CAPITOLO 103

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Lasciate una stellina al capitolo😘

Durante il rito funebre i miei occhi sono fissi sulla bara di legno bianca in cui c'è il corpo senza vita del mio migliore amico. Attorno a me ci sono tutti i miei amici, compresi il mio ragazzo e la mia famiglia. Sono abbracciata a Benjamin, tremo, e dalla mia bocca non esce neanche una parola. Non ho le forza per pensare figuriamoci per parlare. Le uniche cose che direi sarebbero 'Lorenzo è morto' o altre cose così. Non ascolto le sciocchezze del prete perché sono tutte cose inutili quelle che dice

"Dio è giusto" dice. In cosa è giusto? Fammi capire idiota! Il mio migliore amico è morto a soli 19 anni senza aver fatto alcun male e questo viene a parlarmi di giustizia? Dio NON è giusto se prende con sé un ragazzo che aveva tutta la vita davanti e lascia vivere quelle bestie che uccidono, stuprano le donne e commettono reati gravi. L'unica cosa certa in tutto questo casino è che nè le sue parole né quelle di chiunque altro in questa fottuta chiesa riporteranno indietro il mio migliore amico. La mano di Lucas stringe forte la mia, è al mio fianco che non smette di piangere, questa roba ha colpito molto perché teneva tantissimo a Lorenzo e proprio come me l'ha visto morire sotto i nostri occhi. Nella mia mente si susseguono e immagini dell'incidente in loop continuo, come un disco rotto, e mi viene soltanto voglia di mettermi ad urlare. Nella chiesa regna il silenzio rotto soltanto dai singhiozzi della mamma di Lorenzo e di tutti noi altri. Persino Benji, Fede e il resto dei ragazzi sono in lacrima perché lui era il pilastro principale della nostra compagnia. Silenzio. Silenzio. Silenzio. Mi alzo senza dire una parola sotto lo sguardo di tutte le persone che sono venuti a salutare Lorenzo per l'ultima volta e che mi guardano come si guarda un bambino piccolo che si è ferito. Mi avvicino a Giorgia dopo essermi liberata dalla presa del mio ragazzo e mi siedo al suo fianco appoggiando il viso sul legno lucido e freddo che racchiude il corpo con gli occhi chiusi del mio migliore amico. Il prete invita chiunque voglia a ricordare Lorenzo come meglio crede. Sofia, che fino ad un minuto fa era tra le braccia di Fede, si avvicina alla bara di suo fratello con in mano un pezzo di carta. Probabilmente sarà una lettera, infatti non appena legge le prime due righe scoppio in un pianto isterico e stringo i pugni sul legno. Vorrei prendermela con qualcuno ma non posso perché chi ha scelto per lui è colui che guida le vite di tutti noi e ci ha messo al mondo. Potrei mettermi ad urlare contro quel bastardo che l'ha colpito cui camion, se solo sapessi chi fosse. Non ha neanche avuto un briciolo di senso di colpa per quello che ha fatto e se ne è andato lasciando una persona morta in mezzo alla strada. E quella persona era il mio fottuto migliore amico! Guardo la sorella di Lorenzo che mi guarda col viso stracolma di lacrima e con una mano tremante mi passa il microfono. Scuoto la testa rifiutando perché le cose che voglio dirgli non devono saperle tutti, sono cose che non riguardano alla gente ma soltanto a lui. Anche se non ascolterà mai le mie parole. O forse si? Chissà cosa c'è dopo la morte, chissà cosa starà facendo adesso, chissà se ovunque si trovi starà bene. Mi manca così tanto guardarlo negli occhi, sentire la sua voce, ascoltare la sua risata, sentire il suo profumo e stare tra le sue braccia che sapevano di casa.

"Nessuna parola sarà mai quella giusta in questo momento e non voglio iniziare a dire le solite cazzate che la gente dice in queste situazioni" inizio a parlare fregandomene del fatto che ho appena detto una parolaccia in chiesa. Sono incazzata col mondo intero e Dio capirà le mie ragioni. "Io e te sappiamo cosa abbiamo passato, non c'è bisogno di fare inutili giri di parole. Ci siamo detti tutto quello che dovevamo dirci mezz'ora prima dell'incidente" stringo i pugni appoggiandomi con la fronte al legno della bara e scuoto la testa. "Oltre alla tua morte, la cosa che non accetterò mai è che è successo proprio adesso che stavi per realizzare il tuo più grande sogno. Eravamo andati in quel ristorante perché volevi festeggiare insieme a me la tua ammissione all'accademia" asciugo le lacrime dagli occhi anche se inutilmente visto che subito ne scendono altre. Giorgia al mio fianco sussurra un che cosa? perché lei non era a conoscenza di questa roba. Sono stata la prima a saperlo. La prima e l'ultima. Scoppia a piangere quasi urlando tra le braccia del marito-anche lui in lacrime- prima di essere raggiunta da Lucas che la abbraccia come se potesse prendersi il suo dolore. "Non ce la faccio" respiro affannosamente rischiando un attacco di panico chr un questo momento non sarebbe proprio opportuno. Benjamin mi raggiunge mettendomi un braccio attorno alla vita mentre mi sussurra di stare tranquilla. Faccio un respiro calmandomi prima di riprendere a parlare con gli occhi chiusi immaginando di avere Lorenzo davanti e ripercorrendo ogni momento passato con lui. "Volevo soltanto dirti che.. mi hai vista assonnata di prima mattina e allontanarti arrabbiata perché mi facevi le foto di nascosto. Mi hai vista la notte un attimo prima che mi addormentassi. Mi hai vista struccata e in pigiama sdraiata sul divano a guardare la TV. Mi hai vista più bella che mai prepararmi per una serata speciale. Mi hai vista piangere dal ridere, mi hai vista sdraiata per terra e piangere invece per disperazione" lascio uscire le lacrime riprendendo fiato prima di lanciare un breve sguardo a Benjamin che ha le lacrime agli occhi e la testa appoggiata sulla mia spalla. Mi ritornano in mente le parole che mi ha detto su di lui il mio migliore amico. "Mi hai vista innamorata" stringo la mano del mio ragazzo per farmi forza. "Mi hai vista scoraggiata. Mi hai vista mangiare di fretta e sporcarmi. Mi hai vista sorpresa. Mi hai vista delusa. Mi hai vista impaurita e più coraggiosa che mai. Mi hai vista stronza, mi hai vista dolce. Mi hai vista sincera e bugiarda. Altruista ed egoista. Volevo soltanto dirti che mi hai vista in tutti i modi in cui una persona può essere vista. E volevo anche dirti un enorme GRAZIE per tutti i momenti nostri. Sarai quel ricordo che custodirò gelosamente" concluso il tutto baciando la bara e soffermandomi più del dovuto. Mi mancherà tantissimo.
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Benjamin's Pov

Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| (Da Correggere)Where stories live. Discover now