Amarsi e perdersi ||BENJAMIN MASCOLO|| (Da Correggere)

CAPITOLO 146

Lasciate una stellina al capitolo😘

NON È ANCORA FINITA. -1 👍

Durante il viaggio in macchina mi faccio un casino di film mentali sulla frase che ha detto Benjamin fuori scuola.

Ho cercato di chiedere ai ragazzi più volta cosa significa che dobbiamo andare da Lorenzo e che ha un regalo da darmi. Cioè, il mio migliore amico è morto sotto i miei occhi quattro mesi e mezzo fa, non riesco a capire.

La mia immaginazione arriva oltre il limite, tanto che mi ritrovo a fare un'ipotesi assurda che può esistere soltanto nella mia mente.

Mi immagino Lorenzo ad aspettarmi da qualche parte con una rosa blu e gialla in mano, pronto ad augurarmi Buon compleanno e dicendomi che in realtà la sua morte era soltanto una piccola messa in scena per un motivo che in questo momento mi sfugge.

Ma non è possibile. Io l'ho visto. Ho visto Lorenzo steso sull'asfalto privo di vita. Ho visto i suoi occhi chiusi. Il suo sangue per terra, sulle mie mani, sulla mia faccia. Ho visto la sua vita essere strappata in un attimo in quell'incidente. Ho visto la bara bianca. Ho visto il mio migliore amico  vestito come se stesse per andare a sposarsi. Ho sentito le urla di sua mamma al suo funerale. Ho visto i miei amici portarlo in spalla. E l'ho visto mentre lo chiudevano dentro quel cazzo di muro freddo.

Sento il cuore battermi all'impazzata perché se lui dovesse essere ancora vivo penso che ci resterei secca e sarebbe anche il miglior regalo che qualcuno potesse farmi oggi.

Tutto ciò che desidero è riabbracciarlo. Mi manca veramente troppo.

Sento gli occhi pizzicarmi e un groppo in gola che quasi mi impedisce di respirare. Le mie gambe tremano. E se dovesse davvero esserci Lorenzo? Questo spiegherebbe l'assenza di Lucas.

Nonostante stia frequentando Michele da un paio di mesi so che in cuor suo continua ad amare il mio migliore amico, quindi la possibilità che lui sia veramente ancora vivo si fa sempre più reale.

"Amore, stai bene?" mi chiede Benjamin mettendomi un braccio attorno alle spalle e mi gira il viso verso di lui per guardarlo negli occhi, ma non lo vedo nemmeno. Sono troppo concentrata su quello che ho in testa.

Mi rendo conto di star piangendo solo quando il suo pollice sfiora la mia guancia per catturare una lacrima.

"Ben, penso che stia avendo un attacco di panico o qualcosa del genere" la voce di Federico mi arriva ovattata.

Penso che potrei svenire da un momento all'altro.

"Giulia, mi fai preoccupare" il mio ragazzo mi sposta i capelli dal viso e apre il finestrino della macchina per far entrare aria. "Che hai? Perché stai tremando? Cazzo, parla" quasi urla e mi rendo conto che non sono l'unica che sta quasi per avere una crisi.

Decido di rispondergli perché ho bisogno di sapere la verità e anche per tranquillizzarlo. "Lorenzo è vivo" suona più come un'affermazione che come una domanda ma fa lo stesso.

Sembro quasi sotto shock.

"Mi sa che ha interpretato male quello che hai detto, Ben" la voce di Yuri è un sussurro lontano, ma poco mi importa.

Mi concentro soprattutto sui miei pensieri che in questo momento sono in confusione.

Mi batte forte il cuore davanti alla possibilità che c'è ancora una piccola speranza per riabbracciare il mio migliore amico e non potrei esserne più felice.

"Piccola, guardami" mi dice Benji prendendomi il volto nelle mani e costringermi a guardarlo negli occhi. "Ascoltami bene" si raccomanda. "Forse mi sono espresso male io, non ci sarà Lorenzo. È morto purtroppo e non sai quanto vorrei che fosse qui oggi per vederti sorridere come un tempo, ma non sarà possibile perché il suo è stato un viaggio senza ritorno" aggiunge asciugandomi una lacrima che scende lungo la mia guancia.