My sun // Kim Taehyung

30•

Sono nel mondo dei sogni quando Tae salta sul letto iniziando ad urlare -piccola svegliati, è mattina, e ho una bella notizia- mi metto a sedere e lo guardo fredda -Tae cazzo sai che odio chi mi sveglia. Non ci provare più senno mi incazzo sul serio- lui mi guarda con sguardo colpevole -scusa io volevo solo dirti una cosa bella- dice con la voce da bambino. Sbuffo e mi ributto sul letto -e va bene, dimmi questa cosa bella- fa un sorriso enorme -questo weekend andiamo a casa dei miei nonni al mare...solo io e te- scatto a sedere -cosa? Solo io e te?- chiedo andando nel panico. Non è che abbia paura o non mi fidi di lui e solo che stare sola con lui mi mette un po a disagio -si...eddai di cosa hai paura, non ti mangio mica- -lo so scemo, è solo che...- Non so neanche io di cosa ho paura. Lui mi accarezza una guancia -ti tratteró come una principessa vedrai...ti prego dimmi di si. Hai bisogno di passare qualche giorno lontano da tutti e tutto- Ha ragione. Ho davvero bisogno di stare tranquilla e l'idea che abbia pensato a tutto questo solo per me è davvero dolce -d'accordo piccolo ci sto, verrò con te- mi sorride teneramente e mi da un bacio al volo prima di saltare giù dal letto -bene allora vado a preparare la valigia, e dovresti farlo anche tu. E no provare a rimetterti a dormire, ti vengo a prendere per ora di pranzo- e sparisce.

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Tae viene a prendermi all'ora stabilita e andiamo a prendere il treno per la nostra destinazione. Dopo un ora circa arriviamo. La città è molto carina e le spiagge sono stupende. Sembra di essere alle hawaii. Tae mi prende per mano e ci incamminiamo verso casa dei sui nonni. È una casa enorme proprio sulla spiaggia. È tutta in legno con delle enormi vetrate e una grande veranda. Affianco ad essa c'è un amaca legata a due grossi alberi. Guardo la casa a bocca aperta -oddio è bellissima, è la casa dei miei sogni- lui sorride e mi trascina dentro. L'interno è ancora più bello, un enorme salotto collegato ad una cucina altrettanto grande. Salgo al piano di sopra. Ci sono due camere e un bagno. Una è matrimoniale, probabilmente dei sui nonni, un'altra più piccola che sembra essere la stanza degli ospiti. Sento Tae salire le scale -ti ho trovata finalmente- dice abbracciandomi da dietro -Tae adoro questa casa, è enorme e la adoro, di ai tuoi nonni che se in futuro la vendono ci vengo a vivere io- dico scherzando -io direi che sarebbe bello venire a viverci assieme- dice sovrapensiero. Arrossisco e sento le farfalle nello stomaco. Lui mi prende per mano -vieni ti faccio vedere la parte migliore della casa- Mi porta sulla soffitta. Ci sono scatoloni con dei giocattoli, una pila di manga, una lampada e un pc -questo è il mio nascondiglio, fin da piccolo venivo qui quando volevo stare solo, meglio della mia camera, qua sapevo che nessuno mi avrebbe trovato- dice lui sedendosi per terra visto che comunque il soffitto era troppo basso per stare in piedi, mi siedo davanti a lui e mi guardo attormo -e chissà quante ragazze ci avrai portato per baciarle di nascosto- dico ridendo. Lui si avvicina e mi bacia. Poi sussurra -fino ad ora solo una- ecco le farfalle che si rifanno sentire. Gli do una sberla scherzando sul braccio -che bugiardo, non ci credo- lui mette il broncio -hei ma è vero, non ho mai fatto vedere questo posto a nessuno, neanche ai miei amici- lo guardo stupita -sul serio sono la prima?- lui sorride con il suo sorriso a 32 denti e annuisce.

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Pov. Tae

-Leann hai intenzione di uscire da quel bagno o no? Dai voglio andare in spiaggia, esci- dico appoggiato alla porta. È 10 minuti che la aspetto -Tae ho cambiato idea, non vengo più, vai da solo- sospiro -piccola che hai adesso, ti vergogni a farti vedere in costume, ti vergogni del tuo fisico?- chiedo -si...Tae sul serio vai da solo- sospiro di nuovo -No piccola non mi muovo da qua finché non esci- dopo un minuto apre la porta ed esce. Resto senza fiato. È perfetta. Ma non la perfezione che intende la gente. È perfetta anche con quei piccoli difetti che crede di avere. Mi mordo istintivamente il labbro e sento che mi chiama -Tae- -Tae smettila di fissarmi- esco dalla trance e cerco di parlare -scusa io...è solo che...sei belissima- lei sbuffa -smettila di prendermi in giro Tae, so di non esserlo e...- non la faccio finire che la bacio -Per me lo sei, fanculo quello che pensano gli altri- vedo che arrossesce e sorrido. È troppo tenera quando arrossisce. La prendo per mano -dai andiamo in spiaggia paranoica- e mi arriva una gomitata per averla chiamata così

Pov.Leann

Passiamo la giornata in spiaggia anche se vorrei tornare in casa perchè vedo un sacco di ragazze bellissime e mi sento uno schifo. Due ragazze si avvicino e attaccano bottone con lui -Hei bellezza vieni a giocare a pallavolo con noi- dice la bionda. Io la fulmino con lo sguardo ma lei mi ignora. Lui lei guarda -scusate ma non mi piace la compagnia delle oche preferisco quella della mia ragazza- dice mettendomi il braccio attorno ad un fianco. Io cerco di trattenere una risata. Lo guardano male e se ne vanno. Scoppio a ridere -sei proprio stronzo quando vuoi- vedo che sta guardando le due tipe che stanno sculettando via, mi prende un attacco di gelosia e gli do una gomitata -hei che cazzo stai guardando- dico e cerco di alzarmi per andarmene ma mi blocca -stavo guardando quanto sono piatte- si gira e gli mi guarda in modo malizioso leccandosi appena le labbra -e si preferisco decisamente le curve- -cretino- dico spintonandolo per poi scoppiare a ridere

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Salveee

Siamo quasi alla fine della storia, sigh

Questi ultimi capitoli saranno molto dolcini quindi preparatevi a sclerare e ad avere un attacco di diabete (okay no sono scema)

Vabbe evaporo

Ciaooo😄