarsi verso l'omone e dirgli qualcosa frettolosamente. Può essere che lo stia mandando via in modo che io non scopra cosa sta combinando, ma da quanto vedo quell'altro non è intenzionato ad andarsene. Meglio! Tolgo le cuffie fermandomi col fiatone esattamente accanto a lui.

"Ehi, tutto bene?" gli chiedo piegandomi su me stesso nel tentativo di riprendere a respirare normalmente.

"Ben, sto parlando con lui. Puoi lasciarci soli? Ti raggiungo tra un attimo" mi dice Lorenzo facendomi strabuzzare gli occhi per la serietà che ha usato nel parlarmi. Ha ragione Giulia sul fatto che non sembra più lui. Cosa diavolo gli è successo in questi ultimi giorni da farlo cambiare così tanto?

"Non importa, sto andando via" risponde l'omone al posto mio lanciandomi una breve occhiata. "Ricordati che se mi farai perdere ancora dei soldi finirà male" lo avverte puntandogli un dito contro per poi andarsene via senza neanche salutare. Cosa vuole da Lorenzo sto tizio? Cosa significa se gli farà perdere ancora dei soldi? Porca paletta, in che guai si è cacciato?

"Adesso te mi spieghi tutto, lo sai questo, vero?" gli dico incrociando le braccia al petto mentre lo osservo guardare per terra come se si vergognasse di qualcosa.

"Niente pregiudizi?" mi chiede continuando a non guardarmi.

"No, niente pregiudizi ma voglio capire cosa sta succedendo" rispondo passandomi una mano sul ciuffo umido di sudore. "Giulia è preoccupata" aggiungo visto che oltre a sospirare non si decide ad aprire bocca.

"Giulia" sussurra alzando la testa di scatto come se quel nome l'avesse portato in superficie, risvegliandolo.

"Si Giulia, adesso mi dici cosa sta succedendo?" gli chiedo avanzando di qualche passo in modo da essere più vicino a lui.

"Ok ma lei non lo deve sapere" annuisco anche se non sono completamente sicuro di mantenere la parola. La mia ragazza è preoccupata e anche se non me lo dice sono sicuro al cento per cento che ne soffre di questo, l'ho letto nei suoi occhi ieri pomeriggio quando è scoppiata a piangere dopo che le ho detto di averlo visto.