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Il mattino successivo sto davvero uno schifo, ho pianto tutta la notte e non ho chiuso occhio. Jin é incazzato con me per questo sono uscita da sola. Sarei rimasta a casa ma dovevo vedere se la mia vendetta andava a buon fine.

Sono davanti al mio armadietto e sto aspettando che arrivi Shila. Quando arriva tutti la guardano e ridono e lei non capendo gli ignora e va al suo armadietto non aspettandosi che appena lo apre gli cade un secchio di acqua in testa inzuppandola tutta. Tutti ridono, vedo Tae e Jin dall'altra parte del corridoio che osservano la scena. Jin mi guarda sconvolto mentre Tae ride, per un attimo ci guardiamo  con uno sguardo complice e poi entrambi distogliamo lo sguardo. Shila si avvicina a me e mi sbatte contro l'armadietto -che cazzo fai stronza?- la guardo in cagnesco -mi stavo vendicado per tutto quello che hai fatto e detto...e per aver provato a rubarmi il ragazzo- stiamo per metterci le mani addosso ma arriva il preside che mi urla contro e mi dice che mi avrebbe sospesa -cosa? Per questo? E tutto quello che mi ha fatto lei?- -non discutere signorina, oggi resti a scuola di più e sei sospesa per due giorni- Shila ride e io la mando a fanculo mentalmente e me ne vado in classe.

Putroppo devo restare a scuola anche il pomeriggio. Ci sono altri due ragazzi che avranno sicuramente fatto una rissa guardando come sono conciati e una ragazza che sinceramente non so cosa possa aver fatto. Il professore esce un  attimo dalla classe e uno dei ragazzi inzia a farsi la ragazza mentre l'altro ragazzo a giocare con il telefono. Io mi annoio così metto le cuffiette e appoggio la testa sul banco. All'improvviso sento una presa sul mio polso. Alzo la testa. È Tae -vieni con me dobbiamo parlare- cerco di oppormi ma mi trascina fuori dalla classe -Tae non posso stare qua, ho già combinato troppi casini- lui non mi ascolta e mi guarda triste -mi manchi- dice all'improvviso -Tae no, non voglio parlarne okay?- mi giro per tornare in classe ma lui mi blocca contro il muro mettendo le mani ai lati per non farmi scappare -mi devi almeno un spiegazione del perché mi hai lasciato- sto zitta, lo guardo soltanto -non ho niente da dirti- -non pensi che stia malissimo che mi hai lasciato senza darmi una spiegazione, è il minimo non credi?- mi guarda dritto negli occhi e io abbasso la testa. Non riesco a sostenere il suo sguardo. Lui mi alza il viso e prova a baciarmi la io lo evito -non farlo, ti prego- dico con la voce tremante. Senti dei passi, è il professore. Mi libero da Tae e torno in classe.

***
Il giorno successivo non dovendo andare a scuola resto a casa tutto il giorno a cazzeggiare. Sento suonare il campanello e penso che sia Jin che è tornato prima. Apro la porta e mi trovo davanti Tae. Prima che possa chiudere la porta lui entra -credo che tu sia libera adesso per potermi dare una spiegazione- mi guarda serio ma si vede che in realtà è triste. Sto zitta, non ho voglia di parlarne, sto malissimo e potrei avere un crollo da un momento all'altro e vedere lui che sta male non aiuta -Leann ti prego, dimmi qualcosa. Qualsiasi cosa. Ma fallo, sto malissimo- lo guardo e sono sicura che stia per piangere -l'ho fatto di nuovo- sussurro -cosa?- -farti soffrire...l'ho fatto di nuovo- lo guardo dritto negli occhi. Ci fissiamo per un tempo che sembra infinito poi sospiro -dio non ce la faccio più...okay vuoi davvero sapere perché l'ho fatto?- lui non dice niente cosi io continuo -l'ho fatto perché sono stanca di nasconderti le cose, il mio passato, tutto quello che mi fa soffrire, di trattarmi sempre male e farti soffrire...sono stanca di vederti stare male per me- dico tutto d'un fiato buttando fuori tutto quello che ho dentro. Sto per mettermi a piangere. Tae mi guarda -e non hai pensato di parlarne con me? Ah no giusto tu non lo fai, tu tieni tutto dentro finché non scoppi ma per tua informazione potevi almeno chiedermi quello che provo io. Non me ne frega un cazzo se mi nascondi il tuo passato e mi tratti male, io voglio solo che tua sia felice e pur di vederti felice posso sopportare che mi tratti così perché so che prima o poi ci riuscirò e anche se continuerai a fare cosi almeno so che sarò riuscito a farti sorridere di nuovo come una volta- quelle parole fanno più male di un pugno. Lui farebbe di tutto per me. Non mi merito un ragazzo come lui. Vedo una lacrima scivolare sulla sua guancia -cazzo lo vedi che effetto mi fai Le, sono innamorato di te e sto di merda perché non so come renderti felice- singhiozza e poi si asciuga le guance con la felpa -vabbe non importa ormai è fatta, rispetto la tua decisione, ci vediamo Leann- dice andando verso la porta che prima di aprire si gira a guardarmi -spero che un giorno sarai felice- sto per fermarlo ma se n'è già andato. Sento la testa che mi gira e mi appoggio contro la porta, scivolo a terra e inizio a singhiozzare. Prendo il telefono e chiamo l'unica persona di cui ho bisogno in quel momento. Dopo tre squilli risponde -Jin ti prego vieni a casa, ho bisogno di te, ti prego-

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Salveee

Mi sto odiando da sola per come sto facendo continuare la ff ma premetto che finirà bene

Alla prossima

Ciaooo😄

My sun // Kim Taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora