101 CreepyStories [Completata]

11. Chiamata Anonima

Ero seduto al tavolo di un ristorante con altri 5 amici a mangiare Hot dogs ed Hamburgers, ridevamo e parlavamo del più e del Meno.

Ad un mio amico squillò il cellulare, mi chiese:

-Je' perché mi stai chiamando?-

-Non ti sto chiamando- Risposi

-Si guarda!-

Mi disse mostrandomi il suo telefono con sullo schermo il mio nome e il mio numero.

Mi guardai attorno e poi nelle tasche ma non avevo con me il cellulare, pensando di averlo perso dissi al mio amico di rispondere perché poteva essere qualcuno che avesse trovato il mio cellulare.

Lo presi ed aprii la chiamata.

Si sentiva solo un respiro profondo, seguito da un costante ticchettio.

Continuavo ad ascoltare.

Qualcosa cadde all'uomo che avevo per telefono, qualcosa di vetro che si ruppe sicuramente in mille pezzi dal suono che ha prodotto.

Credendo che fosse uno scherzo chiusi la chiamata e denunciai la scomparsa del cellulare alla polizia, dopo un po' tornai a casa.

La stessa sera, entrando nella mia stanza, vidi la lampada del mio comodino a terra, sbriciolata in mille cocci di vetro.

Il mio cellulare era lì.

Nella mia stanza, sul mio comodino.