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Finalmente è domenica e posso dormire, mi sveglio all'ora di pranzo e scendo ancora in pigiama. Arrivo in salotto e mi blocco -ciao Le, guarda chi è venuto a trovarti- dice Jin ridendo. -ciao Le, carino il pigiama- dice Tae ridendo. Scappo su per le scale e torno in camera. -mi ha visto in pigiama e struccata, ma che bello- dico a me stessa guardandomi allo specchio. Mi cambio e mi sistemo e poi scendo di nuovo -riciao Le- dice Tae con un sorriso enorme. Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia -ciao Tae, che ci fai qui?- -volevo vederti- dice teneramente facendomi arrossire leggermente. Mi siedo a tavola e pranziamo tutti assieme.

Dopo pranzo Jin dice che deve uscire -Ragazzi io esco, torno più tardi, fate i bravi capito?- mi guarda con uno sguardo malizioso -Jin ti prego- sospiro -vattene...ora- dico ridendo e facendo ridere anche Tae.

Quando restiamo da soli Tae si butta sul divano trascinandomi con lui e stringendomi tra le sue braccia. Sento i brividi percorrermi la schiena a causa di quel contatto. Tae percepisce il mio nervosismo e scioglie l'abbraccio -scusa...é solo che sono una persona istintiva e a volte faccio le cose senza pensarci- dice nervosamente. Lo guardo -hei tranquillo...non ho detto che mi dispiaccia- dico abbassando lo sguardo imbarazzata. Lui sorride e mi abbraccia di nuovo. Restiamo così per qualche minuto poi lui sussurra -guardiamo un film?- annuisco. Vado a fare i pop corn e poi ci mettiamo a guardare il film abbracciati come prima. L'unico film che trovo è un film romantico di cui mi rompo dopo mezz'ora -quando odio questi film- sbuffo e lui ride -giochiamo ai videogiochi?- annuisco e prendo il joystick. Dopo due partite che vince lui, ovviamente, mi demoralizzo -uffa sei troppo forte non riesco a batterti- mi lamento e incrocio le braccia come i bambini. Lui ride - sei troppo tenera- e mi accarezza i capelli. Sbuffo -hei smettila di trattarmi come una bambina...okay voglio la rivincita, giuro che adesso vinco- dico determinata -va bene ma se vinco voglio un bacio- annuisco mordendomi leggermente il labbro. Facciamo la partita e ovviamente vince lui -eh no che cavolo, hai vinto di nuovo- lo guardo e lui mi bacia. Arrossisco per il gesto inaspettato -Tae- sussurro e mi mordo il labbro istintivamente -cavolo non fare così- si morde anche lui il labbro e poi mi guarda e mi bacia di nuovo. Metto le braccia attorno al suo collo e lui posa le sue mani sui miei fianchi. Mi fa rabbrividire ma mi lascio andare a quel momento...poi qualcosa mi blocca...una sensazione strana e mi stacco da lui. Mi guarda confuso e io abbasso lo sguardo -scusa è che...- in quel momento entra Jin evitandomi un momento imbarazzante -ciao ragazzi...ho interrotto qualcosa?- chiede lui preoccupato -no tranquillo, tanto devo andare via...ci vediamo Le- dice Tae dandomi un bacio sulla guancia e se ne va. Jin si siede sul divano e mi guarda -ho interrotto qualcosa vero?- -no sono stata io, perché sono una cretina- dico incazzata. Lui mi guarda e io sento gli occhi pizzicare -sono una stupida Jin, stava andando tutto bene, ci stavamo baciando e...- mi scappa un singhiozzo -e io mi sono allontanata perchè non lo so...la mia fottuta paura di innamorarmi e fidarmi degli altri mi blocca sempre e lui penserà che non lo volevo baciare ma in realtà lo volevo ma avevo troppo paura per lasciarmi andare- dico sull'orlo di una crisi. Jin mi abbraccia subito -ssh vieni qui cucciola- mi accarezza la schiena per calmarmi. Mi metto a piangere, più per il nervoso che per altro -sono una stupida- continuo a ripetere -no cucciola non lo sei...e lui lo sa...perché non gli dici come stai e quello che provi invece di tenerti sempre tutto dentro- dice lui consolandomi -perché...boh...ho paura che non mi capisca- Jin sbuffa -te l'ho già detto...lui è diverso...ti capirà vedrai- mi passa il telefono -chiamalo e digli di venire qui- sospiro e prendo il telefono. Dopo una serie di squilli c'è la segreteria. Butto il telefono sul divano -non risonde, sarà incazzato. Ma devo parlarci sennò impazzisco. Che faccio adesso?- dico guardando Jin -va da lui no?- in quel momento il telefono squilla -Tae? Oddio per fortuna mi hai risposto. Ti devo parlare. Adesso. Ci possiamo vedere?-
Chiudo la chiamata ed esco di casa di corsa senza neanche salutare Jin.

Arrivo al parco dove dobbiamo vederci e appena lo vedo gli vado in contro -Tae...ti devo parlare...di prima...scusa- lui mi guarda e mi mette le mani sulle guancie -inanzitutto fai un respiro e calmati- mi calmo e mi siedo sull'altalena -ti volevo chiedere scusa per prima...non volevo allontanarmi...cavolo stava andando tutto bene...poi qualcosa mi ha bloccato...- faccio un respiro profondo e alzo lo sguardo guardando il cielo -perché ho così paura di lasciarmi andare e innamorarmi?- lo guardo e lui mi sorride -perché hai sofferto troppo ed è normale. Avevo capito che era per quello- sospiro -Le quante volte ti ho detto che voglio che ci non voglio costringerti a fare le cose e che qualsiasi cosa ti passi per la testa devi dirmelo- annuisco sentendomi in colpa. Jin aveva ragione, lui mi avrebbbe capito. Mi alzo e lo prendo per mano -vieni, voglio andare in un posto-

Arriviamo sulla spiaggia e mi siedo sulla sabbia -è il mio posto preferito...é bellissimo- -mai quanto te- dice Tae sedendosi affianco a me. Lo guardo e mi avvicino a lui per baciarlo -visto che a casa c'è Jin pensavo che qui fossimo piu tranquilli- dico giocherellando con le sue mani. Lui sorride e appoggia la fronte sulla mia e annuisce per poi annullare la distanza tra le nostre labbra.

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Scusate se aggiorno dopo anni ma con il lavoro e tutto non ho mai tempo

A presto (spero)

Ciaooo😄

My sun // Kim Taehyung Where stories live. Discover now